La nostra Mission

Siamo un'impresa dell'energia.

Sosteniamo concretamente una transizione energetica socialmente equa, con l'obiettivo di preservare il nostro pianeta

e promuovere l'accesso alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile per tutti.

Fondiamo il nostro lavoro sulla passione e l'innovazione. Sulla forza e lo sviluppo delle nostre competenze.

Sulle pari dignità delle persone, riconoscendo la diversità come risorsa fondamentale per lo sviluppo dell'umanità. Sulla responsabilità, integrità e trasparenza del nostro agire. Crediamo nella partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità che ci ospitano per creare valore condiviso duraturo.

Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile

L'agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDG) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.

2023

PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

Disclaimer

Eni for 2023 è un documento pubblicato su base annuale che contiene dichiarazioni previsionali (forward- looking statement) relative alle diverse tematiche ivi trattate. I forward-looking statement sono fondati sulle previsioni e i convincimenti del management di Eni sviluppati su base ragionevole alla luce delle informazioni disponibili al momento della formulazione degli stessi. Cionondimeno, i forward-looking statement hanno per loro natura una componente di incertezza, poiché dipendono dal verifcarsi di eventi e sviluppi futuri che sono, in tutto o in parte, fuori dal controllo e dalla ragionevole prevedibilità di Eni. I risultati effettivi potranno differire rispetto a quelli annunciati in virtù di una molteplicità di fattori, tra cui, a titolo esemplifcativo e non esaustivo: l'impatto della pandemia Covid-19, l'evoluzione futura della domanda, dell'offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, lo sviluppo della ricerca scientifca, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business. I lettori del documento sono quindi invitati a tenere conto di una possibile discrepanza tra talune dichiarazioni previsionali indicate nel testo, da intendersi quali stime, e i risultati che saranno conseguiti, qualora intervenissero gli eventi o i fattori sopra indicati. Eni for 2023 contiene altresì termini quali, ad esempio, "partnership" o "partnership pubblico-private" utilizzati per mero riferimento e senza una connotazione tecnico giuridica. Infne, per "Eni" si intende Eni SpA e le imprese incluse nell'area di consolidamento. La rendicontazione delle emissioni GHG Scope 3 e i relativi target non devono intendersi quale assunzione di qualsivoglia responsabilità giuridica in relazione agli impatti effettivi e/o potenziali di dette emissioni GHG.

Immagini

Tutte le foto delle copertine e dei Report Eni for 2023 provengono dall'archivio fotografco di Eni.

Traduzioni

Il testo originale di Eni for - ove non diversamente indicato - è in lingua italiana. Le traduzioni in altre lingue sono tratte dal testo originale. In caso di difformità, i contenuti della versione in italiano prevalgono su quelli della traduzione in qualunque altra lingua.

Perché leggere

Eni for 2023

Eni for 2023 racconta il percorso di Eni verso la Just Transition, la transizione energetica giusta con l'obiettivo al 2050 della neutralità carbonica, in un'ottica di mitigazione dei costi e condivisione dei benefci sociali ed economici con i lavoratori, i fornitori, le comunità e i clienti, in maniera inclusiva e trasparente. La narrazione è articolata secondo le tre leve del modello di business - Neutralità Carbonica al 2050, Eccellenza Operativa e Alleanze per lo Sviluppo - che defniscono il raggio d'azione di Eni nella creazione di valore per tutti gli stakeholder nel lungo periodo. A differenza della Dichiarazione Non Finanziaria, Eni for approfondisce storie, casi concreti e testimonianze per garantire l'accesso ad un'energia effciente e sostenibile.

PRINCIPI E CRITERI DI REPORTING

Eni for 2023 è predisposto in conformità ai "Sustainability Reporting Standard" del Global Reporting Initiative, secondo il GRI Universal (2021) e il Sector Standard Oil & Gas (2021) e in linea con i 10 Principi del Global Compact. All'interno di Eni for 2023 - Performance di sostenibilità è pubblicato il GRI Content Index nonché le tabelle di raccordo relative a: Task Force on Climate related Financial

Disclosure (TCFD); Climate Action 100+; Sustainability Accounting Standards Board (SASB); World Economic Forum (WEF);EU Sustainable Finance Disclosures Regulation (SFDR) e Women's Empowerment Principles (WEPs).

