Eloxx Pharmaceuticals, Inc. ha annunciato di aver ampliato il programma di sviluppo di ELX-02 per includere il trattamento della sindrome di Alport, una rara malattia renale. I test clinici di ELX-02 nella sindrome di Alport dovrebbero iniziare nella seconda metà del 2022, con risultati topline attesi nella prima metà del 2023. La sindrome di Alport è un disordine genetico caratterizzato da malattia renale con alti livelli di proteinuria, perdita dell'udito e anomalie oculari causate da mutazioni nei geni (COL4A3, COL4A4 e COL4A5) necessari per la produzione di collagene di tipo 4. Si stima che dal 6% al 7% circa dei pazienti con sindrome di Alport, ovvero circa 9.400-12.750 individui, abbiano mutazioni nonsense. Questi pazienti hanno esiti clinici significativamente peggiori degli altri pazienti di Alport e non hanno opzioni di trattamento che modificano la malattia. Eloxx ritiene che ci sia una forte motivazione per perseguire lo sviluppo clinico di ELX-02 nella sindrome di Alport, sulla base di risultati preclinici incoraggianti che dimostrano livelli potenzialmente terapeutici di readthrough, capacità di fornire alte concentrazioni di farmaco nel rene rispetto al plasma a livelli di dose clinicamente tollerabili, e i risultati clinici di readthrough visti nella sperimentazione di Fase 2 sulla fibrosi cistica. ELX-02 viene assunto preferenzialmente nei reni, con un'esposizione prevista maggiore di 50 volte nei reni rispetto al plasma. In studi preclinici pubblicati di recente, ELX-02 ha dimostrato la capacità di lettura nelle mutazioni COL4A5, che rappresentano l'85% delle mutazioni nonsense in questa popolazione. Eloxx intende iniziare uno studio clinico proof-of-concept in un massimo di otto pazienti con sindrome di Alport con mutazioni nonsense nella seconda metà del 2022. I pazienti saranno dosati per due mesi con un follow-up di tre mesi. Gli endpoint primari dello studio includeranno la sicurezza, mentre gli endpoint secondari includeranno la riduzione della proteinuria e l'induzione dell'espressione della proteina COL4A5 nel rene. I risultati topline sono attesi nella prima metà del 2023. Le mutazioni nonsense causano un codone di stop prematuro nell'mRNA che risulta in proteine di lunghezza inferiore alla piena lunghezza o perdenti la funzione. Queste rimangono altamente sottoservite senza terapie approvate che modifichino la malattia. Si stima che il 10-12% dei pazienti di oltre 8.000 malattie genetiche rare ereditate porti mutazioni nonsense in uno o entrambi gli alleli che portano mutazioni nonsense.