ROMA (MF-DJ)--Il processo a base della decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione del 15 luglio 2022 in materia di cooptazione di Stefano Marsaglia è risultato, ad avviso del Collegio Sindacale di Generali, "adeguatamente strutturato e coerente con l'analisi giuridica svolta e con le conclusioni raggiunte nei pareri pro veritate resi, ed è stato quindi positivamente valutato, anche per le finalità di cui all'art. 2386 del codice civile, dall'organo di controllo di Assicurazioni Generali".

E' quanto si legge in una nota di Generali, che sottolinea che il Collegio Sindacale ha "costantemente monitorato, sin dalla data delle dimissioni del Cav. Caltagirone, il processo per la cooptazione di un nuovo amministratore da parte del Consiglio di Amministrazione, e di aver sollecitato l'acquisizione di due specifici pareri legali pro veritate. Detti pareri hanno ad oggetto l'analisi della corretta interpretazione giuridica dell'art. 28.13 dello Statuto sociale della Compagnia

in materia di cooptazione e l'effettiva "eleggibilità/idoneità" del candidato collocato al sesto posto della lista che ha ottenuto il secondo maggior numero di voti all'ultima assemblea del 29 aprile, vale a dire il dott. Cirinà. Tali pareri sono stati resi, come richiesto dall'organo di controllo, da un qualificato esperto indipendente, non professionalmente già coinvolto nelle tematiche di governance che hanno interessato la Compagnia nell'ultimo periodo".

liv


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August 03, 2022 13:26 ET (17:26 GMT)