MILANO (MF-DJ)--Il Gruppo Credit Agricole in Italia nel primo trimestre

2021 ha registrato un risultato netto aggregato di 230 milioni di

euro (+58% a/a), di cui 173 milioni di euro di pertinenza del Gruppo

Credit Agricole (+58% a/a). L'attivitá commerciale continua a essere

dinamica, con una crescita del totale dei finanziamenti all'economia che

sale a 78,2 miliardi di euro (+1,6% rispetto al primo trimestre 2020) e

una Raccolta Totale che arriva a 276,5 miliardi di euro (+14,1% a/a).

L'attivitá commerciale registra una crescita del totale dei

finanziamenti all'economia che sale a 78,2 miliardi di euro (+1,6%

rispetto al primo trimestre 2020) e una Raccolta Totale1 che arriva a

276,5 miliardi di euro (+14,1% a/a).

Il Credit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico,

con circa 14 mila collaboratori e circa 4,6 milioni di clienti.

'L'obiettivo, anche e specialmente in Italia, è allargare la nostra

base clientì. Un compito che in parte è stato assolto con l'opa lanciata

sul Creval 'e che proseguira nel corso dell'anno, ha affermato Jerome

Grivet, cfo del gruppo Credit Agricole, rispondendo in conference call a

una domanda degli analisti, spiegando che questo è uno dei modi per

crescere - a livello commerciale - in un contesto di tassi ai minimi e di

forte concorrenza commerciale. La banque verte ha lanciato nelle scorse

settimane un'Opa sull'istituto di credito lombardo che si è conclusa

recentemente con successo.

'La nostra strategia non e' basata sulla crescita per linee esterne e

operazioni straordinarie in termini di M&A. Col Credito Valtellinese si è

presentata un'opportunitá e l'abbiamo coltá, ha chiarito Grivet.

'Non ci sono ragioni per cambiare i numeri indicati a livello

prospettico nel documento d'offerta. Ora che abbiamo finalizzatò l'Opa

'faremo un'analisi piú approfondita ma non vedo motivi per cambiarè gli

schemi numerici, ha aggiunto il Cfo del gruppo.

Credit Agricole Italia ha conseguito nei primi tre mesi del 2021 un

utile netto pari a 83 milioni di euro, in crescita del +71% rispetto allo

stesso periodo dell'anno precedente.

Il primo trimestre consolida lo slancio dell'attivitá commerciale,

proseguendo sulla scia della seconda parte del 2020, con performance

positive di tutte le linee di business che confermano il ritorno ad una

produttivitá pienamente in linea ai livelli pre-crisi. In particolare, si

evidenzia il collocamento prodotti legati al risparmio gestito in aumento

del +55% a/a; nuovi prestiti per acquisto abitazione in aumento del +27%

a/a; premi assicurativi danni in aumento del +14% a/a.

La spinta commerciale si riflette sull'andamento dei volumi evidenziando stock degli impieghi in aumento del +7,2% a/a, trainato dall'andamento positivo sia del comparto mutui casa che dei prestiti alle imprese. A sostegno di famiglie e imprese sono stati messi a disposizione e giá erogati 2,9 miliardi di prestiti Garantiti dallo Stato; una ? raccolta diretta in aumento del +5,8% a/a, trainata dal trend di forte crescita dei risparmi detenuti in liquiditá come tutela dalla crisi; un risparmio gestito in aumento del +15,1% a/a grazie alla dinamica positiva dei flussi netti.

Il dinamismo commerciale si accompagna ad una redditivitá in crescita

con ricavi in aumento del +9,4% a/a, trainati dall'apporto positivo del

comparto commissionale (+12% a/a). Prosegue inoltre il percorso di

ottimizzazione dei costi grazie alle azioni di efficientamento e

razionalizzazione: i costi operativi ordinari risultano stabili, portando

il rapporto cost/income al 57% - inferiore di oltre 4 punti percentuali

rispetto al dato del primo trimestre 2020 - a fronte di ammortamenti in

aumento a seguito della crescita degli investimenti a supporto del

business.

