Borsa : Europa chiude in rialzo con record Ws, stacco cedole frena Milano (-0,3%)
22 gennaio 2024 alle 17:42
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 22 gen - Wall Street torna a macinare nuovi record e trascina con sé i listini europei, che chiudono in rialzo la prima seduta della settimana con la sola eccezione di Piazza Affari (frenata dallo stacco cedole). Il traino sui mercati continuano a essere i titoli tech, tra l'attesa per le trimestrali di alcune big del settore e gli investimenti miliardari sull'intelligenza artificiale, che migliorano le prospettive dei vari attori della filiera (soprattutto dei produttori di chip). L'attenzione resta poi alta sulle mosse delle banche centrali e sui dati macro che si susseguiranno nei prossimi giorni, dalle riunioni di Bce e Bank of Japan fino ai dati Usa sul Pil del quarto trimestre e sull'inflazione relativa alle spese per consumi.
A fine seduta, il Ftse Mib di Milano cede lo 0,33% ma scontando un calo tecnico dello 0,43% dovuto a Enel e Snam che trattavano ex dividendo (avendo staccato l'acconto relativo all'esercizio 2024 rispettivamente di 0,215 euro e di 0,1128). La peggiore è Ferrari (-2,2%) seguita dalle utility come A2a (-1,2%) in scia al settore a livello europeo. In "rosso" Enel (-1%) mentre Snam chiude in crescita (+0,7%). Spiccano i tecnologici come St (+2,6%) e Nexi (+2,3%) con il risiko del settore dei pagamenti digitali innescato dall'ingresso di Credit Agricole come socio della francese Worldline. Fuori dal listino principale giù la Juventus (-5,5%) dopo l'accorpamento delle azioni.
Sul fronte dei cambi, l'euro resta stabile a 1,0891 dollari (da 1,088 di venerdì in chiusura) e sale a 161,12 (160,9). Il cross tra il biglietto verde e la divisa nipponica si attesta a 147,94. Debole il gas sui 27,5 euro al MWh (-3,4%) mentre risale il petrolio: il Wti con scadenza a marzo passa di mano a 74,4 dollari al barile (+1,6%), il Brent del Mare del Nord stesso mese a 79,7 dollari al barile (+1,4 per cento).
Enel S.p.A. è il primo produttore e distributore italiano di elettricità. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- vendita di elettricità e gas naturale: 207,3 TWh di elettricità prodotta, 300,9 TWh di elettricità e 8,3 miliardi di m3 di gas naturale venduti nel 2023. Inoltre, il gruppo sviluppa attività di ingegneria e costruzione di impianti e unità di generazione elettrica;
- trasporto e distribuzione di elettricità: 489,2 TWh di elettricità trasportati nel 2023. A fine 2023 Enel S.p.A. dispone di una rete di distribuzione elettrica pari a 1,899,419 km.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (42,8%), Europa (36,5%), America (20,4%) e altri paesi (0,3%).