ASSURANCE ESTERNA

Eni for 2023 è stato sottoposto, in linea con le edizioni precedenti, a limited assurance dalla società indipendente (PwC), revisore an- che dellaRelazione Finanziaria Annuale, in cui è inclusa la Dichia- razione Non Finanziaria. Le emissioni GHG Scope 1 e Scope 2 operate (no equity) sono soggette adassurance reasonable e tale relazione è inclusa all'interno di Eni for Performance.

LEGENDA

Link esterni   Link interni

Introduzione

4

Governance ed etica di impresa

5

Remunerazione

6

Valore economico

7

Ricerca e Sviluppo

8

Neutralità carbonica al 2050

10

Indicatori relativi ai principali target

10

Emissioni di GHG

12

Effcienza energetica

14

Eccellenza operativa

15

Persone

15

Salute

26

Sicurezza

27

Ambiente

28

Diritti umani

36

Trasparenza e lotta alla corruzione

38

Clienti e fornitori

40

Alleanze per lo sviluppo

42

Investimenti per lo sviluppo locale

42

Grievance

43

Allegati

44

Criteri di reporting

44

Tabelle di raccordo rispetto agli standard e linee guida di riferimento

- Global Reporting Initiative (GRI) Content Index

51

- Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD)

60

- Indicatori previsti dal Net Zero company benchmark 2.0 di Climate Action 100+

61

- World Economic Forum (WEF) Metriche Core

62

- Sustainability Accounting Standards Board (SASB) Exploration & Production

64

- Indicatori previsti dalla EU Sustainable Finance Disclosure Regulation (PAI)

66

- Women's Empowerment Principles (WEP)

67

Dichiarazione sulla contabilizzazione e reporting delle emissioni di gas serra (anno 2023)

68

Il reporting di sostenibilità di Eni

78

Eni for 2023 - A Just Transition

4

2023 PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

HOME

Introduzione

NEUTRALITÀ

ECCELLENZA

ALLEANZE

5

INTRODUZIONE

CARBONICA

OPERATIVA

PER LO SVILUPPO

ALLEGATI

Governance ed etica di impresa

Il presente documento, insieme con Eni for 2023 - A Just Transition, fa parte della repor- tistica volontaria di sostenibilità di Eni e mira ad illustrare le performance di sostenibilità del Gruppo. Sono rappresentati i Key Performance Indicator (KPI) relativi al quinquennio 2019-2023, secondo le tre leve del modello di business integrato di Eni - Neutralità Carbonica al 2050, Eccellenza operativa e Alleanze per lo sviluppo - che costituiscono per Eni le fondamenta per il raggiungimento dell'obiettivo di creazione di valore a lungo termine per tutti gli stakeholder. Infatti, Eni si impegna a contribuire, sia direttamente che indirettamente, al conseguimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) in- travedendo nuove opportunità di business e supportando la Just Transition - una transi- zione energetica socialmente equa e giusta

  • per garantire l'accesso ad un'energia effi- ciente e sostenibile con l'obiettivo di raggiun- gere le zero emissioni nette entro il 2050.
    Questo impegno prevede la condivisione dei benefci sociali ed economici con i lavoratori, la catena del valore, le comunità e i clienti in maniera inclusiva, trasparente e socialmente equa, ossia che tenga in considerazione il di- verso livello di sviluppo dei Paesi in cui opera e minimizzando le disuguaglianze esistenti.
    In questo contesto, la gestione del business viene misurata attraverso indicatori di so- stenibilità che orientano l'elaborazione della strategia e gli obiettivi futuri in un percorso di costante miglioramento. L'elaborazione di un

documento specifco, anch'esso soggetto ad attività di revisione insieme ad Eni for 2023

  • A Just Transition, nelle attività di revisione, che presenti le performance di natura non f- nanziaria e l'evoluzione del proprio percorso di trasformazione, riflette la volontà di assi- curare la trasparenza circa le proprie attività, al fne di mantenere un dialogo costruttivo e proattivo con i propri stakeholder.

