MILANO (Reuters) - La bolletta dell'energia elettrica aumenterà del 55% nel primo trimestre del 2020 e quella del gas del 41,8% per una famiglia tipo in tutela, secondo quanto rende noto l'Autorità di Regolazione per Energia reti e ambiente (Arera) a causa del forte aumento delle quotazioni delle materie prime.

Senza l'intervento del Governo, i nuovi straordinari record al rialzo dei prezzi dei prodotti energetici all'ingrosso (quasi raddoppiati nei mercati spot del gas naturale e dell'energia elettrica nel periodo settembre-dicembre 2021) e dei permessi di emissione di Co2, avrebbero portato ad un aumento del 65% della bolletta dell'elettricità e del 59,2% di quella del gas, si legge nel comunicato dell'Autorità.

Arera ha confermato l'annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta e potenziato il bonus sociale alle famiglie in difficoltà, in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022, con cui il Governo - oltre a ridurre l'Iva sul gas al 5% per il trimestre - ha stanziato le risorse necessarie agli interventi, con ciò consentendo di alleggerire l'impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese, sottolinea la nota.

Gli incrementi sono stati sostanzialmente compensati per 2,5 milioni di nuclei familiari aventi diritto, in base all'Isee, ai bonus sociali per l'elettricità e per 1,4 milioni che fruiscono del bonus gas. "Gli importi definiti per il prossimo trimestre, grazie alle risorse messe a disposizione dalla legge Bilancio, consentono, alle famiglie in condizioni di difficoltà di proteggersi dall'incremento", spiega l'Autorità.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Andrea Mandalà)