Curasight A/S ha annunciato i risultati positivi dello studio di fase II, avviato dagli sperimentatori, che utilizza uPAR-PET (uTRACE?) nel tumore cerebrale primario. Lo studio ha rilevato che uPAR-PET/MR è un bersaglio adatto per la rilevazione e la prognosi dei glioblastomi primari, il tipo più comune di cancro cerebrale primario. Lo studio avviato dallo sperimentatore ha testato 68Ga-NOTA-AE105 uPAR-PET/MR in un totale di 24 pazienti affetti da glioma, di cui 16 (67%) erano di grado OMS 4 (glioblastomi), 6 (25%) erano di grado OMS 3 e 2 (8%) erano di grado OMS 2. Tra i pazienti con glioblastoma, il 94% aveva tumori positivi all'uPAR-PET.

La positività di uPAR-PET indica che un paziente può essere idoneo per una futura terapia con radionuclidi mirati a uPAR, ad esempio uTREAT? I risultati dello studio, condotto presso il Rigshospitalet di Copenhagen, saranno presentati al World Molecular Imaging Congress (WMIC) di Praga, nel settembre 2023. Il trattamento del glioblastoma presenta una significativa esigenza medica insoddisfatta, che richiede trattamenti innovativi ed efficaci.

Gli sforzi di ricerca e sviluppo di Curasight mirano ad affrontare questa sfida e a migliorare la vita dei pazienti che devono affrontare un tumore cerebrale aggressivo. Il glioblastoma è la prima indicazione per uTREAT?, ma uTREAT? ha anche un potenziale in diversi altri tipi di cancro che esprimono il biomarcatore uPAR.

Ogni anno, negli Stati Uniti e nell'Unione Europea, vengono diagnosticati circa 65.000 pazienti con tumori cerebrali primari e più di 30.000 pazienti con la forma aggressiva, il glioblastoma. Circa il 10% dei pazienti sono bambini.

La prognosi per le persone affette da glioblastoma è molto sfavorevole, poiché circa il 50% dei pazienti muore entro 14 mesi e dopo cinque anni dalla diagnosi solo il 5% è ancora vivo.