Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo

20

24

Pagina intenzionalmente vuota

Gruppo De' Longhi

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024

ORGANI SOCIETARI*

Consiglio di amministrazione

GIUSEPPE DE' LONGHI

Presidente

FABIO DE' LONGHI

Vice-Presidente e Amministratore Delegato

MASSIMILIANO BENEDETTI**

Consigliere

FERRUCCIO BORSANI**

Consigliere

LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA**

Consigliere

SILVIA DE' LONGHI

Consigliere

CARLO GARAVAGLIA

Consigliere

CARLO GROSSI **

Consigliere

MICAELA LE DIVELEC LEMMI **

Consigliere

MARIA CRISTINA PAGNI

Consigliere

STEFANIA PETRUCCIOLI

Consigliere

Collegio sindacale

CESARE CONTI

Presidente

ALESSANDRA DALMONTE

Sindaco effettivo

ALBERTO VILLANI

Sindaco effettivo

RAFFAELLA ANNAMARIA PAGANI

Sindaco supplente

ALBERTA GERVASIO

Sindaco supplente

Società di revisione

PRICEWATERHOUSECOOPERS S.P.A. ***

Comitato Controllo e Rischi, Corporate Governance e Sostenibilità

LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Presidente

MICAELA LE DIVELEC LEMMI **

STEFANIA PETRUCCIOLI

Comitato Remunerazioni e Nomine

CARLO GROSSI **Presidente

FERRUCCIO BORSANI**

CARLO GARAVAGLIA

Comitato Indipendenti

LUISA MARIA VIRGINIA COLLINA** Presidente e Lead Independent Director

MASSIMILIANO BENEDETTI**

MICAELA LE DIVELEC LEMMI **

* Gli organi societari attuali sono stati nominati dall'Assemblea degli azionisti del 20 aprile 2022 per il triennio 2022-2024.

In data 21 aprile 2023, a seguito delle dimissioni dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, dott. Massimo Garavaglia, con decorrenza dal 31 agosto 2022, l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato, sulla base dell'unica proposta di deliberazione formulata dal socio di maggioranza De Longhi Industrial S.A., di ridurre da 12 (dodici) a 11 (undici) il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione per tutta la restante durata del mandato consiliare in corso e, dunque, fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024. Si ricorda altresì che, in data 28 luglio 2022, nell'ambito della Succession Plan Policy, adottata dalla Società De' Longhi S.p.A. in ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e dalla stessa applicata a seguito delle dimissioni del dott. Massimo Garavaglia, il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Vice-Presidente Fabio de' Longhi Amministratore Delegato con efficacia dal 1° settembre 2022, nelle more dell'individuazione del nuovo vertice aziendale. Sempre a far data dal 1° settembre 2022, il dott. Fabio de' Longhi è stato altresì identificato, ai sensi del Codice di Corporate Governance, quale Chief Executive Officer incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di De' Longhi S.p.A. e del Gruppo. In data 22 dicembre 2022 il Succession Plan si è concluso con la nomina dell'ing. Nicola Serafin quale nuovo Direttore Generale (con efficacia dal 1° gennaio 2023) e la conferma del dott. Fabio de' Longhi quale Amministratore Delegato.

  • Amministratori indipendenti.
  • Incarico conferito dall'Assemblea degli azionisti del 19 aprile 2018 per gli esercizi 2019-2027.

3

Gruppo De' Longhi

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024

Premessa e definizioni

Il presente documento espone i risultati consolidati al 31 marzo 2024, non sottoposti a revisione contabile.

Le informazioni finanziarie riportate di seguito sono pubblicate conformemente alla delibera del Consigliod'Amministrazione che ha deciso di proseguire nell'approvazione e nella pubblicazione, su base volontaria e in aggiunta alla relazione finanziaria annuale e semestrale previste dall'art. 154-ter,commi 1 e 2 del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF"), dei "Resoconti intermedi di gestione" nei termini e con le modalità già utilizzati.

