La zona di sostegno nei dati giornalieri dei 254.46 USD potrebbe innescare un rimbalzo per Air Products & Chemicals, Inc..
Riassunto
● La società gode di fondamenta solide. Oltre il 70% delle aziende presenta dati peggiori in termini di crescita, redditività, indebitamento e visibilità.
● L'azienda presenta un'interessante situazione di base in vista di un investimento a breve termine.
● Il punteggio ESG Refinitiv dell'azienda, basato su una classifica relativa al suo settore di attività, risulta particolarmente positivo.
Punti forti
● Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell'azienda risultano particolarmente elevati.
● I margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa valori. L'attività dell'azienda è particolarmente redditizia.
● Negli ultimi dodici mesi, il giudizio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo.
● Le previsioni degli analisti sullo sviluppo dell'attività sono abbastanza concordi. Si tratta della conseguenza di una buona visibilità legata all'attività del gruppo oppure di una buona comunicazione della società con gli analisti.
Punti deboli
● La situazione finanziaria dell'azienda è caratterizzata da un certo indebitamento e non ha margini di investimento significativi.
● Il rapporto "enterprise value to sales" della società la colloca tra le aziende più costose su scala mondiale.
● Considerate le dimensioni del bilancio, l'azienda appare altamente valorizzata.
● Durante l'ultimo anno, il trend delle revisioni del fatturato è stato chiaramente negativo; gli analisti hanno regolarmente rivisto al ribasso le previsioni di vendita.
● Le previsioni di fatturato sono state recentemente riviste al ribasso per l'esercizio in corso e per il successivo.
● Negli ultimi quattro mesi, il prezzo obiettivo medio degli analisti che seguono il caso è stato ampiamente rivisto al ribasso.
Il presente contenuto, elaborato conformemente alle disposizioni volte a prevenire gli abusi di mercato dalla società Surperformance, editrice di MarketScreener.com, costituisce una raccomandazione d'investimento di carattere generale, . Più specificatamente, questa raccomandazione si basa su elementi fattuali ed esprime un'opinione sincera, completa ed equilibrata. Si appoggia su dati interni o esterni, considerati affidabili alla data della loro diffusione. Tuttavia, queste informazioni, e la presente raccomandazione che ne deriva, possono contenere inesattezze, errori o omissioni, per i quali Surperformance non può essere ritenuta responsabile. Questa raccomandazione, che non costituisce in alcun modo un consiglio in investimento, non è necessariamente adatta a tutti i profili d'investitore. Il lettore riconosce e accetta che ogni investimento in uno strumento finanziario comporta dei rischi, dei quali assume l'intera responsabilità, senza ricorso contro Surperformance. Surperformance si impegna a condividere qualsiasi conflitto d'interesse che possa influenzare l'oggettività delle sue raccomandazioni.
Air Products & Chemicals, Inc. è specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di gas. L'attività è organizzata intorno a 4 famiglie di prodotti: - gas alla rinfusa: gas industriali (ossigeno, azoto e argon), idrogeno ed elio, gas medicali e speciali consegnati tramite autocisterne o rimorchi tubolari, in bombole o attraverso piccoli impianti di generazione di gas in loco per le industrie del metallo, del vetro, della lavorazione chimica, della lavorazione alimentare, della sanità, dell'acciaio, del petrolio e del gas naturale; - gas di tonnellaggio: gas industriali (idrogeno, monossido di carbonio, azoto e ossigeno) forniti attraverso grandi impianti in loco o sistemi di tubazioni, principalmente per clienti dell'industria petrolchimica, chimica e metallurgica; - prodotti chimici ad alte prestazioni; - apparecchiature criogeniche e di trattamento del gas: per la separazione dell'aria, il recupero e la purificazione degli idrocarburi, la liquefazione del gas naturale e la distribuzione dell'elio. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Stati Uniti (41,5%), Cina (15,8%) e altri (42,7%).