GLI STANDARD

DI RIFERIMENTO

Eni for 2023 - Performance di sostenibilità, così come la Dichiarazione consolida- ta di carattere Non Finanziario, è redatto in conformità ai Sustainability Reporting Standards del Global Reporting Initiative 2021 (GRI) - Universal e Sector Standards (GRI 11 - Oil & Gas) pubblicati nel 2021. In continuità con le edizioni precedenti, il do- cumento si allinea alle metriche "Core" definite dal World Economic Forum (WEF) nel White Paper "Measuring Stakeholder Capitalism - Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation", il quale definisce metriche comuni per la creazione di valore di lungo termine e per promuovere ulteriormente la convergenza degli standard e dei princi- pi ESG. Sono riportate anche le metriche previste dalla Task Force on Climate-relatedFinancial Disclosures (TCFD), dal Sustainability Accounting Standards Board Exploration & Production (SASB), dalla

EU Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), dai Women's Empower- ment Principles (WEP) e dall'iniziativa Climate Action 100+. Le tabelle di rac- cordo di tali standard e linee guida sono riportati in calce al presente documento.

LE PERFORMANCE NON FINANZIARIE DI ENI E I SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS (SDG)

Eni, consapevole del ruolo chiave che assume il settore energetico e dello sviluppo del proprio business nell'affrontare le attuali sfde di riferimento, defnisce, tra gli altri, gli obiettivi del Piano Strategico Quadriennale e di Lungo Termine anche per contribuire attivamente ai 17 SDG dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Questi rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile per le complesse sfde sociali attuali e costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale. Eni identifca specifci indicatori qualitativi e quantitativi, riportati nel presente documen- to1 al fne di monitorare e misurare il proprio contributo e indirizza secondo questi KPI il proprio business, dando evidenza in modo trasparente sia del valore generato che delle azioni di mitigazione delle esternalità negative eventualmente causate, con l'obiettivo costante di cogliere nuove opportunità di miglioramento.

Per saperne di più

Eni for 2023 - A Just Transition

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E ORGANI DI CONTROLLO DEL GRUPPO ENI(a)

2019

2020(b)

2021

2022

2023(c)

SDG target

Componenti del CdA di Eni SpA

(numero)

9

9

9

9

9

16.7

Per ruolo

esecutivi

1

1

1

1

1

non esecutivi

8

8

8

8

8

indipendenti(d)

7

7

7

7(e)

7(e)

non indipendenti

2

2

2

2

2

Per fasce d'età

under 30

0

0

30-50

2

1

over 50

7

8

Rappresentanti degli azionisti di minoranza

3

3

3

3

3

Componenti del CdA donne

3

4

4

4

4

8.5

Riunioni annue del CdA di Eni SpA

13

15

13

16

15

Partecipazione media alle riunioni del CdA di Eni SpA

(%)

100

100

100

97,9

96,3

Sessioni annue di board induction/ongoing training del CdA di Eni SpA

(numero)

1

3(f)

3(g)

2(g)

7(h)

Presenza donne negli organi di amministrazione delle società del Gruppo Eni

(%)

29

26

24

24

28

5.5

Presenza donne negli organi di controllo delle società del Gruppo Eni(i)

37

37

43

38

43

5.5

  1. Per coerenza con la rappresentazione del bilancio 2023, per Gruppo Eni si intendono Eni SpA e le società consolidate con il metodo integrale controllate.
  2. Per la composizione, ci si riferisce al Consiglio di Eni SpA in carica dal 13 Maggio 2020.
  3. Per la composizione, ci si riferisce al Consiglio di Eni SpA in carica dal 10 Maggio 2023.
  4. Ci si riferisce all'indipendenza ai sensi di legge, cui lo Statuto di Eni rinvia.
  5. 7 Amministratori sono indipendenti anche ai sensi del Codice di Corporate Governance.
  6. Ulteriori sessioni di induction aperte a tutti gli Amministratori e Sindaci si sono tenute nell'ambito dei Comitati consiliari e in Collegio Sindacale.
  7. Ulteriori sessioni di induction aperte a tutti gli Amministratori e Sindaci si sono tenute nell'ambito dei Comitati consiliari.
  8. Con riferimento al numero di sessioni complessive svolte, delle quali n.4 sessioni, aperte a tutti gli Amministratori e Sindaci, si sono tenute nell'ambito dei Comitati consiliari.
  9. Per l'estero sono state considerate solo le società in cui opera un organo di controllo assimilabile al Collegio Sindacale di diritto italiano.

1 L'identifcazione dei KPI è stata effettuata prendendo in considerazione sia il documento "An Analysis of the Goals and Targets" (pubblicato da GRI e da UN Global Compact) sia il documento "Mapping the oil and gas industry to the Sustainable Development Goals: An Atlas" (pubblicato da IPIECA).

