(Alliance News) - Mercoledì, Piazza Affari ha aperto ancora in rialzo, portando l'asticella dei punti in area 33.800, con il taglio dei tassi da parte della BCE che sembra sempre più probabile per giugno. La Banca Centrale Europea ridurrà il costo del denaro in primavera, con giugno più probabile di aprile per una prima mossa, ha dichiarato il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau.

"Probabilmente taglieremo i tassi in primavera, e la primavera in Europa va da aprile al 21 giugno", ha dichiarato Villeroy alla radio France Info. "Forse è più probabile a giugno. Siamo molto pragmatici e vedremo a seconda dei dati".

I dati di ieri hanno mostrato che il tasso d'inflazione principale degli USA è salito inaspettatamente al 3,2% a febbraio dal 3,1% di gennaio mentre il tasso d'inflazione di fondo è rallentato al 3,8% dal 3,9% ma si è attestato al di sopra delle previsioni del mercato del 3,7%.

Così, il FTSE Mib, è in verde dello 0,2% a 33.812,66.

In Europa, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,2%, il FTSE 100 di Londra è poco sopra la parità mentre il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,1%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta raccogliendo lo 0,1% a 46.867,42, lo Small-Cap è in perfetta parità a 27.638,69 mentre l'Italia Growth è in attivo dello 0,1% a 8.089,05.

Sul Mib, spinge bene Leonardo, che avanza dell'1,2% con prezzo a EUR20,11 per azione, facendo seguito allo 0,8% della vigilia. Société générale ha innalzato il target price a EUR21,70 da EUR15,80.

Ancora forza su Banca Monte dei Paschi, che si porta avanti dell'1,0% a EUR4,10, aggiornando il nuvo massimo a 52 settimane a EUR4,11 per azione.

Italgas sta invece avanzando dello 0,9%, portando il prezzo a EUR5,40 per azione, dopo la flessione della vigilia con lo 0,1%. ha comunicato martedì di aver chiuso il 2023 con ricavi in aumento a EUR1,77 miliardi da EUR1,54 miliardi dell'anno precedente. Il board della società ha proposto un dividendo di EUR0,352 per azione, in aumento rispetto a quello di EUR0,317 dell'anno scorso.

ERG - in contrazione del 5,8% - ha comunicato mercoledì che il risultato netto di gruppo reported è stato pari a 179 milioni rispetto a quello di EUR379 milioni del 2022. Quello adjusted delle attività continue è pari a EUR226 milioni rispetto a EUR129 milioni del 2022. Il board ha proposto un dividendo pari a EUR1,00 per azione, confermando limporto dell'esercizio precedente.

Telecom Italia arretra invece dell'1,9% con prezzo a EUR0,2066, con rosso nel frame settimanale che sfiora il 25%.

Sul MidCap,sprint di De'Longhi, che avanza del 4,7% con prezzo a EUR33,80 dopo i buoni conti. La company ha comunicato martedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto su del 41% su base annua a EUR250,4 milioni da EUR177,4 milioni nel 2023 e a EUR108,2 milioni da EUR78,0 milioni nel quarto trimestre. Il board di ha proposto ai soci la distribuzione di un dividendo di EUR0,67 da EUR0,48 pagati l'anno scorso.

Acquisti anche su Caltagirone dopo i conti del 2023 resi noti ieri sera. Il risultato netto è stato pari a EUR261,6 milioni in aumento del 20% rispetto al precedente esercizio, quando era pari a EUR217,4 milioni. Il board ha altresì proposto un dividendo per EUR0,25 per azione, in aumento da EUR0,15 dell'anno precedente.

Tod's Spa - flat a EUR43,00 - ha comunicato martedì di aver chiuso il 2023 con ricavi in aumento del 12% su base annua, a EUR1,13 miliardi da EUR1,01 miliardi del 2022. Il risultato consolidato del 2023, al netto della fiscalità corrente e differita di competenza del periodo, è pari a EUR50 milioni, valore più che doppio rispetto all'utile netto del 2022.

Coda del listino per Alerion, che segna un meno 3,3%. Il titolo nel 2024 sta performando ribassista del 22% circa.

Sullo SmallCap, avanza bene Exprivia, che segna un più 3,4% dopo l'1,9% di verde della seduta precedente dopo i buoni conti del 2023. Il risultato netto è stato di EUR13,2 milioni rispetto a EUR11,5 milioni del 2022.

Olidata segna invece un più 3,3%. Il titolo - che stacca il dividendo dal 2004 - rialza la testa dopo un percorso ribassista durato cinque sessioni.

Il consiglio di amministrazione di FNM - in rosso dell'1,8% - ha esaminato il progetto di bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre, che evidenzia un utile netto consolidato pari a EUR80,9 milioni, in aumento di EUR12,4 milioni rispetto al 2022, quando era pari a EUR68,5 milioni. Il board ha proposto lo stacco di un dividendo pari a EUR0,0230 per azione, confermando l'ammontare dell'anno precedente.

Coda del segmento per Neodecortech, che cede il 5,9% a EUR2,85. La company ha comunicato martedì di aver chiuso il 2023 con ricavi in calo del 18% su base annua, a EUR161,6 milioni da EUR196,5 milioni dell'anno precedente. Il risultato netto è calato del 66% a EUR2,8 milioni da EUR8,4 milioni.

Fra le PMI, forza su DHH, che avanzando del 3,5% posiziona l'asticella del prezzo a quota EUR14,80.

Altea Green Power sta avanzando del 2,5% a EUR8,20 per azione, dopo due sedute concluse in contrazione.

Circle - in contrazione del 2,3% - ha comunicato martedì di aver chiuso il 2023 con un valore della produzione di EUR13,2 milioni, in aumento del 22% rispetto a EUR10,9 milioni del 2022.

A New York, ieri sera, il Dow ha raccoto lo 0,6%, il Nasdaq sta avanzando dell'1,5%, mentre l'S&P 500 sta salendo dell'1,1%.

In Asia, il Nikkei ha ceduto lo 0,3%, l'Hang Seng è in rosso frazionale, mentre lo Shanghai Composite segna un meno 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,9031 contro USD1,0916 registrato in chiusura azionaria europea di martedì, mentre la sterlina vale USD1,2800 da USD1,2780 di lunedì sera.

Il Brent vale USD82,11 al barile contro USD82,37 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.159,08 l'oncia da USD2.164,98 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede, alle 1100 CET, dall'Eurozona, la produzione industriale, seguita dieci minuti dopo da un'asta di BTP a tre, sette, 15 e 30 anni.

Alle 1200 CET, dagli USA, arriverà il report sul mercato dei mutui, seguito, alle 1530 CET, dalle scorte di greggio, il conteggio EIA e l'inventario di Cushing.

Alle 1800 CET, è invece prevista un'asta di obbligazioni del Tesoro a 30 anni.

Fra le società, fra i numerosi risultati in arrivo, si segnalano quelli di Avio, Cellularline, Comer Industries, Digital Bros, Eni, MARR e Snam.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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