Australasian Metals Limited ha annunciato che il suo programma di trivellazione inaugurale presso il progetto polimetallico Mt Clermont è stato completato con risultati promettenti sull'oro. Sono stati eseguiti dodici fori per 1.272 metri per testare e verificare le perforazioni storiche (70 fori per circa 6.500 metri) in un'area che l'Azienda ritiene abbia il potenziale per definire una risorsa inaugurale. L'obiettivo della recente perforazione è stato quello di testare questi obiettivi per le potenziali estensioni della mineralizzazione, oltre a migliorare la fiducia nella produzione di una stima delle risorse conforme allo standard JORC.

Progetto polimetallico Mt Clermont: Il Monte Clermont ospita le prospettive Retro, Retro Extended e Nanya, di rilevanza regionale, che sono associate alla Zona di Faglia Retro. Il progetto si trova all'interno della Provincia Anakie del Bacino Drummond, che è composto da una sequenza di sedimenti da Devoniano a Carbonifero nel Queensland centrale, a circa 60 km di strada a nord-ovest della città di Emerald. Mt Clermont ha oltre 6.500 metri di perforazioni storiche, che mostrano il potenziale di un sistema epitermale polimetallico di alto grado.

La perforazione 2022 è illustrata nelle mappe seguenti, insieme a una selezione di sezioni trasversali. I fori di perforazione sono stati progettati per puntare ed estendere il trend della mineralizzazione verso sud e per testare l'interpretazione che il sistema venoso mappato non è stato intersecato in precedenza. Alcune perforazioni sono state effettuate per convalidare e riempire le perforazioni precedenti, dove è stata identificata una mineralizzazione significativa.

Prospettiva Retro Extended: La recente indagine sul campo e la reinterpretazione dei dati condotta dalla Società ha identificato diversi obiettivi con un potenziale aperto di ulteriore mineralizzazione. Il team geologico della Società ha individuato e mappato la vena Retro Extended per almeno 400 metri a sud della perforazione più meridionale con mineralizzazione aurifera. Sembra che un certo numero di fori storici non abbia intersecato l'estensione verso il basso di questa vena, che potrebbe essere una struttura parallela alla vena che è stata intersecata nelle perforazioni storiche.

Prossimi lavori: Una volta completato questo lavoro di verifica, la Società inizierà una revisione dei dati e la modellazione del corpo minerario per l'interpolazione dei gradi. Altre attività di esplorazione saranno pianificate per l'estremità sud-ovest dell'attuale mineralizzazione conosciuta.