WASHINGTON (Reuters) - Il settore manifatturiero statunitense si è contratto per il terzo mese consecutivo a giugno e la misura dei prezzi pagati dalle aziende per i fattori produttivi è scesa ai minimi di sei mesi in un contesto di debole domanda di beni, indicando che l'inflazione potrebbe continuare a diminuire.

L'Institute for Supply Management (ISM) ha comunicato che il proprio Pmi manifatturiero è sceso a 48,5 a giugno da 48,7 di maggio. Un valore Pmi superiore a 50 indica una crescita nel settore manifatturiero, che rappresenta il 10,3% dell'economia Usa.

Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto una lettura in rialzo a 49,1. Il settore manifatturiero è messo sotto pressione dall'aumento dei tassi di interesse e dall'indebolimento della domanda di beni.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Cristina Carlevaro)