(Alliance News) - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana ha fatto sapere venerdì di aver aperto un'istruttoria nei confronti di Booking.com Srl, Booking.com BV e Booking.com International BV "per accertare un presunto abuso di posizione dominante nel mercato dei servizi di intermediazione e prenotazione online".

Nello specifico, si legge nel comunicato dall'AGCM, "Booking concederebbe agli hotel che aderiscono al Preferred Partner Program - e alla sua estensione Preferred Plus - vantaggi in termini di visibilità delle proprie offerte nei risultati di ricerca, in cambio di commissioni più elevate e dell'impegno a offrire su Booking prezzi "competitivi", cioè non superiori a quelli applicati dagli hotel sui propri siti o piattaforme di altre agenzie di viaggio online".

Nel frattempo, scrive ancora l'autorità nel comunicato, "quando la sua capillare e sofisticata attività di monitoraggio rileva che un hotel partner offre prezzi migliori su altri canali online, Booking si riserva il diritto di applicare, senza il consenso dei suoi hotel partner, uno sconto - il cosiddetto Booking Sponsored Benefit - al fine di allineare i prezzi presenti sulla propria piattaforma alla migliore offerta online disponibile".

Nel complesso, secondo il garante, questa strategia "rischia di ostacolare lo sviluppo di una concorrenza effettiva nel mercato - almeno - nazionale dei servizi di intermediazione e prenotazione alberghiera online, a scapito di altre online travel agencies, con effetti negativi sugli hotel e, in ultima analisi, sui consumatori, in termini di prezzi più alti e minore scelta per i servizi di intermediazione e prenotazione".

Ieri gli agenti dell'AGCM hanno effettuato accertamenti presso la sede italiana di Booking.com coadiuvati dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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