(Alliance News) - BPER Banca Spa ha comunicato lunedì di aver approvato la costituzione di una partnership strategica con il gruppo Gardant per la gestione dei crediti deteriorati di BPER e la vendita di alcuni portafogli di crediti deteriorati ad AMCO e a società controllate da fondi di Elliott, controllante di Gardant Spa.

La partnership strategica sarà realizzata mediante la creazione di una joint venture tra BPER Banca e il gruppo Gardant, che coniugherà competenze professionali, industriali, informatiche e relazionali dei due partner.

La joint venture sarà dedicata alla gestione e recupero dei crediti classificati sia a inadempienze probabili sia a sofferenza e gestirà parte dei portafogli di crediti deteriorati oggetto di cessione nell'ambito dell'accordo quadro, parte dei portafogli residui di proprietà di BPER Banca e il 90% dei possibili futuri nuovi flussi di crediti NPL e il 50% dei possibili nuovi flussi di crediti UTP del gruppo BPER Banca, nell'ambito di un contratto di servicing decennale.

La joint venture, la cui valorizzazione complessiva è pari a circa EUR150 milioni, sarà partecipata per il 70% da Gardant e per il 30% da BPER.

Nell'ambito dell'offerta, è prevista anche la vendita fino a ulteriori EUR2,5 miliardi di crediti deteriorati del gruppo BPER Banca che consentiranno il proseguimento del percorso di derisking di BPER.

In particolare, l'accordo quadro comprende la vendita ad AMCO di un portafoglio di crediti NPL del valore lordo complessivo di circa EUR1,5 miliardi di valore esigibile lordo complessivo, da realizzarsi entro il mese di dicembre del 2022; la vendita di un portafoglio di crediti UTP del valore lordo complessivo di circa EUR500 milioni, da perferzionarsi entro il primo trimestre del 2023, nel contesto di un'operazione di cartolarizzazione, in cui società controllate da fondi di Elliott, a cui fa capo Gardant, sottoscriveranno il 95% dei titoli mezzanine e junior e BPER Banca sottoscriverà i titoli senior e la restante parte delle tranche mezzanine e junior; la potenziale vendita, ancora oggetto di negoziazione tra BPER Banca e AMCO, di un ulteriore portafoglio di crediti UTP di circa EUR500 milioni, di valore esigibile lordo da perfezionarsi nel corso del primo trimestre del 2023.

Dal complesso delle operazioni di cessione NPE, non sono attesi impatti economici materiali; le stesse porteranno a una riduzione dell'NPE ratio lordo dal 4,2% al 3,2% e dell'NPE ratio netto dall'1,7% all'1,5%) post-cessione del portafoglio NPL, e dal 2,5% post-cessione dei portafogli UTP rispetto ai dati pro-forma del 30 settembre 2022.

Il titolo di BPER Banca è in calo dello 0,2% a EUR1,97 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo; gfciccomascolo@alliancenews.com

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