6

2023 PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

HOME

NEUTRALITÀ

ECCELLENZA

ALLEANZE

7

INTRODUZIONE

CARBONICA

OPERATIVA

PER LO SVILUPPO

ALLEGATI

Il Consiglio di Amministrazione (CdA) e il Colle- gio Sindacale (CS) sono nominati dall'Assemblea degli Azionisti attraverso il meccanismo del voto di lista, per consentire la presenza di Consiglieri e Sindaci designati dagli azionisti di minoranza; i rispettivi Presidenti sono nominati dall'Assemblea con le maggioranze ordinarie. Tre consiglieri e due sindaci, fra cui il Presidente del CS, sono nominati da azionisti di minoranza2. Il CdA in carica è sta- to nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2023, fno all'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2025. Per la nomina degli Amministratori, l'Assemblea ha potuto tener con- to degli orientamenti espressi tempestivamente al mercato dal CdA uscente sulla propria composi- zione quantitativa e qualitativa ritenuta ottimale. Per maggiori approfondimenti sui suddetti orien- tamenti e sulle attività di autovalutazione svolte dal Consiglio di Amministrazione si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale 2023. Per quan- to riguarda la diversità di genere, oltre il 44% dei componenti del CdA e il 40% dei componenti del CS (inclusa la relativa Presidente), appartiene al genere femminile. Il numero di Amministratori in- dipendenti presenti nel CdA è superiore alle previ- sioni statutarie, di legge e del Codice di Corporate Governance. In coerenza con la prassi avviata da diversi anni, all'inizio del nuovo mandato, Eni ha predisposto un programma di formazione ("Board Induction") a supporto del CdA e del CS, con ses- sioni di formazione su temi istituzionali, di business e di sostenibilità, sia in ambito consiliare sia

nei comitati e in CS basato sulle presentazioni delle attività e dell'organizzazione di Eni da parte del top management. Per maggiori approfondimenti sulla Board Induction si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale 2023 e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2023. La normativa interna in materia di "Corporate Governance delle società di Eni", fermi gli obblighi di legge, prevede che nella scelta dei componenti degli organi di amministrazione e controllo delle so- cietà controllate anche estere di Eni sia promossa, ove possibile, la diversità. In particolare, tale nor- mativa indica la quota (diversa fra Italia ed estero) da riservare al genere meno rappresentato nella composizione degli organi sociali delle società controllate da Eni, in assenza di specifci obblighi di legge3. Nel 2023, la percentuale complessiva di donne negli organi di amministrazione e negli orga- ni di controllo delle società controllate è aumentata rispetto al 2022, ed è pari rispettivamente al 28% e al 43%. Per maggiori approfondimenti sui ruoli e le responsabilità nella governance della sostenibilità in Eni nonché sul sistema di controllo interno e di gestione dei rischi si rinvia alla Relazione Finan- ziaria Annuale 2023 e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2023.

REMUNERAZIONE

L'impegno strategico per la decarbonizzazione e per la sicurezza delle persone è parte dei traguardi essenziali dell'azienda e si riflette, quindi, anche nei Piani di Incentivazione Variabile, destinati all'AD e al

management aziendale. In particolare: (i) il Piano di Incentivazione di Breve Termine include, in continu- ità con gli anni scorsi, un obiettivo relativo alla ca- pacità installata incrementale delle fonti rinnovabili (peso 12,5%), nonché obiettivi di sostenibilità am- bientale e capitale umano relativi alla riduzione delle emissioni nette GHG Upstream Scope 1 e 2 equity (peso 12,5%) e alla sicurezza del personale (peso 12,5%) attraverso l'indice Severity Incident Rate (SIR), che focalizza l'impegno del management sulla riduzione degli incidenti più gravi. Pertanto, il peso complessivo degli obiettivi di sostenibilità risulta pari al 37,5% per l'AD, mentre per il management aziendale varia in relazione alle responsabilità assegnate; (ii) il Piano di Incentivazione di Lungo Termine azionario, in linea con quello precedente, supporta l'attuazione della strategia anche attraver- so uno specifco obiettivo su temi di sostenibilità ambientale e di transizione energetica, articolato in traguardi connessi ai processi di decarbonizzazio- ne, sviluppo rinnovabili ed economia circolare, con un peso complessivo pari al 35%, sia per l'AD sia per tutto il management Eni destinatario del Piano. Nella tabella seguente sono riportate, per l'attuale e il precedente mandato: (i) la percentuale della remunerazione variabile collegata ad obiettivi di lungo termine rispetto alla remunerazione totale;

  1. la quota di remunerazione variabile di breve e lungo termine collegata ad obiettivi di sostenibili- tà, calcolata in caso di performance di sostenibi- lità di livello target e massimo nell'ambito di una performance complessiva di livello target.