La politica di comunicazione adottata, fino a diversa deliberazione del Consiglio d'Amministrazione, prevede che il contenuto dei resoconti intermedi di gestione sia conforme a quanto pubblicato in passato, con particolare riferimento all'esercizio 2023.

Si ricorda che storicamente l'attività del Gruppo è caratterizzata da stagionalità, pertanto, i ricavi e la redditività del primo trimestre non sono rappresentativi di quelli dell'intero esercizio.

Le dichiarazioni previsionali (forward - looking statements), contenute in particolare nella sezione "Evoluzione prevedibile della gestione", per loro natura, hanno una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. Alla data del presente Resoconto, si registra un elevato livello di incertezza che impone un atteggiamento di cautela nella redazione delle previsioni economiche, visto il contesto in cui le prospettive economiche sono in continua evoluzione. I risultati effettivi potranno pertanto differire rispetto a quelli annunciati in relazione a diversi fattori.

I dati economici e patrimoniali-finanziari di seguito commentati risentono della variazione del perimetro di consolidamento dovuto alla recente aggregazione del Gruppo La Marzocco con effetto a partire dal 1° marzo 2024. Se non specificato diversamente, i valori e i commenti si riferiscono al Gruppo De' Longhi nella sua nuova configurazione. Tuttavia, laddove sia utile fornire una migliore comparabilità, sono riportati in aggiunta i dati a perimetro omogeneo, ossia escludendo dal consolidamento i saldi de La Marzocco.

Nel presente resoconto si è proceduto ad un'allocazione del corrispettivo dell'operazione alle attività e passività acquisite in via provvisoria, in attesa delle informazioni definitive che consentiranno il perfezionamento dei valori. L'allocazione definitiva sarà determinata entro dodici mesi dall'acquisizione.

I valori a cambi costanti sono stati calcolati escludendo gli effetti della variazione dei tassi di cambio e della contabilizzazione delle operazioni in derivati.

4

Gruppo De' Longhi

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024

Principali indicatori economico-patrimoniali

Dati economici

Valori in milioni di Euro

Ricavi

Ricavi a perimetro omogeneo

Ricavi a perimetro omogeneo e cambi costanti

Margine industriale netto

EBITDA ante proventi (oneri) non ricorrenti/oneri stock option

EBITDA

Risultato operativo

Risultato netto di competenza del Gruppo

31.03.2024

%

658,8

100,0%

637,8

100,0%

646,3

100,0%

335,4

50,9%

93,8

14,2%

91,2

13,8%

64,8

9,8%

51,3

7,8%

31.03.2023

%

Variazione

Variazione %

602,4

100,0%

56,4

9,4%

602,4

100,0%

35,4

5,9%

602,4

100,0%

44,0

7,3%

304,4

50,5%

31,0

10,2%

74,3

12,3%

19,5

26,2%

75,5

12,5%

15,7

20,8%

50,1

8,3%

14,7

29,2%

38,7

6,4%

12,6

32,5%

Dati patrimoniali e finanziari

Valori in milioni di Euro

31.03.2024

31.03.2023

31.12.2023

Capitale circolante netto operativo

183,6

256,6

61,1

Capitale circolante netto operativo/Ricavi

5,9%

8,5%

2,0%

Capitale circolante netto

36,4

159,9

(82,8)

Capitale investito netto

1.697,9

1.365,4

1.148,5

Posizione finanziaria netta attiva

307,6

317,2

662,6

di cui:

-

posizione finanziaria netta bancaria

409,9

399,2

761,7

-

altre attività/(passività) non bancarie

(102,3)

(82,0)

(99,1)

Patrimonio netto

2.005,5

1.682,7

1.811,1

5

Gruppo De' Longhi

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024

Analisi della gestione

Nel corso del primo trimestre del 2024, il Gruppo De' Longhi, proseguendo lungo la traiettoria positiva segnata a partire dalla seconda metà dell'anno precedente, ha realizzato ricavi in espansione, una buona marginalità e generazione di cassa.

