Artelo Biosciences, Inc. ha annunciato una nuova ricerca pubblicata sul Journal of Pain. L'articolo di ricerca, intitolato "Scoperta e valutazione preclinica di un nuovo inibitore di FABP5, ART26.12, efficace nella neuropatia periferica indotta da Oxaliplatino", evidenzia la risorsa preclinica di Artelo, ART26.12, e la sua potenziale capacità di trattare e prevenire la neuropatia periferica indotta da Oxaliplatino (OIPN) in una serie di studi separati.

ART26.12 è un inibitore della Fatty Acid Binding Protein 5 (FABP5) in fase di sviluppo per il trattamento della neuropatia periferica indotta da chemioterapia (CIPN), un tipo di dolore neuropatico causato dalla chemioterapia e da trattamenti oncologici non chemioterapici come i farmaci immunomodulanti. L'oxaliplatino (OXA) è un agente antineoplastico comunemente usato a base di platino che provoca una neuropatia periferica indotta da oxaliplatino (OIPN) fino al 98% dei pazienti trattati con OXA, che spesso comporta la riduzione della dose di trattamento, l'interruzione prematura del trattamento antitumorale o può provocare una neuropatia periferica dolorosa persistente anche dopo l'interruzione della chemioterapia. Secondo Coherent Market Insights, il mercato globale del dolore neuropatico è stimato a 7,6 miliardi di dollari, il che dimostra la necessità di una terapia innovativa che abbia il potenziale di fornire un sollievo dal dolore non oppioide.

Artelo ha condotto molteplici studi preclinici nelle neuropatie dolorose, tra cui la neuropatia diabetica, la neuropatia periferica indotta da paclitaxel e la OIPN, le ultime due delle quali non hanno un trattamento approvato dalla FDA. L'Azienda ha precedentemente riferito di un incontro positivo pre-IND (investigational new drug) con la Food and Drug Administration (FDA) e prevede di depositare l'IND per ART26.12 nella prima metà del 2024. Le Proteine Leganti gli Acidi Grassi (FABP) sono una famiglia di proteine intracellulari che chaperonano i lipidi, compresi gli endocannabinoidi e gli acidi grassi.

Le FABP sono sovraespresse e associate a una segnalazione lipidica anomala in diverse patologie. ART26.12, l'inibitore principale di FABP di Artelo, è un inibitore potente e selettivo di FABP5, in fase di sviluppo come nuovo analgesico non steroideo ad azione periferica, con uno studio clinico iniziale previsto per la neuropatia periferica indotta da chemioterapia (CIPN). Oltre ad ART26.12, la vasta libreria di Artelo di piccoli inibitori molecolari di FABPs ha mostrato una promessa terapeutica per il trattamento di alcuni tumori, del dolore neuropatico e nocicettivo e dei disturbi d'ansia.