Stifel ha avviato la copertura di Bouygues con una posizione 'neutrale' e un obiettivo di prezzo di 32 euro, ritenendo che il conglomerato sia 'complesso, sottoperformante e che necessiti di un rilancio per cristallizzare il valore'.
A più lungo termine, tuttavia, il gruppo avrà bisogno di una riorganizzazione significativa della sua struttura e di un rinnovamento culturale", ritiene il broker. Stifel ritiene che Bouygues sia ben valutata, ma ritiene che "i miglioramenti dei margini, così come la rimozione degli sconti sulle partecipazioni e sulla strategia, potrebbero potenzialmente sbloccare un valore aggiuntivo in una fase successiva". Copyright (c) 2023 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati. Le informazioni e le analisi pubblicate da Cercle Finance sono intese esclusivamente come un aiuto decisionale per gli investitori. Cercle Finance non può essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, dell'uso delle informazioni e delle analisi da parte dei lettori. Si consiglia a qualsiasi persona non informata di consultare un consulente professionale prima di investire. Queste informazioni non costituiscono un invito alla vendita o una sollecitazione all'acquisto.
Bouygues SA è un gruppo eterogeneo organizzato intorno a quattro settori di attività: - costruzioni (48,8% del fatturato netto): costruzione e manutenzione di infrastrutture per il trasporto, il tempo libero e lo sviluppo urbano (58,4% del fatturato netto; Colas; n. 1 al mondo per le strade), attività di edilizia e lavori pubblici riguardanti le reti, l'ingegneria elettrica e termica e la manutenzione degli impianti (35,2%; Bouygues Construction), e sviluppo immobiliare (6,4%; Bouygues Immobilier); - telecomunicazioni (13,7%; Bouygues Telecom): telefonia mobile, telefonia fissa, accesso a Internet, ecc; - media (4%; TF1); - altro (33,5%; Equans): una società acquisita nell'ottobre 2022. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (49,6%), Unione Europea (14,6%), Europa (14,8%), Nord America (12,8%), Asia-Pacifico (4,6%), Africa (2,2%) %), Centro e Sud America (1%) e Medio Oriente (0,4%).