Nonostante la crisi del Mar Rosso, che ha causato difficoltà nella gestione della supply chain con conseguenti allungamento dei tempi di approvvigionamento e aumento dei costi, il Gruppo è riuscito a gestire le difficoltà temporanee e garantire buoni livelli di vendita e di profittabilità.

A febbraio 2024, si sono, inoltre, poste le basi per una crescita anche per linee esterne mediante il perfezionamento della business combination tra la controllata Eversys e La Marzocco, leader nella produzione e distribuzione di macchine da caffè semi-automatiche. L'aggregazione ha rappresentato un'ulteriore accelerazione della strategia di crescita e diversificazione del Gruppo De' Longhi che vede nel caffè, sia professionale che domestico, uno dei principali driver di sviluppo strategico nel medio-lungo termine. Tale operazione ha dato avvio alla creazione di un polo leader mondiale nella fascia premium del caffè professionale che sfruttando la complementarità di prodotti, tecnologie e marchi potrà rafforzare il proprio posizionamento sul mercato anche rispetto a potenziali future opportunità di espansione e di sviluppo del business.

L'aggregazione è efficace a partire dal 1°marzo 2024.

I ricavi del primo trimestre del 2024, pari a Euro 658,8 milioni, sono risultati in crescita del 9,4% rispetto al corrispondente periodo del 2023 (+5,9% a perimetro omogeneo) grazie all'aumento dei volumi di vendita che ha contrastato l'effetto cambi negativo. A perimetro omogeneo e a parità di cambi, i ricavi avrebbero mostrato un'espansione del 7,3%.

A livello di aree geografiche, il trimestre è stato caratterizzato da trend diversificati.

In Europa i ricavi a perimetro omogeneo hanno segnato una crescita del 12,1% grazie al contributo di tutti i principali paesi che hanno proseguito nel recupero iniziato nella seconda parte del 2023 beneficiando di un buon sell-out e di una buona rotazione dello stock presso i retailer.

I ricavi sono risultati in progressione, seppur ad un tasso più contenuto, anche nell'area America che ha chiuso con un +2,2% a perimetro omogeneo (+3,3% a cambi costanti) grazie, soprattutto, al buon andamento delle vendite di personal blender a marchio Nutribullet.

L'area MEIA ha risentito degli effetti delle turbolenze dei mercati dovute al conflitto a Gaza e ha chiuso il trimestre con ricavi a perimetro omogeneo in contrazione del 13,8% (-12,2% a cambi costanti).

I paesi dell'area Asia Pacific, nonostante il netto recupero di Australia e Nuova Zelanda, hanno registrato, a perimetro omogeneo, una contrazione del 6,4% (-3,0% a cambi costanti) per una debolezza del mercato cinese.

Con riferimento alle linee di business, si segnalano ricavi in espansione in tutti i segmenti di prodotto. Il comparto dei prodotti per il caffè ad uso domestico ha fatto da traino grazie al continuo successo di vendita delle macchine superautomatiche. I prodotti per la cottura e preparazione dei cibi hanno mostrato ricavi in crescita grazie al buon andamento delle vendite di personal blender e di handblender. Risultati positivi sono derivati anche dal segmento della pulizia della casa e lo stiro e dal comparto del comfort.

Per quanto riguarda il segmento "coffee professional", il trimestre ha beneficiato del consolidamento di un mese di La Marzocco.

Il Gruppo ha confermato anche per il primo trimestre del 2024 il proseguimento della strategia di razionalizzazione dei costi. Gli investimenti pubblicitari sono rimasti comunque sostanzialmente sui livelli

6

Gruppo De' Longhi

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024

dell'anno precedente in virtù della decisione di ottimizzare la spesa tramite azioni mirate a supporto dei brand. Sono risultati in riduzione i costi logistici grazie anche alla progressiva riduzione delle tariffe. L'EBITDA ante proventi (oneri) non ricorrenti/stock option del primo trimestre 2024 è stato pari a Euro 93,8 milioni (14,2% sui ricavi) in deciso miglioramento sia a valore che in termini di incidenza sui ricavi rispetto al valore del corrispondente periodo del 2023 (Euro 74,3 milioni, ovvero 12,3% dei ricavi).

