Australasian Metals Limited ha fornito un aggiornamento sul lavoro di indagine Deep Ground Penetrating Radar (DGPR) su EPA32830, nella provincia di pegmatiti di Arunta Settentrionale, Territorio del Nord. Ultramag Geophysics Pty Ltd. è stata incaricata di intraprendere l'indagine di prova DGPR per localizzare le pegmatiti contenenti litio nel progetto di litio di Mt Peake (ELA 32830), circa 200 km a nord di Alice Springs. Sono stati acquisiti 32,8 km di linea su 14 profili con spaziatura breve sub-metrica ad alta risoluzione in grado di mappare vene di quarzo e pegmatiti molto sottili. La DGPR è stata calibrata su scisti affioranti di tormalina e mica che ospitano entrambe pegmatiti ricche di litio, principalmente nel sud del sondaggio. Sono state interpretate le seguenti anomalie: 37 anomalie convenzionali simili a pegmatiti; 18 anomalie di tormalina e/o mica scistosa (ospiti di pegmatiti al litio) molte delle quali affiorano; 17 anomalie di dissoluzione del granito, probabilmente greisen e/o variazioni delle anomalie di scisto; e Una zona spessa a nord è stata anche identificata come possibile analogo del progetto al litio Core Lithium Limited Bismark a meno di 4 km a nord-ovest. ELA 32830 si trova nell'area di Mt Peake dei campi di stagno-tantalio-pegmatite di Anningie nella regione di Arunta nord del Territorio del Nord. L'area è considerata molto promettente per la mineralizzazione di litio hard rock. ELA32830 copre oltre 640 km2 e condivide un confine con il progetto di litio Anningie di Core Lithium Limited. Il lavoro di indagine DGPR è stato condotto nell'angolo nord-ovest del signor Peake sul corridoio di esplorazione definito che copre il lato nord-ovest e sud-est del campione di superficie di alto grado JC001. Con i dati di qualità acquisiti, DGPR può rilevare: Alcuni ma non tutti i mica scisti (che ospitano potenziali pegmatiti di litio); Tutti gli scisti tormalini (che ospitano potenziali pegmatiti di litio); Granito sotto copertura non mappato dai geologi; Due tipi di piegatura - deducendo almeno due tipi di metasedimenti; Zone di taglio e/o aree di intense venature (probabilmente di quarzo) sotto copertura non mappate dai geologi; Vene di quarzo isolate; Faglie maggiori e minori; Alcuni contatti; e anomalie simili alle pegmatiti che differiscono da quelle ospitate negli scisti di mica e tormalina.