I legislatori statunitensi hanno chiesto ad Apple Inc. di spiegare la brusca fine del programma televisivo del comico politico Jon Stewart sul suo servizio di streaming, secondo una lettera resa pubblica mercoledì, citando le preoccupazioni che il contenuto relativo alla Cina fosse alla base della cancellazione.

Il New York Times ha riferito il mese scorso che lo show di Stewart sul servizio di streaming di Apple stava per terminare, a causa di divergenze creative. Il giornale ha detto che Stewart ha detto ai membri del suo staff che i potenziali argomenti dello show legati alla Cina e all'intelligenza artificiale erano fonte di preoccupazione per i dirigenti di Apple.

Apple ha rifiutato di commentare il Times.

"Sebbene le aziende abbiano il diritto di determinare quali contenuti siano appropriati per il loro servizio di streaming, le tattiche coercitive di una potenza straniera non dovrebbero influenzare direttamente o indirettamente queste determinazioni", hanno affermato i leader repubblicani e democratici del Comitato ristretto della Camera dei Rappresentanti sulla concorrenza con il Partito Comunista Cinese nella lettera inviata all'amministratore delegato di Apple Tim Cook.

La lettera chiedeva ai rappresentanti di Apple un briefing sulle sue preoccupazioni entro il 15 dicembre 2023. Il comitato si aspettava anche di parlare con i rappresentanti di Stewart.

"Per rassicurare la comunità creativa alla luce di questi rapporti, chiediamo anche rispettosamente che Apple si impegni pubblicamente a far sì che i contenuti che potrebbero essere percepiti come critici nei confronti del PCC o della RPC siano benvenuti su Apple TV+ e altri servizi Apple", si legge nella lettera, firmata dal presidente repubblicano del comitato, il Rappresentante Michael Gallagher, e dal Rappresentante Raja Krishnamoorthi, il democratico più importante del comitato.

I rappresentanti di Stewart e Apple non hanno risposto alle richieste di commento di Reuters.

La lettera è stata rilasciata prima di una cena prevista per mercoledì sera, durante la quale i principali dirigenti d'azienda statunitensi ceneranno con il Presidente cinese Xi Jinping a San Francisco, nel tentativo di corteggiare le aziende americane e contrastare le recenti difficoltà del suo Paese ad attirare gli investimenti stranieri.

La cena, a margine del forum della Cooperazione Economica Asia-Pacifico (APEC), seguirà una giornata di colloqui tra Xi e il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, con l'obiettivo di stabilizzare i legami difficili tra le due maggiori economie del mondo.

La commissione della Camera ha posto al centro del suo lavoro i controlli della Cina sui media.

I legislatori statunitensi hanno da tempo espresso preoccupazione per la potenziale censura del governo cinese, visti i rigidi controlli sui media da parte del Partito Comunista al potere. La preoccupazione è particolarmente acuta per i film di Hollywood, in quanto alcuni studios hanno modificato o auto-censurato le sceneggiature per placare i controllori del governo cinese e ottenere l'accesso al mercato del Paese.