China International Capital Corp (CICC), la terza banca d'investimento del Paese per valore di mercato, ha detto agli analisti di non pubblicare opinioni ribassiste sull'economia cinese o sui suoi mercati finanziari, secondo una nota interna visionata da Reuters.

Il promemoria, che è stato inviato al dipartimento di ricerca della banca, ha anche detto loro di astenersi dal commentare questioni che non sono in linea con le politiche governative.

Inoltre, al personale della banca d'investimento statale è stato chiesto di non indossare marchi di lusso e di non rivelare il proprio stipendio. I dipendenti devono "assicurarsi che i loro familiari aderiscano agli standard sociali ed etici", si legge nel promemoria.

CICC non ha risposto alla richiesta di commenti di Reuters.

Bloomberg ha riportato per primo il promemoria giovedì.

CICC, la banca d'investimento cinese più attiva nel dealmaking offshore, ha anche affermato nel promemoria che si dovrebbe applicare una maggiore cautela quando si tratta con clienti esteri per evitare rischi politici e di sicurezza nazionale.

Sebbene i commenti negativi di analisti e commentatori di mercato in Cina siano stati spesso censurati dalle autorità, la tendenza è diventata più evidente dopo che la crescita economica cinese ha iniziato a indebolirsi lo scorso anno.

Il Governo centrale ha anche ampliato le misure di repressione della corruzione e ha usato una retorica che critica l'"élite finanziaria" del Paese per aver condotto uno stile di vita "edonistico" - parte del suo programma di "prosperità comune" iniziato nel 2021.

Le banche cinesi hanno iniziato a dare indicazioni verbali già nel 2022, avvertendo i banchieri di smettere di pubblicare foto che ritraggono stili di vita sontuosi sui social media.

Le banche sono state anche costrette a tagliare le retribuzioni e i vantaggi per i banchieri d'investimento, compresi i compensi e le riduzioni di budget per i viaggi e l'intrattenimento.

Reuters ha riferito in aprile che CICC ha tagliato i bonus dei banchieri fino al 40%.