Living Cell Technologies Limited ha fatto un passo avanti nella ricerca sulla malattia di Parkinson, con un tessuto del plesso corioideo spedito con successo dalla Nuova Zelanda all'Australia, come parte della terza sperimentazione clinica di NTCELL. Il tessuto del plesso coroideo (cervello di maiale) è stato fornito dalla biotecnologia neozelandese NZeno dalla sua struttura esente da patogeni designata
a Invercargill. Dopo aver ricevuto il permesso di importazione dal Dipartimento di Agricoltura, Pesca e Foreste del Governo australiano, il tessuto è stato spedito in Australia e trasportato al partner di ricerca, l'University of Technology Sydney (UTS), in preparazione
per la produzione di NTCELL. L'accordo di ricerca di LCT con l'UTS e la Fondazione australiana per la ricerca sul diabete consente la produzione di NTCELL in Australia, che rappresenta una nuova pietra miliare per questo progetto. Una volta ottimizzata la produzione di NTCELL, sarà prodotto in uno stabilimento di buone pratiche di fabbricazione (GMP) per essere utilizzato nella terza sperimentazione clinica di NTCELL nella malattia di Parkinson. In base a un accordo con OptiCellAI, la tecnologia di intelligenza artificiale (AI) sarà utilizzata per ottimizzare e selezionare NTCELL per l'impianto nel cervello di persone con malattia di Parkinson in fase iniziale o media, come potenziale trattamento della malattia. L'approvazione normativa da parte della Therapeutic Goods Administration australiana è necessaria prima della prima sperimentazione clinica, mentre sperimentazioni simili sono state intraprese in precedenza in Nuova Zelanda. I primi partecipanti alla sperimentazione dovrebbero ricevere il trattamento nel 2024.