PAY RATIO DELL'AD

Di seguito vengono riportati i pay ratio tra la

rimento sia alla remunerazione fissa sia alla

te la variazione dell'Incentivo di Lungo Termi-

remunerazione dell'Amministratore Delegato e

remunerazione totale4. La remunerazione tota-

ne azionario assegnato nel 2023, in relazione

Direttore Generale e la remunerazione media-

le mediana di tutti i dipendenti è variata del

all'incremento del prezzo del titolo Eni all'as-

na dei dipendenti Italia (principale sede ope-

2,5% rispetto al 2022, mentre quella dell'AD/

segnazione rispetto a quello di attribuzione

rativa) e di tutti i dipendenti, calcolati in rife-

DG è variata del 32% riflettendo principalmen-

(15,27 euro vs. 8,21 euro).

2020

2021

2022

2023

Dipendenti Italia

Rapporto tra la remunerazione fssa dell'AD/DG e la retribuzione fssa mediana dei dipendenti

37

36

35

35

Rapporto tra la remunerazione totale dell'AD/DG e la retribuzione totale mediana dei dipendenti

97

138

137

172

Rapporto tra la variazione percentuale annua della remunerazione totale dell'AD/DG e la variazione percentuale annua

0,83

7,00

della retribuzione totale mediana dei dipendenti

Tutti i dipendenti

Rapporto tra la remunerazione fssa dell'AD/DG e la retribuzione fssa mediana dei dipendenti

36

36

35

36

Rapporto tra la remunerazione totale dell'AD/DG e la retribuzione totale mediana dei dipendenti

97

141

140

180

Rapporto tra la variazione percentuale annua della remunerazione totale dell'AD/DG e la variazione percentuale annua

0,91

12,86

della retribuzione totale mediana dei dipendenti

VALORE ECONOMICO

2019

2020

2021

2022

2023

SDG target

Valore economico generato

(milioni di euro)

71.565

45.638

78.092

134.232

95.594

8.2 9.1 9.4 9.5

Valore economico distribuito(a)

63.103

41.437

66.138

120.451

89.878

di cui: costi operativi

50.874

33.551

55.549

102.529

73.836

di cui: salari e stipendi per i dipendenti

2.996

2.863

2.888

3.015

3.136

di cui: pagamenti ai fornitori di capitale

4.165

2.974

3.975

6.419

6.623

di cui: pagamenti alla Pubblica Amministrazione

5.068

2.049

3.726

8.488

6.283

Valore economico trattenuto

8.462

4.201

11.954

13.781

5.716

(a) Per la voce Valore economico distribuito relativo al Community Investment si rimanda alla sezione Investimenti per lo Sviluppo Locale.

Politica Mandato 2020-2023

Politica Mandato 2023-2026

Target

Massimo

Target

Massimo

Remunerazione dell'AD collegata a obiettivi di lungo termine

(%)

55

65

55

65

Remunerazione variabile dell'AD collegata a obiettivi di sostenibilità

36

55

36

55

Nel 2023, Eni ha generato un valore economico pari a circa €96 miliardi di cui sono stati distribuiti circa €90 miliardi, in particolare: 82% sono costi operativi, 7% pagamenti alla Pubblica Ammini- strazione, 7,5% pagamenti ai fornitori di capitale e 3,5% salari e stipendi per i dipendenti. Nel 2023, il Gruppo Eni ha ricevuto circa €286 milioni di

assistenza fnanziaria dalla Pubblica Amministra- zione. Tale ammontare include circa €140 milioni di crediti di imposta riconosciuti in Italia alle im- prese energivore e gasivore, istituiti per far fronte ai maggiori oneri sostenuti per l'acquisto del gas naturale ed energia elettrica e circa €30 milioni relativi al contributo pubblico europeo erogato al

settore Plenitude per lo sviluppo della rete di ri- carica elettrica. Nel corso dell'anno, si sono regi- strati investimenti al netto delle svalutazioni pari a €7.413 milioni, l'ammontare relativo allo share buy-back e al pagamento dei dividendi è pari a €4.885 milioni e sono state pagate imposte per €6.283 milioni.