Dopo aver rilevato Euro 1,7 milioni relativi a utili di pertinenza dei soci di minoranza entrati nella compagine sociale con l'operazione di aggregazione Eversys/La Marzocco, il risultato netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 51,3 milioni, il 7,8% dei ricavi (Euro 38,7 milioni, 6,4% dei ricavi nel primo trimestre del 2023).

L'andamento del capitale circolante netto operativo, oltre che degli effetti derivanti dall'aggregazione di La Marzocco, risente di un saldo crediti in aumento rispetto al 31 marzo 2023 coerentemente con la crescita dei ricavi, di un valore del magazzino che, in linea con le previsioni, aumenta rispetto al 31 dicembre 2023 (pur restando su livelli più contenuti rispetto al 31 marzo 2023) per la predisposizione di uno stock a supporto della stagionalità dei prossimi mesi e di una variazione dei debiti commerciali che a fine anno avevano raggiunto un livello particolarmente elevato anche in relazione ad un diverso timing degli approvvigionamenti.

Il capitale circolante netto operativo è stato pari a Euro 183,6 milioni (5,9% sui ricavi), contro Euro 256,6 milioni al 31 marzo 2023 (8,5% sui ricavi) ed Euro 61,1 milioni al 31 dicembre 2023 (2,0% sui ricavi).

La posizione finanziaria netta bancaria è stata pari a Euro 409,9 milioni al 31 marzo 2024 (Euro 399,2 milioni al 31 marzo 2023 ed Euro 761,7 milioni al 31 dicembre 2023).

Il flusso netto operativo, nei dodici mesi rolling, è stato positivo per Euro 385,7 milioni grazie soprattutto al buon andamento del capitale circolante netto; è risultato, invece, negativo per Euro 44,1 milioni nel primo trimestre del 2024 risentendo temporaneamente delle minori cessioni crediti che caratterizzano i primi mesi dell'anno. Depurato dagli effetti delle cessioni, il flusso netto operativo dei primi tre mesi del 2024 sarebbe stato positivo per Euro 43,0 milioni.

7

Gruppo De' Longhi

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024

Andamento economico del Gruppo

Il conto economico consolidato riclassificato è riepilogato nella tabella di seguito:

Valori in milioni di Euro

31.03.2024

% sui ricavi

31.03.2023

% sui ricavi

Ricavi netti

658,8

100,0%

602,4

100,0%

Variazioni

56,4

9,4%

Consumi e altri costi di natura industriale (servizi

e costo del lavoro industriale)

(323,4)

(49,1%)

(298,0)

(49,5%)

Margine industriale netto

335,4

50,9%

304,4

50,5%

Costi per servizi ed altri oneri operativi

(171,1)

(26,0%)

(166,1)

(27,6%)

Costo del lavoro (non industriale)

(70,5)

(10,7%)

(63,9)

(10,6%)

EBITDA ante proventi (oneri) non ricorrenti/stock

option

93,8

14,2%

74,3

12,3%

Variazioni

19,5

26,2%

Proventi (oneri) non ricorrenti/oneri stock option

(2,6)

(0,4%)

1,2

0,2%

EBITDA

91,2

13,8%

75,5

12,5%

Ammortamenti

(26,4)

(4,0%)

(25,4)

(4,2%)

Risultato operativo

64,8

9,8%

50,1

8,3%

Variazioni

14,7

29,2%

Proventi (Oneri) finanziari netti

4,1

0,6%

(0,6)

(0,1%)

Risultato ante imposte

68,8

10,4%

49,5

8,2%

Imposte

(15,8)

(2,4%)

(10,8)

(1,8%)

Risultato netto

53,0

8,0%

38,8

6,4%

Risultato di pertinenza di terzi

1,7

0,3%

-

0,0%

Risultato netto di competenza del Gruppo

51,3

7,8%

38,7

6,4%

8

Gruppo De' Longhi

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024

I ricavi

Nel primo trimestre del 2024 i ricavi consolidati sono stati pari a Euro 658,8 milioni e hanno evidenziato una progressione del 9,4% rispetto all'anno precedente (+5,9% a perimetro omogeneo).

