(Alliance News) - Piazza Affari scambia rialzista poco sotto il livello di 28.800 giovedì a metà seduta, anche se a prevalere è uno stato d'animo generale di prudenza, con le sale trading che si concentrano sulle trimestrali e semestrali che a breve prenderanno la scena, oltre alle consuete decisioni di politica monetaria sia della Fed che della BCE in arrivo per la prossima settimana.

Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,3% a 28.793,04, il Mid-Cap cala dello 0,2% a 42.391,48, lo Small-Cap è in verde dello 0,2% a 26.798,84 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 9.086,79.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,6%, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza con lo 0,2%.

Sul listino delle blue chip, acquisti su Tenaris, che si porta avanti dell'1,9% con nuovo prezzo a EUR14,69 posizionandosi per la quarta seduta da chiudere sul lato dei rialzisti.

Saipem segna invece un più 1,5%, verso la sua terza sessione rialzista.

BPER Banca sta invece avanzando con l'1,5%, con nuovo prezzo a EUR2,98. Sul titolo UBS ha portato al rialzo il target price a EUR5,00 da EUR3,70.

Fincantieri e Leonardo - rispettivamente, su dell'1,8% e giù dello 0,2% - hanno comunicato che Orizzonte Sistemi Navali, la joint venture partecipata dalla prima per il 51% e dalla seconda per il 49%, ha firmato, con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa, l'accordo quadro di mantenimento in condizioni operative per la portaerei Cavour e i cacciatorpediniere classe Orizzonte Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare. L'accordo ha un valore complessivo massimo di EUR190 milioni e si esaurirà a fine 2028. Nei prossimi giorni, è prevista la firma del primo contratto attuativo tra il prime contractor OSN e Navarm, a copertura dei primi due anni di servizio.

In rosso STMicroelectronics, che sta cedendo l'1,0%, dopo lo 0,3% di verde della vigilia.

Retrovie anche per Ferrari, che cede ugualmente l'1,0%, in posizione per la quarta seduta da ribassista.

Sul Mid-Cap, GVS avanza con il 4,1%, in scia alle due precedenti sessioni rialziste.

Quartieri alti anche per Salcef, che solleva l'asticella con un più 1,3%, con prezzo a EUR22,85 per azione. Il titolo - sulla piattaforma MarketScreener con la media di tre analisti - ha un target price medio di EUR26,26, rendendolo così sotto-prezzato di oltre il 16%.

Cementir Holding raccoglie invece l'1,3%, in direzione per la terza seduta da concludere in saldo attivo.

Mondadori Editore chiude il listino sotto dell'1,6%, avviato verso la quaterna ribassista.

Anima Holding scambia invece sotto la linea della parità, dopo aver finalizzato il closing per l'acquisizione una quota pari all'80% del capitale sociale di Castello SGR, società attiva nella promozione e gestione di prodotti di investimento alternativi prevalentemente real estate con sede a Milano. Il controvalore, interamente pagato per cassa, è di EUR60 milioni, a cui si aggiungono circa EUR1,7 milioni per la posizione finanziaria netta stimata.

Safilo Group cede lo 0,3%. La società e Juicy Couture hanno annunciato il rinnovo, fino al 31 dicembre 2027, dell'accordo globale di licenza per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali da vista e da sole per donna e occhiali da vista per bambine e ragazze a marchio Juicy Couture.

Sullo SmallCap, forza su doValue, che raccoglie il 5,4%. La company ha comunicato giovedì il raggiungimento di significative milestone in diversi progetti chiave sviluppati dal suo innovation lab e l'avvio della prossima fase del programma doTransformation, un'importante iniziativa presentata all'ultimo capital market day 2022. "La promessa dell'IA è sempre stata chiara per noi di doValue e ora siamo orgogliosi di comunicare i risultati concreti che questa tecnologia sta dando in tutte le nostre attività, con effetti tangibili sui nostri KPI e sui nostri financial", ha dichiarato George Kalogeropoulos, COO del gruppo.

Restart si allunga invece del 2,7%, portando l'attivo sul frame settimanale oltre il 14%.

d'Amico segna il 2,5% di attivo, con la company che procede regolarmente con il piano di buyback. Da ultimo, a inizio settimana, ha comunicato di aver acquistato azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di EUR585.000 circa.

In nota negativa, Pierrel cede l'8,4% a EUR1,5390. Sul titolo si registra un alto volume di scambi, con oltre 283.000 pezzi passati di mano rispetto a una media giornaliera a tre mesi di poco meno di 25.000.

SS Lazio cala invece dell'1,4%, dopo aver ceduto a titolo definitivo Sergej Milinkovic Savic al club saudita Al Hilal SFC. Ai capitolini va un corrispettivo fisso di EUR40 milioni, pagabile in due rate.

Fra le PMI, spinta su Datrix, che mette a segno un più 5,9%, dopo avare comunicato giovedì che la controllata FinScience porta da oggi i propri dati tematici sulla piattaforma Nasdaq Data Link.

Digital Magics avanza invece del 3,7%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2019 - ha chiuso alla vigilia in contrazione del 2,0%. Insieme a Tinexta - in lettera dello 0,2% - hanno comunicato mercoledì di aver dato il via a una joint venture, con quota paritetica, volta alla realizzazione di investimenti indirizzati a startup digitali ad alto potenziale.

Prismi sale invece del 4,3%, dopo aver deciso di lanciare un prestito obbligazionario convertibile da EUR7,5 milioni. Il POC sarà suddiviso in 663 bond da EUR10.000 ciascuno, da offrire a Medigest, Area 62 e Tendercapital Alternative Funds. La durata sarà di cinque anni e non è previsto il pagamento di cedole.

Energy sale dello 0,4% dopo aver comunicato di aver chiuso il primo semestre con ricavi di EUR39 milioni, in calo rispetto a EUR53,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il portafoglio ordini è calato a EUR6,5 milioni da EUR43,8 milioni, che era composto però per il 70% da backlog inevaso del 2021 per via di mancanza di materiale. L'Ebitda margin è del 20%, in linea con le aspettative societarie e con quanto previsto in fase di IPO.

"Il management di Energy ritiene di poter realizzare, nell'esercizio 2023, un ammontare di ricavi prossimi a quanto realizzato nell'anno precedente e un Ebitda margin pari al 20%. Inoltre, grazie alla apertura dei mercati dei servizi di rete ai sistemi di accumulo è prevista, dalle primarie società di ricerca strategica sul settore, una forte crescita nel 2024 del mercato dei sistemi di accumulo di grande dimensione; pertanto, Energy conferma i target al 2024 comunicati al mercato in sede di IPO, con CAGR 2022 -2024 dei ricavi pari al 30% ed Ebitda margin pari al 20%", ha spiegato la società.

A New York, il Dow Jones ha chiuso mercoledì in calo dello 0,3%, il Nasdaq ha finito poco sopra la parità, mentre l'S&P 500 è salito dello 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1212 contro USD1,1194 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2913 da USD1,2888 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD79,40 al barile contro USD80,03 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.981,69 l'oncia da USD1.974,04 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1430 CEST, dagli USA, arriveranno le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione mentre alle 1600 CEST spazio alle vendite di case esistenti. Alle 1730 CEST, è prevista un asta di buoni del Tesoro a quattro e otto settimane.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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