2 Le previsioni dello Statuto di Eni assicurano alle minoranze (ossia agli azionisti diversi da quello di controllo) un numero di rappresentanti superiore rispetto a quello previsto dalla legge.

3 In particolare: a) nelle società controllate costituite in Italia, almeno due quinti dei componenti di ciascun organo sociale deve appartenere al genere meno rappresentato; b) nelle società controllate costituite all'estero, ove possibile, almeno un quinto dei componenti di ciascun organo sociale deve appartenere al genere meno rappresentato. In caso di società controllate con presenza di soci terzi di minoranza, salvo diversi accordi, il rispetto della quota del genere meno rappresentato è assicurato da Eni, quale controllante.

4 La remunerazione totale comprende le componenti retributive monetarie variabili e i benefts valorizzati.

8

2023 PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

HOME

Ricerca e Sviluppo

NEUTRALITÀ

ECCELLENZA

ALLEANZE

9

INTRODUZIONE

CARBONICA

OPERATIVA

PER LO SVILUPPO

ALLEGATI

Per saperne di più

Eni for 2023 - A Just Transition

2019

2020

2021

2022

2023

SDG target

Spesa in R&S

(milioni di euro)

194

157

177

164

166

9.5

di cui: relativa alla decarbonizzazione

102

74

114

114

135

energie rinnovabili

23

10

18

17

17

stoccaggio energetico(a) e fusione

5

9

13

16

15

cattura, stoccaggio e conversione della CO2

13

9

17

21

23

chimica da fonti rinnovabili

20

15

20

23

39

idrogeno e nuovi vettori energetici

12

12

23

14

14

ambiente(b)

5

5

9

5

7(c)

bioraffinazione

8

10

9

13

12

efficienza e recupero energetico

16

4

5

5

8

di cui: sicurezza e riduzione rischi

20

11

8

4

5

di cui: altro tra cui efficienza operativa

72

72

55

46

26

Valore tangibile generato da Ricerca e Innovazione Tecnologica

1.126

951

1.253

1.432

1.517

Domande di primo deposito brevettuale(d)

(numero)

34

25

30

23

28

9.5

di cui: depositi sulle fonti rinnovabili

15

7

11

13

14

Brevetti in vita

7.686

7.471

7.290

8.029

9.893

Età media dei brevetti(e)

(anni)

9,8

9,2

8,9

9,2

9,6

Numero di partnership in R&S(f)

(numero)

1.221

733

766

930

839

9.5

di cui: con università e centri di Ricerca

362

204

193

156

137

  1. Comprende le tecnologie per l'accumulo di energia termica o elettrica per suo successivo utilizzo.
  2. Comprende le tecnologie volte al monitoraggio, la protezione e al mantenimento ambientale oltre a quelle di bonifca.
  3. Nella voce ambiente sono ricomprese le tecnologie volte alla riduzione del consumo d'acqua o al suo riutilizzo, anche attraverso rimozione di eventuali materiali inquinanti (circa €3 milioni nel 2023) e le tecnologie volte al monitoraggio, la protezione e al mantenimento ambientale, oltre a eventuale bonifca (circa €4,2 milioni nel 2023).
  4. I dati 2023 relativi ai nuovi primi depositi brevettuali, totali e da fonti rinnovabili, includono il contributo della società Novamont per un totale di 9, tutti relativi a fonti rinnovabili.
  5. L'età media del portafoglio brevettuale non conteggia i contributi derivanti da Novamont e Finproject, non essendo ancora stato completato il consolidamento del relativo dato.
  6. Le partnership considerano gli ordini di acquisto relativi a beni e servizi funzionali all'attività di R&S.

riflettono la distribuzione storica delle spese de- gli ultimi cinque anni. Oltre al sostegno per l'otti- mizzazione dell'efficienza e dei costi del business tradizionale, Eni dedica considerevole impegno al miglioramento delle tecnologie legate ai biocarbu- ranti, ai nuovi vettori energetici, alla cattura e uti- lizzo della CO2, all'implementazione delle energie rinnovabili e alla ricerca nel campo della fusione a confnamento magnetico.

