Adavale Resources Limited ha riferito i risultati del programma iniziale di perforazione di ricognizione intrapreso presso il Progetto Uranio Lake Surprise, di proprietà al 100% della Società, nel febbraio 2023. Il programma di trivellazione è stato progettato per penetrare negli orizzonti di silcestruzzo e testare una zona prospettica in EL5893. La zona prospettica è stata identificata da un'esplorazione precedente che ha mostrato un'anomalia dell'elio, un'anomalia gamma in superficie e i dati dei trucioli di roccia.

La recente perforazione ha riscontrato una serie di canali intrecciati, confermando l'interpretazione precedente alla perforazione, secondo cui l'area faceva parte di un ampio sistema a ventaglio simile a un delta. La trivellazione ha intersecato uranio anomalo con anomalie gamma associate e indica un aumento della concentrazione di letture anomale, in direzione sud, all'interno della proprietà di Adavale. Il programma ha confermato la necessità di isolare la geometria del canale intrecciato per puntare a zone mineralizzate di grado superiore.

La geofisica, compresa la magnetica e la resistività, è in fase di pianificazione per coprire quest'area perforata e le prospettive Canegrass, Jubilee e Mookwarinna, per calibrare i risultati delle perforazioni. Il programma originale di perforazione aircore prevedeva circa 4.500 metri di perforazione in 150 fori, con una profondità media pianificata di ~30 metri. La presenza di orizzonti di calcestruzzo e di arenaria non consolidata ha comportato il passaggio a un martello RC a foro sottile per il programma.

Il sistema di paleocanali intersecato si è rivelato molto meno profondo del previsto, con il foro più profondo di soli 18 metri. Il programma è stato completato con 56 fori per 742 metri perforati ad un costo approssimativo di 70.000 dollari. Ventiquattro (24) campioni sono stati selezionati per l'analisi chimica sulla base delle letture pXRF e del registro gamma.

I campioni sono stati spediti a Intertek ad Adelaide per l'analisi. I risultati del saggio hanno prodotto un picco di 87 ppm di uranio, che non è considerato economico ma indicativo di un ulteriore potenziale, in particolare verso sud.