Adocia ha annunciato di aver firmato un accordo di esclusività con Sanofi per M1Pram. Il pagamento di 10 milioni di euro ad Adocia conferisce a Sanofi il diritto esclusivo di negoziare una partnership mondiale per il prodotto. Il pagamento di questa somma è previsto per i prossimi giorni, secondo le consuete condizioni.

M1Pram è un'innovativa combinazione di insulina e pramlintide sviluppata da Adocia per diventare l'insulina ad azione rapida di riferimento per le persone con diabete e obesità. I risultati clinici della Fase 2 in persone sovrappeso e obese con diabete di tipo 1 hanno mostrato un'eccezionale perdita di peso con un buon controllo glicemico. M1Pram mira a soddisfare un'importante esigenza medica insoddisfatta per questa popolazione, stimata in circa 40 milioni di persone in tutto il mondo.

Contemporaneamente, Adocia raccoglierà 10 milioni di euro, attraverso un collocamento privato di 5 milioni di euro per il quale si sono impegnati Gerard Soula, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Adocia, e Bpifrance, oltre all'emissione di 5 milioni di euro in obbligazioni convertibili, per le quali si sono impegnati Vester Finance e investitori europei. Queste operazioni, che avranno un impatto diluitivo, saranno soggette a un prospetto approvato dall'Autorite des Marches Financiers. Dal 31 marzo 2023, Adocia non ha rispettato i suoi covenant finanziari nei confronti di IPF Partners, il principale finanziatore della Società, ma ha avviato discussioni attive con tutti i suoi finanziatori per adeguare questi covenant e/o ristrutturare il suo debito.

Questa situazione è stata comunicata dalla Società ai suoi azionisti, in particolare con la pubblicazione dei risultati annuali del 2022 e di nuovo con la pubblicazione dei risultati del primo trimestre del 2023. Il 1° giugno 2023, IPF Partners ha formalmente notificato ad Adocia di pagare la somma di 9,8 milioni di euro entro e non oltre venerdì 2 giugno 2023, motivo per cui Adocia ha richiesto la sospensione della sua quotazione su Euronext Paris. All'epoca, la società stava discutendo con Sanofi e stava lavorando alla strutturazione di un round di raccolta fondi, in particolare per soddisfare la richiesta di IPF Partners.