MILANO (MF-DJ)--Il voto in Italia resta uno scenario improbabile e piazza Affari consolida dopo i cali di venerdì. Milano segna al momento un +0,02%. In lieve contrazione dai 125 punti base della scorsa settimana lo spread, con il differenziale sul decennale Btp/Bund a quota 122 pb.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte "sarebbe pronto a dimettersi con l`intenzione di ricevere poi un nuovo mandato per costruire un Conte ter. Il tentativo di sostituire i senatori di Italia Viva con voti raccolti da centro e centro destra non sembra avere avuto successo e il primo ministro sembra quindi pronto ad accettare l`idea di presentare le dimissioni al Capo dello Stato (probabilmente giá oggi o domani) evitando il voto in senato sulla riforma della giustizia, che rischierebbe di essere bocciata aprendo formalmente la crisi di Governo. Lo scenario piú probabile dopo le dimissioni di Conte", sottolineano gli analisti di Equita Sim, "rimane la formazione di un nuovo Governo che veda il rientro di Italia Viva e forse di altri senatori del gruppo misto, guidato presumibilmente ancora da Conte. La crisi politica potrebbe quindi raggiungere il culmine in questa settimana".

"Continuiamo a ritenere lo scenario di nuove elezioni come il meno probabile, rispetto a un Conte Ter o a un Governo sostenuto ancora dalla coalizione attuale. E` importante che lo scenario politico si chiarisca rapidamente, evitando così che una crisi prolungata possa minare ulteriormente la fiducia sull`azione di Governo e sull`efficacia dei piani per il Recovery plan", spiega Equita.

Intanto, a livello globale l'azionario riprende momentum. "Dopo una breve pausa venerdì, i future sull'S&P 500 e il Dow Jones dovrebbero riprendere il loro rally con i future che indicano un'apertura al rialzo", sottolinea Hussein Sayed, Chief Market Strategist di FXTM.

"Alcuni investitori sono preoccupati per l'emergere di mutazioni del Covid-19, ma sono la politica fiscale e monetaria e i risultati societari che determineranno la prossima mossa sull'azionario. Le attese di un sostanzioso aiuto fiscale" negli Usa "stanno sostenendo i rialzisti, nonostante i Repubblicani dicano che un pacchetto da 1.900 mld usd sia troppo costoso", evidenzia l'esperto.

Quanto alla politica monetaria, domani inizia il meeting del Fomc della Fed e mercoledì verranno rese note le decisioni e si terrá la conferenza stampa del numero uno della Banca, Jerome Powell. Infine, questa settimana è ricca di trimestrali. "Piú di 100 societá dell'S&P 500 riporteranno i conti, incluse big tech come Apple, Microsoft, Tesla", mentre sul fronte macro il focus è sul Pil Usa nel quarto trimestre, conclude lo strategist.

Mercoledì, evidenzia anche Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets, sará il giorno della decisione sui tassi della Fed, oltre che delle trimestrali di Apple e Facebook, mentre il giorno dopo verrá reso noto il Pil Usa nel quarto trimestre e venerdì saranno in agenda le spese per consumi personali. Importante anche martedì l'appuntamento con la fiducia dei consumatori Usa a gennaio.

Nel frattempo, In Germania l'indice Ifo si è attestato a 90,1 punti nella lettura di gennaio, in calo rispetto ai 92,1 di dicembre e al di sotto del consenso degli economisti a 91,8 punti.

pl

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January 25, 2021 05:00 ET (10:00 GMT)