MILANO (MF-DJ)--La Commissione europea ha pubblicato orientamenti politici per una transizione equa e inclusiva verso la neutralità climatica per integrare il pacchetto sulla realizzazione del Green Deal presentato a luglio.

La proposta di raccomandazione del Consiglio, spiega una nota, stabilisce orientamenti specifici per aiutare gli Stati membri a elaborare e attuare pacchetti politici che garantiscano un'equa transizione verso la neutralità climatica, affrontando in modo globale i pertinenti aspetti occupazionali e sociali legati alla transizione. La proposta presta particolare attenzione alle esigenze delle persone e delle famiglie che dipendono fortemente dai combustibili fossili e che potrebbero essere maggiormente colpite dalla transizione verde e invita gli Stati membri a fare un uso ottimale dei finanziamenti pubblici e privati e a lavorare in stretta collaborazione con parti sociali.

Equità e solidarietà sono i principi che definiscono il Green Deal europeo. Le azioni politiche a sostegno delle persone e la loro partecipazione attiva sono fondamentali per una transizione verde di successo. Con le giuste azioni e politiche in atto, la transizione verde ha il potenziale per creare un ulteriore milione di posti di lavoro entro il 2030 nell'Ue e circa 2 milioni di posti di lavoro entro il 2050. Allo stesso tempo, è importante garantire che nessuno rimanga indietro e che l'Ue e i suoi Stati membri continuino a migliorare le proprie capacità di anticipare il cambiamento e di fornire un sostegno mirato alle regioni, alle industrie, ai lavoratori e alle famiglie che affrontano le sfide future.

Per realizzare appieno il potenziale occupazionale e sociale della transizione verde, è essenziale utilizzare tutti gli strumenti disponibili e mettere in atto le giuste politiche a livello dell'Ue, nazionale, regionale e locale. La proposta odierna incoraggia gli Stati membri ad adottare misure e azioni, adattate alle loro circostanze particolari, tra cui: misure per sostenere l'occupazione di qualità e facilitare le transizioni da lavoro a lavoro. Ciò include, ad esempio, l'offerta di assistenza su misura per la ricerca di lavoro e la promozione della creazione di posti di lavoro, nonché l'agevolazione dell'accesso ai finanziamenti e ai mercati per le micro, piccole e medie imprese, in particolare quelle che contribuiscono agli obiettivi climatici e ambientali.

Sono poi previste misure a sostegno della parità di accesso a un'istruzione e una formazione di qualità. Ciò riguarda ad esempio lo sviluppo di informazioni aggiornate sul fabbisogno di competenze nel mercato del lavoro, l'offerta di istruzione e formazione di alta qualità e inclusive su abilità e competenze rilevanti per la transizione verde e l'aumento della partecipazione degli adulti all'apprendimento permanente; misure a sostegno di regimi fiscali, previdenziali e di protezione sociale equi. La proposta invita gli Stati membri a valutare e, ove necessario, ad adattare questi sistemi, ad esempio spostando ulteriormente l'onere fiscale dal lavoro verso altre fonti che contribuiscono agli obiettivi climatici e ambientali.

Non mancano misure per sostenere l'accesso a prezzi accessibili ai servizi essenziali. Gli Stati membri sono invitati a continuare a mobilitare sostegno finanziario pubblico e privato per investire nelle energie rinnovabili, affrontare le sfide della mobilità e promuovere opportunità di risparmio sui costi legate all'economia circolare; misure per coordinare l'azione politica, seguire un approccio a tutta economia e coinvolgere attivamente le parti sociali, la società civile, le autorità regionali e locali e altre parti interessate. Anche le misure per rafforzare ulteriormente la base di dati e migliorare la coerenza delle definizioni e delle metodologie sono importanti per migliorare l'orientamento delle politiche sociali e del mercato del lavoro.

E' necessario anche un utilizzo ottimale di finanziamenti pubblici e privati. Gli Stati membri dispongono di un'ampia gamma di finanziamenti dell'Ue e di altro tipo per attuare le misure necessarie per un'equa transizione verso la neutralità climatica. Il Fondo sociale per il clima di 72,2 miliardi di euro in particolare sosterrà le famiglie vulnerabili, gli utenti dei trasporti e le microimprese colpite dall'introduzione dello scambio di quote di emissioni per i combustibili utilizzati nei trasporti stradali e negli edifici. Altri finanziamenti dell'Ue disponibili nell'ambito di NextGenerationEu includono il meccanismo di transizione giusta (JTM) e il Fondo sociale europeo Plus (FSE+), il principale strumento dell'Ue per investire nelle persone con un budget di 99,3 miliardi di euro nel 2021-2027.

Una quota significativa delle riforme e degli investimenti nei piani di ripresa e resilienza degli Stati membri finanziati dal meccanismo di ripresa e resilienza (Rrf) sarà destinata alle politiche sociali, con un sostegno specifico per un'equa transizione verde, ad esempio promuovendo la creazione di posti di lavoro verdi e lo sviluppo delle competenze verdi.

Frans Timmermans, il vicepresidente esecutivo della Commissione europea per il Green Deal europeo, ha dichiarato che "con il Green Deal creeremo un'economia moderna e sostenibile con posti di lavoro che dureranno per decenni. La transizione dell'Europa verso la neutralità climatica non sarà facile e dobbiamo avere politiche in tutta l'economia che accompagnino tutti. Oggi integriamo le nostre proposte sul Fondo sociale per il clima, il meccanismo per una transizione giusta e altri con ulteriori orientamenti politici per assicurarci di non lasciare nessuno indietro nel nostro cammino verso un futuro sano, verde ed equo".

Il vicepresidente esecutivo della Commissione europea per un'Economia che lavora per le persone, Valdis Dombrovskis, ha dichiarato che "per proteggere il nostro pianeta e le generazioni future, dobbiamo costruire un'economia sostenibile che funzioni per tutti. La transizione verde ha un notevole potenziale economico e di creazione di posti di lavoro. E' essenziale sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla transizione verde, assicurandosi che sia equa e inclusiva in modo che nessuno venga lasciato indietro. Per questo dobbiamo investire in competenze, posti di lavoro di qualità e servizi a prezzi accessibili".

Nicolas Schmit, il commissario Ue per l'Occupazione e i Diritti sociali, ha dichiarato che "il Green Deal è un imperativo economico e climatico e tutti noi dobbiamo assicurarne il successo collettivamente. Ma non sottovalutiamo l'impatto sociale e occupazionale della transizione verde. Equità sociale deve essere al centro, riflettere i valori dell'economia sociale di mercato europea.Questo orientamento politico fornisce modi dettagliati e tangibili per gli Stati membri, le regioni e le comunità locali per proteggere le persone che sono a rischio di povertà ed esclusione sociale, nonché per consentire alle persone di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla transizione climatica".

cos

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December 14, 2021 11:01 ET (16:01 GMT)