Checkpoint Therapeutics, Inc. ha annunciato la presentazione di una richiesta di licenza biologica (oBLAo) alla Food and Drug Administration statunitense (oFDAo) per l'approvazione di cosibelimab, il suo anticorpo sperimentale anti-PD-L1, come trattamento per i pazienti con carcinoma cutaneo a cellule squamose metastatico (ocSCCo) o localmente avanzato (cSCC) che non sono candidati alla chirurgia curativa o alla radioterapia. La presentazione del BLA si basa sui risultati positivi di efficacia e sicurezza dello studio clinico multiregionale e multicorto di Checkpoint, in corso di registrazione, che valuta cosibelimab somministrato a dosi fisse di 800 mg ogni due settimane o di 1200 mg ogni tre settimane in pazienti con tumori selezionati ricorrenti o metastatici, comprese le coorti pivotal nel cSCC metastatico e localmente avanzato. Nel gennaio 2022, Checkpoint ha annunciato che la coorte di cSCC metastatico ha raggiunto il suo endpoint primario, con cosibelimab che ha dimostrato un tasso di risposta obiettiva confermata (oORRo) del 47,4% (95% CI: 36,0, 59,1) sulla base di una revisione centrale indipendente di 78 pazienti arruolati nella coorte, utilizzando i criteri Response Evaluation Criteria in Solid Tumors versione 1.1 (oRECIST 1.1o).

Nel giugno 2022, Checkpoint ha annunciato risultati intermedi positivi della sua coorte di cSCC localmente avanzato, con cosibelimab che ha dimostrato un ORR confermato del 54,8% (95% CI: 36,0, 72,7) basato sulla revisione centrale indipendente di 31 pazienti arruolati nella coorte, superando un limite inferiore clinicamente significativo dell'intervallo di confidenza bilaterale del 95% del 25%. Sulla base delle interazioni con l'FDA, la presentazione del BLA include sia l'indicazione del cSCC metastatico che quella del cSCC localmente avanzato. Il carcinoma cutaneo a cellule squamose è il secondo tipo di cancro della pelle più comune negli Stati Uniti, con un'incidenza annuale stimata di circa 1 milione di casi, secondo la Skin Cancer Foundation.

Mentre la maggior parte dei casi è costituita da tumori localizzati suscettibili di resezione curativa, circa 40.000 casi diventano avanzati e si stima che 15.000 persone muoiano a causa della loro malattia ogni anno. Oltre ad essere una malattia pericolosa per la vita, il cSCC causa significative morbilità funzionali e deformità estetiche, perché i tumori insorgono comunemente nella regione della testa e del collo e invadono i vasi sanguigni, i nervi e gli organi vitali come l'occhio o l'orecchio. Cosibelimab è un potenziale anticorpo monoclonale di tipo IgG1, best-in-class, ad alta affinità, completamente umano, che si lega direttamente al ligando della morte programmata-1 (oPD-L1o) e blocca l'interazione di PD-L1 con il recettore della morte programmata-1 (oPD-1o) e con i recettori B7.1.

Il meccanismo d'azione primario di Cosibelimab si basa sull'inibizione dell'interazione tra PD-L1 e i suoi recettori PD-1 e B7.1, che elimina gli effetti soppressivi di PD-L1 sulle cellule T CD8+ antitumorali per ripristinare la risposta citotossica delle cellule T. Cosibelimab si differenzia potenzialmente dagli anticorpi PD-1 e PD-L1 attualmente in commercio, grazie all'occupazione sostenuta >99% del bersaglio tumorale per riattivare una risposta immunitaria antitumorale e al vantaggio aggiuntivo di un dominio Fc funzionale in grado di indurre la citotossicità cellulo-mediata anticorpo-dipendente (oADCCo) per una potenziale maggiore efficacia in alcuni tipi di tumore.