Lunedì Airbus ha rivisto al rialzo le sue previsioni sulla domanda ventennale di jet di linea, in quanto molte compagnie aeree modernizzano le flotte a lungo raggio e le economie asiatiche in ascesa si affezionano ai viaggi aerei.

In un rapporto annuale sulle tendenze dell'industria dei jet, il più grande costruttore di aerei del mondo ha previsto che la flotta globale sarebbe più che raddoppiata nei prossimi due decenni, raggiungendo 48.230 aerei.

Airbus ha previsto consegne a livello industriale di 42.430 nuovi aeroplani nei prossimi 20 anni, tra cui 41.490 jet passeggeri, con entrambe le cifre in aumento del 4% rispetto al precedente sondaggio.

Airbus divide le sue previsioni di domanda in viaggi che vengono tipicamente effettuati su aerei a corridoio singolo, i modelli più venduti del settore, e il segmento maratona per i jet a fusoliera larga.

La gamma e le prestazioni degli aerei a corridoio singolo sono migliorate costantemente, entrando nei mercati precedentemente serviti da aerei più grandi e contribuendo a trasformare i viaggi transatlantici.

Il rapporto giunge mentre si prevede che l'A321XLR, un aereo a corridoio singolo per le lunghe distanze, otterrà la certificazione nei prossimi giorni. Boeing sta sviluppando una versione a lungo raggio del suo 737 MAX.

Dopo una prolungata pausa, la domanda di aerei più grandi a fusoliera larga sta subendo una forte accelerazione con il rinnovo della capacità da parte delle compagnie aeree, e i cambiamenti più significativi nelle previsioni di Airbus riguardano la flotta a lungo raggio.

Airbus ha rivisto al rialzo la sua previsione di domanda totale di wide-body del 9% a 8.920 unità, guidata da aumenti a due cifre in Sud America e Nord America. Per il Medio Oriente, uno dei mercati più grandi per gli aerei wide-body grazie alla presenza di enormi hub di collegamento, Airbus ha ridotto le sue previsioni del 2% in seguito a segnalazioni di sovraccapacità.

Nella previsione della domanda totale di jet wide-body sono inclusi 940 grandi cargo, con un aumento del 2% rispetto al rapporto precedente.

La domanda nel segmento più trafficato degli aerei passeggeri a corridoio singolo, come le serie Airbus A320 e Boeing 737, che hanno un raggio d'azione medio-breve, è stata rivista al rialzo del 3% a 33.510 unità.

Le previsioni del costruttore di aerei si basano sulle previsioni economiche che suggeriscono che 1,7 miliardi di persone entreranno a far parte della classe media, con un reddito disponibile per i viaggi aerei, nei prossimi 20 anni.

"Vediamo una crescita particolarmente forte in Asia e in Medio Oriente, guidata in particolare da India e Cina", ha dichiarato Bob Lange, responsabile delle analisi di mercato e delle previsioni di Airbus. "Il traffico interno della Cina supererà quello degli Stati Uniti", ha aggiunto.

I dati pubblicati con il rapporto Airbus hanno evidenziato lo spostamento dell'attenzione verso l'India, la nazione più popolosa, con i primi tre flussi di traffico in più rapida crescita che servono il subcontinente indiano.

Ma le previsioni di una ripresa della crescita dell'aviazione dopo la pandemia hanno messo l'industria in contrasto con i gruppi ambientalisti che contestano il suo operato nell'affrontare il cambiamento climatico.

Airbus ha sostenuto che la consegna di nuovi jet contribuirà a ridurre le emissioni, integrando lo sviluppo di carburanti più ecologici. (Relazione di Tim Hepher; Redazione di Jamie Freed)