Il 31 ottobre 2022, Antengene Corporation Limited ha annunciato che la domanda per un nuovo farmaco sperimentale (IND) per ATG-017 ha ricevuto l'autorizzazione dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. L'autorizzazione IND consente ad Antengene di avviare la parte di combinazione dello studio clinico di Fase I aERASER' negli Stati Uniti (U.S.) per valutare la sicurezza, la farmacocinetica e l'efficacia preliminare della terapia di combinazione di ATG-017 con nivolumab nei pazienti con tumori solidi avanzati. ATG-017 è un inibitore orale, potente e selettivo della proteina chinasi 1 e 2 regolata dal segnale extracellulare (ERK1/2).

Nivolumab è un anticorpo bloccante del recettore della morte programmata-1 (PD-1) umano che si lega al recettore PD-1 espresso sulle cellule T attivate. La collaborazione clinica tra Antengene e Bristol Myers Squibb per valutare ATG-017 in combinazione con nivolumab si basa sui dati preclinici di Antengene. I dati, compresi gli studi presentati alla 36esima Riunione Annuale & Programmi Preconferenziali della Society for Immunotherapy of Cancer (SITC) nel novembre 2021, hanno dimostrato che la combinazione di un inibitore di ERK1/2 e di un inibitore del checkpoint immunitario (ICI) ha funzionato in modo sinergico per produrre una migliore efficacia in modelli preclinici di topi resistenti all'ICI in vivo.

Informazioni su ATG-017: ATG-017 è un inibitore orale, potente e selettivo di piccole molecole delle chinasi 1 e 2 regolate dal segnale extracellulare (ERK1/2). L'ERK1/2 è una protein-serina/treonina chinasi correlata che funziona come chinasi terminale nella cascata di trasduzione del segnale RAS-MAPK. Questa cascata regola una grande varietà di processi cellulari, tra cui la proliferazione.

La via RAS-MAPK è disregolata in oltre il 30% dei tumori umani, con le alterazioni più frequenti osservate nei geni RAS o BRAF in diversi tipi di tumore. Un inibitore ERK consente di colpire sia le malattie con mutamento RAS che BRAF. Antengene ha presentato i dati in occasione della 36esima Riunione Annuale e dei Programmi Preconferenziali della Society for Immunotherapy in Cancer (SITC) nel novembre 2021, dettagliando i risultati preclinici convincenti che dimostrano che la combinazione di ATG-017 e di un anticorpo monoclonale anti-PD-L1 (atezolizumab) in un modello di tumore murino aggressivo resistente al checkpoint immunitario ha reso i tumori 'freddi' caldi.

Ad oggi, ATG-017 è stato approvato in Australia e negli Stati Uniti per accedere agli studi clinici in pazienti con tumori solidi avanzati o neoplasie ematologiche.