Altamin Limited ha annunciato che la Licenza di Esplorazione di Punta Corna (EL) in Piemonte, Italia settentrionale, è stata rinnovata con un programma di perforazione esplorativa approvato. L'area della licenza è stata inoltre ampliata del 30% per estendere i confini a sud e a ovest, per includere le estensioni mappate delle vene mineralizzate. La licenza EL concede il diritto di esplorare cobalto, nichel, rame, argento e metalli associati e, soprattutto, fornisce il permesso necessario all'Azienda per iniziare le perforazioni.

Le trivellazioni sono state autorizzate per tre aree target principali all'interno dell'EL, sia alle quote più alte che a quelle più basse dell'area EL, per facilitare le trivellazioni durante tutto l'anno, tempo permettendo. Le aree di perforazione 1 e 2 si trovano ad alta quota e sono accessibili nei mesi estivi. L'EL concede il permesso di allestire un campo di esplorazione in queste aree di perforazione ad alta quota.

L'Area di perforazione 3 si trova all'altitudine di base, adiacente a una strada asfaltata percorribile tutto l'anno, e si concentra su un'area mineraria storicamente ricca di rame e argento, risalente al periodo medievale. Insieme, Punta Corna EL (2.184 ettari) e Balme EL (1.550 ettari) comprendono un'area di progetto totale di oltre 3.700 ettari con un potenziale significativo per ulteriori scoperte minerarie. La licenza Punta Corna EL viene rinnovata per un periodo di tre anni ininterrotti dalla scadenza della licenza EL nel dicembre 2020 fino al 20 dicembre 2023, con i due anni intermedi dedicati all'ottenimento del decreto positivo di valutazione dell'impatto ambientale (VIA).

Ora entrambe le licenze possono essere rinnovate su richiesta e revisione esclusivamente da parte della Regione Piemonte, in quanto hanno già ricevuto una VIA positiva per i programmi di perforazione e di lavoro previsti, valida fino a luglio 2027. L'area del Progetto Punta Corna si trova vicino alla città di Usseglio, nel nord Italia, a circa 1,5 ore dalla città di Torino. Punta Corna è stata un'importante fonte di cobalto nel 18° secolo, ma è stata estratta in quello che oggi sarebbe considerato un livello artigianale, a causa della limitata tecnologia disponibile.

Il recente lavoro geologico sul campo condotto da Altamin ha dimostrato una mineralizzazione molto simile a quella della miniera di Bou Azzer in Marocco, attualmente la miniera di cobalto di più alto livello al mondo. L'esplorazione di cobalto, nichel, rame e argento è in linea con la strategia di Altamin di sfruttare la sua esposizione unica al potenziale minerario sottoesplorato dell'Italia, identificando e assicurando progetti prospettici per metalli di base e batterie con un potenziale di commercializzazione e di accrescimento del valore.