Intorno alle 11, l'indice pan-europeo STOXX 600 cede l'1,92%, indirizzato a registrare il calo giornaliero più marcato in un mese e una perdita a livello settimanale per la prima volta in quattro settimane.

Con buona parte dei settori europei in rosso, i titoli tecnologici come SAP e ASML HOLDING guidano i ribassi sulla scia di un sell-off del comparto a Wall Street. Il settore delle materie prime, sensibile alle notizie provenienti dalla Cina, perde circa il 2%.

Nel frattempo, i dati Pmi hanno mostrato come il settore manifatturiero tedesco abbia evitato una contrazione per la prima volta in 19 mesi a luglio grazie a una notevole ripresa delle vendite all'estero. I dati relativi alla zona euro hanno evidenziato un ritorno alla crescita dell'attività del blocco.

Tuttavia, il Dax tedesco lascia sul terreno il 2%, zavorrato dal comparto tech.

Centrica, controllante di British Gas, balza del 18% portandosi in cima allo STOXX 600, nonostante abbia registrato utili del primo semestre in calo. Il gruppo ha anche annunciato che intende vendere le attività nordamericane Direct Energy a Nrg Energy per 3,63 miliardi di dollari.

Il distributore tedesco di prodotti chimici Brenntag guadagna l'1,45% sulla scia di risultati preliminari che hanno evidenziato un Ebitda migliore delle attese, mentre il fornitore di impianti idraulici Ferguson scambia in rialzo dopo aver comunicato che la flessione delle vendite nelle principali attività Usa ha mostrato una ripresa nel periodo maggio-luglio.

Il più grande produttore di illuminazione al mondo, Signify, avanza del 4% dopo un balzo del 62% dell'utile netto nel secondo trimestre.