L'andamento ha beneficiato di un robusto incremento dei volumi di vendita, mentre, invece, è stato penalizzato da un effetto cambi negativo. A parità di cambi e di perimetro, i ricavi avrebbero segnato una crescita del 7,3%.

I mercati e le linee di business

L'andamento nelle aree commerciali in cui il Gruppo opera (Europa, America, Asia Pacific e MEIA) è riepilogato nella seguente tabella:

Variazione

Variazione

Variazione

Valori in milioni

Trimestre

a cambi

% a cambi

% a cambi

Trimestre

%

2024 a

%

Trimestre

%

correnti e

correnti e

costanti e

di Euro

2024

perimetro

2023

perimetro

perimetro

perimetro

omogeneo

omogeneo

omogeneo

omogeneo

Europa

424,3

64,4%

418,1

65,6%

373,2

62,0%

45,0

12,1%

13,1%

America

105,7

16,0%

98,1

15,4%

96,0

15,9%

2,1

2,2%

3,3%

Asia Pacific

89,6

13,6%

83,3

13,0%

89,0

14,8%

(5,7)

(6,4%)

(3,0%)

MEIA

39,2

6,0%

38,2

6,0%

44,3

7,3%

(6,1)

(13,8%)

(12,2%)

Totale ricavi

658,8

100,0%

637,8

100,0%

602,4

100,0%

35,4

5,9%

7,3%

In Europa i ricavi sono stati pari a Euro 424,3 milioni, in aumento del 12,1% a perimetro omogeneo rispetto al primo trimestre del 2023. L'area ha continuato la progressione iniziata a partire dalla seconda metà del 2023 beneficiando di un trend positivo del sell-out e di una buona rotazione dello stock presso i retailer. Le vendite di prodotti per il caffè, in particolare di macchine superautomatiche, sono risultate in espansione in tutti i principali paesi dell'area che hanno confermato il trend di crescita già evidenziato a partire dalla seconda metà del 2023.

L'area America ha chiuso il trimestre con ricavi pari a Euro 105,7 milioni, in aumento del 2,2% a perimetro omogeneo (+3,3% a cambi costanti) rispetto al corrispondente periodo del 2023.

Buono l'andamento delle vendite dei personal blender a marchio Nutribullet.

Il comparto dei prodotti per il caffè ad uso domestico è stato influenzato dalla debolezza del settore delle macchine a capsule.

L'area Asia Pacific ha realizzato nel primo trimestre 2024 ricavi per Euro 89,6 milioni, in contrazione a perimetro omogeneo del 6,4% rispetto al 2023 (-3,0% a cambi costanti).

In Australia/Nuova Zelanda è proseguito il trend positivo già registrato nella seconda parte del 2023 e, nonostante un effetto cambi negativo, le vendite hanno registrato un incremento grazie soprattutto al contributo dei prodotti per la cottura e preparazione dei cibi.

L'andamento dei ricavi in Cina e Hong Kong ha, invece, risentito della debolezza del mercato.

I paesi dell'area MEIA hanno risentito degli effetti delle turbolenze dei mercati dovute al conflitto a Gaza e hanno registrato ricavi pari a Euro 39,2 milioni, in riduzione del 13,8% a perimetro omogeneo rispetto al primo trimestre 2023 (-12,2% a parità di cambi).

9

Gruppo De' Longhi

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024

A livello di linee di business, nel primo trimestre 2024 sono stati registrati ricavi in espansione in tutti i segmenti di prodotto.