Nel corso del 2023, l'analisi del valore tangibile ge- nerato dall'applicazione di tecnologie innovative ha comportato benefci pari a €1.517 milioni, at- testandosi sopra la media rispetto al quinquennio precedente. Nel settore upstream, le tecnologie hanno supportato diverse fasi operative, portando a un aumento dell'efficienza e a una riduzione dei costi. Ad esempio attraverso una suite di analisi avanzate, che ha trasformato radicalmente il pro- cesso di analisi petrofsiche, si è avuta una drasti- ca accelerazione dei tempi di test e a una maggio- re precisione nelle valutazioni dei parametri chiave del sottosuolo, così come sono state adottate tec- nologie proprietarie per la simulazione dinamica, consentendo una migliore ottimizzazione delle

operazioni e una conseguente riduzione dei costi operativi complessivi. Parallelamente, nel settore downstream, si è assistito a un'ottimizzazione del- la catena di approvvigionamento, pretrattamento e trattamento presso le bioraffinerie. Comples- sivamente, queste tecnologie e iniziative hanno generato risparmi signifcativi sui costi operativi e miglioramenti sostanziali in termini di efficienza e sostenibilità, contribuendo alla missione di Eni di trasformare il settore energetico attraverso l'inno- vazione tecnologica.

Nell'ambito della gestione dell'Intellectual Property a sostegno dell'innovazione tecnologica, i risultati del 2023 e la consistenza del portafoglio dei titoli di Intellectual Property consolidano i dati relativi alle società Finproject SpA e Novamont SpA, recentemente acquisite da Versalis SpA. Nel 2023 è stato depositato un totale di 28 nuove domande di primo deposito brevettuale, derivanti dalla protezione dei risultati generati da attività di R&S interna anche con il concorso del network di collaborazioni esterne. Tra queste, le nuove domande di brevetto mirate direttamente allo svi- luppo di tecnologie nel settore delle fonti rinnova-

bili (biocarburanti, solare e green chemistry) sono state 14. Oltre alle domande di brevetto, sono sta- ti generati ulteriori 9 titoli di proprietà intellettuale relativi prevalentemente alla protezione mediante copyright di software relativi ad algoritmi di sup- porto alle operazioni in ambito Natural Resour- ces. L'incremento del numero complessivo del portafoglio titoli di proprietà intellettuale (9.893 rispetto agli 8.029 del 2022) deriva solo parzial- mente dalla generazione di nuovi titoli brevettuali a tutela del perimetro territoriale di interesse per i business Eni. Un contributo sostanziale all'ac- crescimento del portafoglio (più di 1.500 titoli IP)

  • derivato dalle operazioni di acquisizione volte al rafforzamento del posizionamento di Versa- lis nella chimica da fonti rinnovabili: Finproject, gruppo industriale leader italiano nel settore del compounding e nella produzione di manufatti ultraleggeri, e Novamont, leader mondiale nella produzione di bioplastiche e nello sviluppo di bio- chemical e bioprodotti. La marginale variazione dell'età media (9,6 anni rispetto a 9,2 del 2022) è ascrivibile alle fluttuazioni fsiologiche del porta- foglio brevettuale.

La ricerca e l'innovazione tecnologica rappresen- tano pilastri imprescindibili per Eni nel suo impe- gno a rendere l'accesso alle risorse energetiche più efficiente ed efficace, con l'obiettivo di ridurre l'impronta carbonica netta. Questa visione si basa sull'utilizzo sinergico delle competenze presenti in tutte le aree aziendali, orientate verso le sfde di un panorama energetico in continua evoluzione. Le direttive strategiche, che fungono da linee gui- da per l'impegno tecnologico di Eni, si articolano nei seguenti punti:

  • Decarbonizzazione dei processi: questo obiet- tivo si focalizza su diverse strategie per ridur- re l'impatto ambientale derivante dai processi industriali. Eni si impegna non solo a ridurre
    direttamente le emissioni di CO2, ma anche a sviluppare tecnologie per catturare e immagaz-
    zinare la CO2. Attraverso l'adozione di processi più efficienti e l'introduzione di vettori energeti- ci a ridotta impronta carbonica, l'azienda mira a migliorare complessivamente l'efficienza ener-

getica e a promuovere l'adozione di soluzioni più sostenibili nell'intera catena di produzione energetica;

