ALPHABET INC. 
In una decisione di mercoledì, il National Labor Relations Board (NLRB) ha respinto le richieste di Google, che possiede YouTube, di non essere considerato il datore di lavoro dei lavoratori forniti dall'azienda di personale Cognizant Technology Solutions.
Il gruppo di lavoratori delle operazioni sui contenuti di YouTube Music ha votato 41-0 lo scorso aprile per aderire al sindacato Alphabet Workers, costituito tre anni fa per organizzare i dipendenti dell'azienda.
A luglio, la commissione del lavoro ha confermato i risultati delle elezioni, respingendo l'affermazione di Google secondo cui non aveva un controllo sufficiente sui lavoratori per essere considerato un cosiddetto "datore di lavoro comune" che deve contrattare con il loro sindacato.
I datori di lavoro non possono appellarsi alle decisioni nei casi di elezioni, quindi Google ha rifiutato di contrattare per riportare il caso davanti all'NLRB.
Mercoledì, l'NLRB ha dichiarato che l'azienda non ha sollevato alcuna nuova questione che giustifichi una revisione.
In una dichiarazione, Google ha detto che chiederà a una corte d'appello federale di rivedere la sentenza.
"Come abbiamo detto in precedenza, non abbiamo alcuna obiezione alla scelta dei dipendenti di Cognizant di formare un sindacato. Semplicemente, riteniamo che sia appropriato che Cognizant, in qualità di datore di lavoro, si impegni nella contrattazione collettiva", ha dichiarato l'azienda.
Katie-Marie Marschner, lavoratrice di YouTube Music e membro del sindacato, ha affermato in una dichiarazione che Google e Cognizant hanno apportato varie modifiche alle condizioni di lavoro senza contrattazione, tra cui l'obbligo per i lavoratori di tornare in ufficio e l'eliminazione dell'indennità di malattia.
"Qualsiasi appello futuro da parte di Alphabet è solo un tentativo di evitare la contrattazione collettiva con il sindacato e di riempire le tasche degli azionisti e dei dirigenti", ha detto.
Negli ultimi anni, Google ha affrontato un aumento delle organizzazioni sindacali negli Stati Uniti e all'estero, compresa una serie di proteste dei lavoratori per le politiche commerciali e occupazionali dell'azienda.
A novembre, un gruppo di circa 120 dipendenti di Accenture, appaltatore di Google, che lavorano su applicazioni di intelligenza artificiale, ha votato per la sindacalizzazione. Google sostiene di non essere il datore di lavoro comune dei lavoratori e sta contestando i risultati di tale elezione.
Lo standard per determinare quando le aziende sono datori di lavoro congiunti di lavoratori a contratto e in franchising è in evoluzione dall'amministrazione Obama. Una norma dell'NLRB che entrerà in vigore a febbraio e che è stata contestata dai principali gruppi imprenditoriali afferma che le aziende sono datori di lavoro comuni anche quando il loro controllo sulle condizioni di lavoro è indiretto.
Nel caso di Google, il consiglio ha applicato una regola sul lavoro congiunto adottata durante l'amministrazione dell'ex Presidente Donald Trump, secondo la quale le aziende devono esercitare un controllo diretto sui lavoratori per essere obbligate a contrattare con i sindacati. Il NLRB ha affermato che Google supervisiona direttamente i lavoratori forniti da Cognizant e ha il controllo sui loro orari e benefici. (Servizio di Daniel Wiessner ad Albany, New York, a cura di Alexia Garamfalvi, Tomasz Janowski e David Gregorio)
