MILANO (MF-DJ)--Banca Generali ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di 270,9 milioni, in crescita del 38,4% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, raggiungendo un nuovo record di periodo, pur scontando gli accantonamenti straordinari del secondo trimestre e un aumento dei contributi ai fondi bancari.

Il margine di intermediazione è salito a 612,9 milioni (+37%), le commissioni nette hanno messo a segno un rialzo significativo (+41%). Le masse totali hanno raggiunto gli 82,1 miliardi, in crescita del 17% rispetto a settembre dello scorso anno (+10% da inizio anno). A ottobre la raccolta netta è stata di 560 milioni, portando il dato da inizio anno a 6 miliardi, in crescita del 29% rispetto allo scorso anno.

Nel terzo trimestre l'utile netto è stato di 80,8 milioni, in crescita del 27% rispetto all'anno prima, dopo aver spesato - fra gli altri - 8,4 milioni di contributi per i fondi bancari, in rialzo del 18% rispetto allo scorso anno. Il margine di intermediazione si è attestato a 180,2 milioni, con un incremento del 24% trainato dalle commissioni ricorrenti nette per 114 milioni, ugualmente in progresso del 24% in virtú delle masse, e dal miglioramento del mix di prodotto.

Al 30 settembre 2021, Cet1 ratio della Banca si è attestato al 15,2% e il Total Capital ratio (TCR) al 16,4%, confermandosi ampiamente superiori ai requisiti specifici fissati per il Gruppo da Banca d'Italia (Cet 1 ratio al 7,75% e Total Capital Ratio al 11,84%, come minimo richiesto dal periodico processo di revisione e valutazione prudenziale Srep).

Il margine finanziario è risultato di 34,6 milioni, in progresso del 31% principalmente per il contributo de profitti da trading per il processo di ribilanciamento e diversificazione degli attivi finanziari.

Le commissioni variabili (31,6 milioni, +16%) hanno dato un contributo positivo seppure in calo rispetto ai trimestri precedenti.

La banca ha spiegato che "il superamento di tutti i piú ambiziosi target del piano triennale proietta la societá verso le rinnovate sfide del nuovo piano 2022-2024 che verrá presentato alla comunitá finanziaria all'inizio del prossimo anno".

L'amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: "Continuiamo a crescere in misura superiore al mercato di riferimento e ci avviamo verso il miglior esercizio della nostra storia garantendo soliditá e ritorni ai vertici del settore per tutti gli stakeholders. Risultati eccellenti che confermano la qualitá ed unicitá del nostro modello di business incentrato sulla qualitá dei nostri professionisti, sempre piú un punto di riferimento non solo per la clientela private ma per tutte quelle famiglie bisognose di consulenza per la protezione patrimoniale".

"Alla base del modello", ha spiegato Mossa, "vi è la costante innovazione di piattaforme, servizi e soluzioni di investimento, la tensione al digitale, come enabler della qualitá nella relazione con i nostri clienti e la sostenibilitá come elemento fondante della nostra proposizione. Professionalitá, vicinanza e personalizzazione fanno parte della nostra cultura e della nostra visione e la fiducia che ci arriva dalla clientela anche in termini di raccolta ne sono la conferma. Vediamo con ottimismo l'ultima parte dell'anno e questo ci dá grande entusiasmo in vista delle sfide e le ambizioni legate al nuovo piano triennale che stiamo preparando per l'inizio del prossimo anno".

I costi operativi si sono attestati a 58,7 milioni, con una crescita dell'8% legata principalmente a oneri straordinari legati al processo di espansione sul mercato svizzero. La componente di costi 'core' nel periodo è risultata pari a 52 milioni e in crescita del 4,5%, dunque in linea con le proiezioni del piano triennale.

Banca Generali pagherá il primo dividendo da 2,7 euro per azione il prossimo 24 novembre con data di stacco il 22 novembre e record date il 23. Quanto invece al dividendo n.2 da 0,60 euro per azione per un totale di 70.110.982 euro interamente riferito alla Riserva per utili portati a nuovo degli esercizi precedenti, la data di stacco prevista è il 21 febbraio 2022, con record date il 22 febbraio 2022 e data di pagamento il 23 febbraio.

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(END) Dow Jones Newswires

November 04, 2021 10:11 ET (14:11 GMT)