Oddo BHF mantiene il suo rating 'outperform' sulle azioni Engie, con un prezzo obiettivo abbassato da 19 a 16,5 euro.

L'analista sottolinea che nelle ultime sei sessioni di trading, il titolo ha perso il 14% del suo valore, ovvero circa 5 miliardi di euro di capitalizzazione di mercato, a causa del nervosismo del mercato legato alle elezioni europee e all'incertezza sulle prossime elezioni legislative.



Il broker è interessato alla possibilità che un membro del Rassemblement National venga nominato Primo Ministro e sottolinea che il partito di estrema destra vorrebbe ridurre l'IVA dal 20% al 5,5% su elettricità, gas, olio combustibile e carburanti. Il broker ritiene che si tratterebbe di una misura 'fiscalmente costosa', ma che non avrebbe 'alcun impatto finanziario sulle aziende del settore dei servizi pubblici'.

D'altra parte, l'analista fa riferimento alla riattivazione del CVAE, un contributo sul valore aggiunto delle imprese che doveva essere abolito dal 2027. Il suo tasso massimo passerebbe dall'attuale 0,28% all'1,5%, il che equivarrebbe a un aumento delle tasse di circa 100 milioni di euro per Engie, secondo Oddo BHF.




Infine, l'obiettivo a lungo termine rimane quello di "uscire dalle regole europee per la definizione dei prezzi dell'elettricità, al fine di abbassare i prezzi", il che significa che c'è molta incertezza sul futuro quadro normativo francese in termini di politica energetica, sottolinea la società di ricerca. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com.
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