ROMA (MF-DJ)--Questa volta lo strumento si chiama Fleur. È il nome del fondo tramite il quale Generali ed Enpaia investiranno di nuovo insieme nel settore immobiliare, puntando in particolare su due edifici a uso uffici ad Assago, sedi di Accenture e di Bnp Paribas nell'area sud di Milano. Un'operazione da 188 milioni di euro che vedrà Generali Reale Estate e l'Ente Nazionale per gli addetti e per gli investimenti in agricoltura co-investire su immobili di nuova costruzione, realizzati nel 2021, come del resto era già avvenuto con la Torre PwC a Citylife, disegnata da Daniel Libeskind i cui lavori sono iniziati nel 2018.

Per Fleur gli investitori, per la precisione, saranno tre perché le quote del fondo, che sarà gestito da General Real Estate, saranno divise in parti uguali tra Generali stessa, tramite la società di Real Estate (36%) ed Enpaia (36%), ma nell'azionariato ci sarà anche la Brioschi Sviluppo Immobiliare della famiglia Cabassi, con il restante del 28%. Nel caso della Torre Pwc l'Ente nazionale di previdenza degli addetti e degli impiegati in agricoltura, a giungo dell'anno scorso, ha acquistato da Generali, per oltre 160 milioni di euro il 50% delle quote del fondo Rubens che ha la proprietà dell'immobile.

Questa nuova operazione ad Assago, spiega MF-Milano Finanza, punta quindi a replicare la collaborazione tra le due società nel settore immobiliare. Tra gli obiettivi di Enpaia, che ha chiuso il 2021 con un avanzo economico di 38,3 milioni di euro, oltre il doppio dell'anno precedente, c'è anche la rotazione del portafoglio immobiliare, puntando ad asset di alta qualità.

Un piano che, come aveva anticipato il direttore generale dell'Ente, Roberto Diacetti, a fine 2021 proprio a MF-Milano Finanza, prevede dismissioni per 200 milioni e re-investimenti per circa 100 milioni, con un obiettivo di rendimento del 3,5%. Da cedere ci sono più in particolare beni residenziali per consentire poi all'ente di concentrarsi su trophy asset presenti in Italia ma non solo, visto che nel mirino di Enpaia ci sono anche capitali europee come Londra, Parigi e Francoforte, in particolare nel comparto alberghiero e logistico.

E non c'è solo il mattone nei piani dell'ente. La Fondazione, a marzo scorso, è diventata anche azionista del Fondo Italiano d'Investimento Sgr, acquisendo una quota del 5% della società che vede come azionista di riferimento Cdp Equity (Cdp) e che punta a far crescere il private capital in Italia, prendendo parte a una partita strategica per il Paese. Mentre, a febbraio scorso, nell'ambito del settore di riferimento, l'ente che gestisce la previdenza dei dirigenti e degli impiegati del settore agricolo, forte del suo patrimonio arrivato a 2,27 miliardi di euro, ha deciso tra l'altro di acquistare il 4% di Masi Agricola, azienda vitivinicola, quotata su Euronext Growth Milan e gestita dalla famiglia Boscaini, che produce e distribuisce vini di alto pregio, tra cui l'Amarone.

In più occasioni il presidente della Fondazione, Giorgio Piazza, ha ribadito che per Enpaia è fondamentale investire nel made in Italy, e il vino è di certo uno dei pilastri che incarna lo stile di vita italiano ammirato in tutto il mondo.

red

fine

MF-DJ NEWS

0509:34 ott 2022


(END) Dow Jones Newswires

October 05, 2022 03:34 ET (07:34 GMT)