PARIGI (awp/ats/ans) - Il governo francese e ArcelorMittal investiranno 1,8 miliardi di euro sull'acciaieria di Dunkerque per ridurre il carbonio prodotto, tagliando così le emissioni industriali del paese del 6%. Lo ha annunciato - come riportano le agenzie internazionali - il ministro delle inanze Bruno Le Maire in un incontro con i giornalisti.

I fondi serviranno a finanziare due forni elettrici e un piano di riduzione delle emissioni dell'impianto.

Il contributo dello Stato, che sarà convalidato dall'Unione Europea, potrebbe ammontare fino a 850 milioni di euro seguendo gli investimenti effettivi realizzati. Arcelor, ha inoltre aggiunto il ministro, firmerà una lettera di intenti con Edf (Electricité de France) per un contratto di fornitura a lungo termine di energia nucleare.

Il governo francese aveva già annunciato le linee di un ampio sforzo lo scorso giugno per la riduzione dell'inquinamento industriale che avrebbero coinvolto anche ArcelorMittal. La Francia, nel complesso, aveva stimato investimenti per un miliardo finalizzati a realizzare una politica progressiva di riduzione delle emissioni del settore industriale, che pesa nel complesso sul 18% delle emissioni francesi.

Le acciaierie di ArcelorMittal sono in Francia gli impianti con le maggiori emissioni, seguite dalle raffinerie, dai cementifici e dagli stabilimenti chimici.

Le Maire, al quale è stato confermato nel suo "portafoglio" di competenze anche il tema della politica energetica, si recherà domani nella centrale nucleare di Edf a Gravelines, nel nord della Francia e nel vicino impianto siderurgico di Dunkerque per promuovere l'investimento.