MILANO (MF-DJ)--B.Mps si mette in luce a piazza Affari (+6,23%) dopo

l'annuncio dell'accordo con la Fondazione Mps in ordine alle richieste

stragiudiziali riferite, in sintesi, all'acquisizione di Banca

Antonveneta, all'aumento di capitale 2011 e agli aumenti di capitale

2014-2015.

L'accordo preliminare consente alla banca di ridurre le richieste

risarcitorie per un ammontare pari a 3,8 miliardi, offrendo un contributo

rilevante alla soluzione del principale elemento di incertezza che grava

sul bilancio della banca.

Per effetto dell'intesa la Fondazione otterrá, tra l'altro, il

pagamento di 150 milioni di euro e impegni sulla valorizzazione del

patrimonio artistico della banca.

"Giudichiamo positivamente l'accordo raggiunto da B.Mps in quanto

diminuisce drasticamente il petitum relativo ai rischi legali, riducendo

drasticamente uno degli elementi di ostacolo al processo di vendita della

banca", commentano da Equita Sim.

Alla luce dell`accordo raggiunto, della possibile conversione delle Dta

(pari a circa 3,8 mld) in crediti fiscali in caso di fusione e delle

misure potenzialmente prospettabili dal MEF (aumento di capitale,

ulteriore pulizia di bilancio), gli esperti ritengono che le probabilitá

che si concretizzi una soluzione strutturale per la banca aumentino

significativamente. Raccomandazione hold e target price di 1,2 euro

confermati.

Banca Akros giudica positivamente la notizia e segnala che l'accordo fa

parte degli sforzi del Governo per vendere una quota di maggioranza

dell'istituto di credito ad un partner strategico.

Bestinver infine ricorda che l'accordo permette alla banca di ridurre di circa il 40% i rischi legali, che rappresenta una prioritá chiave se si tiene in mente la necessitá del Governo di uscire dal capitale.

fus

(END) Dow Jones Newswires

July 22, 2021 09:01 ET (13:01 GMT)