(Alliance News) - Il consiglio di amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Spa martedì ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, riportando un utile di EUR31,1 milioni rispetto alla perdita di EUR6,7 milioni del 2021 e all'utile di EUR20,9 milioni del 2019.

Nel 2022 i ricavi consolidati si assestano a EUR134,6 milioni con una crescita di EUR76 milioni rispetto al 2021, segnando una crescita del 130%, e del 7,5% rispetto al 2019.

Nel 2022 si registra un Ebitda di EUR54,8 milioni, contro un risultato di EUR3,5 milioni del 2021 e di EUR44,9 milioni nel 2019, su del 22%. Tale risultato risente fortemente del contributo derivante dal Fondo di compensazione di EUR21,1 milioni.

Al netto di tale Fondo e del margine dei servizi di costruzione, dei ricavi da credito da Terminal Value sugli interventi del fondo di rinnovo, l'Ebitda si attesta a EUR32,9 milioni.

Grazie al positivo andamento dell'esercizio ed al Fondo di compensazione, l'Ebit è positivo per EUR35,9 milioni contro un risultato negativo di EUR8,4 milioni del 2021 e positivo per EUR31,1 milioni nel 2019.

L'ammontare complessivo degli investimenti realizzati al 31 dicembre 2022 e degli interventi a fondo di rinnovo è pari a EUR20 milioni.

La Posizione finanziaria netta del gruppo al 31 dicembre 2022 è positiva ed è pari a EUR7 milioni contro un indebitamento finanziario netto di EUR43,2 milioni al 31 dicembre 2021.

Nel 2022 lo scalo ha registrato complessivamente 8,4 milioni di passeggeri, in forte crescita del 107% rispetto al 2021, con 70.871 movimenti e 55.195 tonnellate di merce trasportata. Tuttavia, rispetto al 2019 – ultimo anno pre-Covid – il traffico passeggeri nel 2022 è stato inferiore del 9,7% e i movimenti dell'8,1%. In controtendenza rispetto al 2019, invece, il traffico merci, superiore del 13% nel 2022.

Inoltre, l'aeroporto Marconi si conferma il settimo aeroporto italiano per numero di passeggeri e il terzo nel settore cargo.

Guardando al futuro, "L'evoluzione dello scenario di mercato evidenzia un andamento tendenzialmente positivo per il 2023, con un trend di avvicinamento ai livelli pre-pandemia. Tuttavia, lo scenario macroeconomico e geopolitico attuale genera incertezza sul futuro, principalmente a causa di fattori come: l'inflazione in forte rialzo sulle materie prime che, inevitabilmente, andrà ad impattare anche i costi di viaggio; le problematiche legate all'operatività aeroportuale ed alla supply chain. Secondo le ultime previsioni di ACI Europe, la completa ripresa del traffico aereo è attesa, a livello europeo, nel 2025 e non più alla fine del 2024, guidata principalmente dal turismo domestico", ha spiegato la società in una nota.

Aeroporto Marconi ha chiuso martedì in verde del 3,6% a EUR8,10 per azione.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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