Le vendite di prodotti per il caffè ad uso domestico hanno mostrato una robusta crescita, in particolare con riferimento alle macchine superautomatiche.

Il segmento dei prodotti per la cottura e preparazione dei cibi ha registrato ricavi in aumento soprattutto grazie alla buona performance di personal blender e handblender che hanno attenuato la debolezza della famiglia delle kitchen machine.

Si segnalano, infine, risultati positivi per le vendite di prodotti per lo stiro e una buona tenuta del segmento del comfort che, tuttavia, risente della stagionalità tipica del comparto.

Il segmento "Coffee Professional" ha beneficiato del consolidamento dei ricavi di un mese di La Marzocco.

Andamento della redditività

Il margine industriale netto del primo trimestre 2024 si è attestato a Euro 335,4 milioni (50,9% sui ricavi) in miglioramento rispetto al 2023 (era pari a Euro 304,4 milioni, ovvero il 50,5% dei ricavi) grazie all'incremento dei volumi di vendita, ad un positivo effetto mix e alla riduzione dei costi industriali, nonostante un effetto cambi negativo.

Sono proseguite le azioni di razionalizzazione dei costi nell'ambito di una strategia di protezione della marginalità già iniziata nel 2023. Gli investimenti pubblicitari sono rimasti sostanzialmente sui livelli dell'anno precedente in virtù della decisione di ottimizzazione su brand e azioni mirate. Sono risultati in riduzione i costi logistici grazie anche alla progressiva riduzione delle tariffe.

L'EBITDA ante proventi (oneri) non ricorrenti/stock option del primo trimestre 2024 è stato pari a Euro 93,8 milioni (14,2% dei ricavi) ed è risultato in miglioramento sia a valore che in termini di incidenza sui ricavi rispetto al corrispondente periodo del 2023 (Euro 74,3 milioni, ovvero il 12,3% dei ricavi).

Nel corso del primo trimestre del 2024 sono stati evidenziati separatamente oneri aventi natura non ricorrente pari a Euro 2,6 milioni (proventi netti per Euro 1,2 milioni nel corrispondente periodo del 2023). Rientrano in questa voce la quota residuale di competenza del periodo dei costi connessi all'operazione di aggregazione aziendale di La Marzocco/Eversys (principalmente per servizi di advisory e consulenza), e i costi connessi ad alcune riorganizzazioni aziendali in corso.

Il Gruppo ha, inoltre, accantonato costi associati al piano di stock option per Euro 0,2 milioni rappresentativi degli oneri figurativi del periodo (Euro 0,2 milioni nel primo trimestre del 2023).

Gli ammortamenti sono stati pari a Euro 26,4 milioni, in leggero aumento rispetto al dato del primo trimestre 2023 (Euro 25,4 milioni) per effetto dell'entrata a regime degli investimenti in immobilizzazioni. Il risultato operativo del primo trimestre 2024 è stato pari a Euro 64,8 milioni, ovvero il 9,8% dei ricavi (Euro 50,1 milioni del corrispondente periodo del 2023).

Il Gruppo ha realizzato proventi finanziari per Euro 4,1 milioni (oneri per Euro 0,6 milioni nel primo trimestre del 2023) grazie ad una attenta politica di investimento dell'elevata liquidità (seppur parzialmente ridotta a fine febbraio, per effetto dell'operazione di aggregazione aziendale già descritta) e ad una efficace gestione valutaria.

Al netto delle imposte per Euro 15,8 milioni (Euro 10,8 milioni nel primo trimestre del 2023) e della quota, pari a Euro 1,7 milioni, di risultato di pertinenza dei soci di minoranza entrati nella compagine sociale in seguito all'aggregazione Eversys/La Marzocco, l'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a Euro 51,3 milioni.

10

Attachments

Disclaimer

De’Longhi S.p.A. published this content on 10 May 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 23 May 2024 10:41:06 UTC.