Altamin Limited annuncia la presentazione di altre due domande di licenza di esplorazione (EL) nella regione Lazio dell'Italia centrale. Le nuove domande EL si trovano a ovest e a sud-est del Lago di Bolsena, nella provincia di Viterbo, a circa 80 km a nord di Roma. Le aree oggetto di entrambe le applicazioni EL contengono salamoie ad alta salinità con un contenuto minerale altrettanto elevato.

I risultati delle trivellazioni storiche indicano che si tratta di aree prospettiche per la generazione di energia geotermica, per le quali i serbatoi sottostanti sono rimasti finora non sfruttati. I limitati dati storici dei campioni esaminati da Altamin fino ad oggi confermano il potenziale del contenuto di litio nelle salamoie. Se si scopre che è presente in una concentrazione sufficiente, questo potrebbe offrire l'opportunità di estrarre commercialmente il litio per la vendita ai clienti EV nell'UE, oltre alla produzione di energia geotermica per il consumo locale.

Il prossimo passo è che il governo regionale del Lazio valuti la Valutazione d'Impatto Ambientale (EIS) dei programmi di lavoro EL proposti. I programmi di lavoro sono simili a quelli delle richieste di EL di Campagnano e di EL di Galeria presentate dall'Azienda, che hanno entrambe ricevuto esenzioni dalla valutazione EIS da parte delle autorità laziali. Se le EL vengono concesse, Altamin inizierà immediatamente uno studio a tavolino che prevede la raccolta e la revisione di tutti i dati storici raccolti durante la costruzione dei pozzi e la successiva analisi delle composizioni della salamoia. Lo sfruttamento delle acque geotermiche ad alta temperatura per la produzione di elettricità è un settore maturo e ben compreso in Italia.

I sistemi geotermici della Toscana e del Lazio sono tra le aree italiane più promettenti per la produzione di energia commerciale.