ALTAMIN Limited ha annunciato di aver ottenuto una Licenza di Esplorazione (EL) per il Progetto Galeria da parte della Regione Lazio. Il portafoglio di Altamin di progetti di litio in salamoia geotermica comprende ora le licenze EL di Campagnano e Galeria e la richiesta a Ferento, su un'area combinata di circa 7.500 ettari. Lo sfruttamento delle acque geotermiche ad alta temperatura per la produzione di elettricità è un'industria matura e ben compresa in Italia, iniziata all'inizio del XX secolo in Toscana, a nord della regione Lazio, dove si trovano gli EL.

I sistemi geotermici della Toscana e del Lazio sono tra i più produttivi e prospettici d'Italia (Figura 1). Dalla metà degli anni '70 agli anni '90 sono stati perforati più di 800 pozzi geotermici, principalmente nella parte meridionale della Toscana e nella parte settentrionale del Lazio. Alcuni di questi pozzi si trovano all'interno delle aree EL.

La profondità media dei pozzi è molto al di sotto delle fonti di acqua potabile, a circa 2.000 metri e in alcuni casi a più di 4.000 metri, e si spera che questa perforazione storica possa fornire una fonte importante di informazioni per la valutazione del Progetto. Il litio è incluso, insieme al cobalto, nell'elenco dei 30 materiali critici stilato dall'Unione Europea per la loro importanza economica e il rischio di approvvigionamento. Le salamoie geotermiche ricche di litio rappresentano una risorsa non sfruttata che può essere potenzialmente sviluppata in una preziosa materia prima europea.

Le tecniche di produzione per l'estrazione del litio dalle salamoie geotermiche si stanno evolvendo rapidamente verso la commercializzazione e gli alti gradienti geotermici presenti nelle aree del Progetto possono contribuire a soddisfare alcuni, o tutti, i requisiti energetici per questo processo. Il programma di lavoro iniziale presso gli EL di Campagnano e Galeria consisterà in una revisione e analisi a tavolino dei dati geologici e tecnici storici di eventuali pozzi preesistenti su ciascuna proprietà, seguita da una valutazione dell'accesso alla superficie e della fattibilità di ricampionare le salamoie geotermiche per intraprendere uno studio geochimico e geotermico completo.