Innanzitutto, Booking è la n°1. L'azienda ha un incredibile vantaggio competitivo durevole (il cosiddetto moat) ed è un perfetto esempio di azienda con "effetto rete". Così come LinkedIn o Wikipedia, Booking è the place to go per prenotare un soggiorno per il semplice fatto che ha il più grande inventario disponibile al mondo.
La qualità del servizio è decisamente impareggiabile, soprattutto con la famosa opzione di prenotazione gratuita. È raro che un'azienda riesca a combinare la leadership del settore con un'eccellente qualità del servizio. Bisogna riconoscerne il merito al management.
Tenendo conto che è presente una forte distorsione dovuta alla pandemia (il 2020 distorce un po' la tendenza a lungo termine delle finanze), analizziamo l’aspetto finanziario nel decennio 2012-2022, benché i risultati del 2022 non siano ancora stati resi noti. Fortunatamente, in questo caso le previsioni sono abbastanza affidabili grazie ai dati stimati dal consenso di MarketScreener.
- In primo luogo, il fatturato sul periodo è quadruplicato, passando da 4,3 a 17 miliardi di dollari.
- In secondo luogo, gli utili contabili e gli utili reali (free cash flow) sono compatibili (crescono di pari passo). Inoltre, la conversione del FCF (trasformazione dell'EBITDA in FCF) è stimata al 92% per il 2022, un rapporto eccellente.
- In terzo luogo, la redditività è eccezionale, con un margine netto (calcolato in relazione al margine del free cash flow) ben ancorato a circa il 30%. Questo margine è calcolato in modo conservativo, considerando i compensi in stock option e i vari accantonamenti.
Fonte: MarketScreener
A parità di condizioni, su un fatturato previsto di 17 miliardi nel 2022, Booking Holdings dovrebbe produrre un utile di cassa di circa 5 miliardi di dollari. Se rapportiamo questo dato alla capitalizzazione di mercato (perfettamente identica all'enterprise value, in quanto non vi è debito netto), attualmente l’azienda è valutata a 19 volte gli utili cash.
19 volte gli utili per un'attività incredibilmente proficua (margine FCF del 30%), con una redditività straordinaria (ROE di circa il 50%), sempre in forte crescita e protetta da un vantaggio competitivo sostenibile che si rafforza man mano che aumenta l’inventario.
Fonte: MarketScreener
In prospettiva, con un fatturato da 19 miliardi e poi 21 miliardi di dollari previsti dagli analisti per il 2023 e il 2024, sempre a livelli di redditività comparabili, Booking dovrebbe produrre un utile di cassa annuale di circa 6 miliardi di dollari nei prossimi due anni: la valutazione stimata per il prossimo anno è dunque di 16 volte gli utili.
La gestione del flusso di cassa è molto semplice da seguire: 28 miliardi di dollari di utili di cassa generati tra il 2011 e il 2021, di cui 23 miliardi utilizzati per il riacquisto di azioni e solo 5 miliardi per varie acquisizioni. È quindi positivo constatare che l'impressionante crescita del fatturato è stata principalmente organica.
Siamo dunque dinanzi a un'azienda di qualità superiore, acquistabile a questo prezzo da investitori a lungo termine convinti dei meriti della piattaforma. Gli altri investitori dovrebbero tener d'occhio il titolo, in quanto, in caso di un pullback dovute a cause esterne (causato ad esempio da una flessione generale del mercato, da complicazioni macroeconomiche legate alla guerra in Ucraina, ecc.) avremmo un punto d'ingresso da non perdere.