L'incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale impieghi risulta in

ulteriore riduzione e si attesta a 2,8%. Migliorano le coperture del

portafoglio non performing che si portano al 52,4% e quelle delle

sofferenze al 69,6%. Solida la posizione patrimoniale con un CET1 Ratio

pari al 13,7% ed un Total Capital Ratio pari al 19,4%, con un buffer di

capitale ampiamente superiore rispetto al livello minimo assegnato dalla

Bce per il 2021. Elevato anche il livello di liquiditá con LCR pari al

275%.

Credit Agricole Italia ha concluso con successo nei giorni scorsi l'Offerta Pubblica di Acquisto Volontaria con corrispettivo in denaro promossa sulla totalitá delle azioni del Credito Valtellinese. Grazie a questa operazione Credit Agricole Italia controlla il 91,167% del capitale di Creval, che consoliderá la posizione competitiva del Gruppo in Italia generando valore per tutti gli stakeholder, le comunitá locali e i territori tramite un modello di banca universale completo, al servizio di circa 3 milioni di clienti. L'acquisizione è supportata da una forte affinitá industriale e culturale tra CA Italia e Creval ed è in linea con la strategia di crescita sostenibile di Credit Agricole Italia. Sulla base dell'esperienza maturata tramite integrazioni di successo di altre banche, Credit Agricole Italia è fiduciosa di integrare nei prossimi mesi Credito Valtellinese senza difficoltá. Fino al 21 maggio 2021 i soci Creval che non hanno aderito all'offerta possono ancora vendere le proprie azioni a Credit Agricole Italia, allo stesso prezzo dell'offerta attraverso la procedura di sell-out.

Credit Agricole Italia ha proseguito nel 2021 il suo impegno concreto

per la sostenibilitá e in campo sociale. Credit Agricole Italia ha

perfezionato nel mese di marzo la prima emissione italiana di un Green

Covered Bond per un valore complessivo pari a 500 milioni di euro.

L'emissione è finalizzata a finanziare o rifinanziare un pool di mutui

ipotecari residenziali erogati per l'acquisto di edifici residenziali ad

elevata efficienza energetica.

Insieme a Davines è stato firmato il primo contratto di finanziamento

in Italia che coniuga crescita economica, sostenibilitá e crowdfunding.

L'operazionedi 10 mln con garanzia Sace prevede una riduzione del pricing

in base al rispetto di parametri comunicati dall'azienda nel bilancio di

sostenibilitá. Contestualmente, Davines si impegna a destinare il

beneficio economico atteso ad alcune raccolte fondi su CrowdForLife, la

piattaforma di crowdfunding del Gruppo. Proprio su CrowdForLife è entrata

nel vivo Credit Agricole For Future, la prima call in ambito sociale del

Gruppo Credit Agricole in Italia per sostenere progetti uniti da tematiche comuni: educazione, inclusione e riduzione delle diseguaglianze. Grazie alla call, undici associazioni territoriali hanno ottenuto la possibilitá di accedere al portale www.ca-crowdforlife.it per raccogliere i fondi necessari alla realizzazione dei rispettivi progetti. Il Gruppo Crèdit Agricole in Italia si impegna a supportare i singoli progetti selezionati per Crèdit Agricole For Future, raddoppiando l'importo raccolto tramite le donazioni su CrowdForLife fino ad un massimo del 50% del traguardo di ciascuna raccolta fondi.

Credit Agricole Italia è anche diventata Socio Sostenitore del

Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, nato con l'obiettivo di creare

aree verdi e boschi permanenti a Parma e provincia. Grazie a

KilometroVerdeParma, realtá che si è aggiunta alle startup ospitate da

Le Village by CA Parma, tra maggio 2020 e aprile 2021 sono stati messi a

dimora giá oltre 12.000 alberi ed è stato realizzato a Parma un bosco

urbano da 1.000 piante. Nelle scorse settimane infine è stato lanciato

New Life, il progetto di Credit Agricole Italia e Legambiente dedicato

all'economia circolare. L'obiettivo del lavoro congiunto è quello di

ricucire, riconnettere e sviluppare risposte territoriali relative a

percorsi di cura sociale, attraverso l'individuazione di alcuni progetti

di comunitá sviluppati grazie a forum dedicati. L'output di questi forum

potrá essere la rigenerazione di luoghi pubblici ed interventi collegati

ad iniziative a favore di realtá sociali e culturali del territorio.

cce

MF-DJ NEWS

0718:33 mag 2021

(END) Dow Jones Newswires

May 07, 2021 12:34 ET (16:34 GMT)