  • economia circolare e prodotti bio: per ab- bracciare un approccio circolare, favorendo la trasformazione dei rifuti e dei sottoprodotti in risorse utili. Attraverso la promozione della bio- raffinazione e l'utilizzo di prodotti bio, l'azienda mira a ridurre la dipendenza dalle fonti non rinnovabili e a contribuire ad una mobilità più sostenibile. Inoltre, Eni si impegna a investire nella produzione di prodotti chimici a partire da materie prime provenienti da fonti rinnovabili e più sostenibili, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività;
  • energia rinnovabile e nuove tecnologie: per svi- luppare soluzioni energetiche sostenibili, con un focus particolare sulle energie rinnovabili e sulle tecnologie di stoccaggio energetico. L'a- zienda investe in progetti innovativi che sfrut- tano al meglio il potenziale di tali fonti, come

solare, marino ed eolico. Inoltre, Eni è pionie- ra nello sviluppo di tecnologie all'avanguardia come la fusione a confnamento magnetico, che potrebbe rivoluzionare il panorama energe- tico globale;

  • eccellenza operativa: per raggiungere livelli an- cora superiori di efficienza e sicurezza attraverso l'adozione di tecnologie all'avanguardia. L'azien- da investe in sistemi automatizzati e digitali per ottimizzare i processi operativi, riducendo al contempo l'impatto ambientale e i costi opera- tivi. Attraverso un costante miglioramento delle pratiche e dei protocolli di sicurezza, Eni mira a garantire un ambiente di lavoro sicuro e a pro- muovere una cultura aziendale orientata all'ec- cellenza e alla maggiore sostenibilità.

Le spese destinate alla ricerca e sviluppo sono allineate con quanto previsto nel piano strategico precedente, ammontando a circa €868 milioni nel periodo 2024-2027. Le priorità di investimento

10

2023 PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

HOME

Neutralità carbonica al 2050

NEUTRALITÀ

ECCELLENZA

ALLEANZE

11

INTRODUZIONE

CARBONICA

OPERATIVA

PER LO SVILUPPO

ALLEGATI

Per saperne di più

Eni for 2023 - A Just Transition

INDICATORI RELATIVI AI PRINCIPALI TARGET(a)

2019

2020

2021

2022

2023

Obiettivo

SDG target

Net Carbon Footprint Upstream (Scope 1+2)

(milioni tonnellate di CO2eq.)

14,8

11,4

11,0

9,9

8,9

UPS Net Zero 2030

Net Carbon Footprint Eni (Scope 1+2)

37,6

33,0

33,6

29,9

26,1

Eni Net Zero 2035

Net GHG Lifecycle Emissions (Scope 1+2+3)(b)

501

439

456

419

398

Net Zero 2050

Net Carbon Intensity (Scope 1+2+3)

(gCO

eq./MJ)

68

68

67

66

65,6(b)

Net Zero 2050

2

Crediti di carbonio, incluse le Natural

(Mt CO2/anno)

0

1,5

2

3

5,9

<25 2050

Climate Solutions

Volume di idrocarburi inviati a flaring

3

zero 2025 (soggetto

(miliardi Sm

)

1,2

1,0

1,2

1,1

1,0

all'esecuzione dei

di routine (upstream)(c)

progetti in Libia)

Emissioni di metano da fuggitive upstream

(kton CH4)

21,9

11,2

9,2

7,2

6,0

-80% 2025 vs 2014

(Scope 1)(c)

(raggiunto nel 2019)

Intensità emissiva di metano (upstream)(c)

(%)

0,10

0,09

0,09

0,08

0,06

ben al di sotto di 0,2%

2025

Capacità installata da fonti rinnovabili(d)

(MW)

190

351

1.188

2.256

3.056

>15 GW 2030

Capacità di bioraffinazione

(milioni di tonnellate/anno)

1,1

1,1

1,1

1,1

1,65

>5 milioni di

12.2 13.1

tonnellate/anno 2030

  1. Ove non diversamente specifcato, indicatori contabilizzati su base equity.
  2. Emissioni GHG associate al ciclo di vita (lifecycle) dei prodotti energetici venduti da Eni. Per maggiori informazioni si veda il GHG Statement.
  3. Contabilizzato sul 100% degli asset operati/cooperati.
  4. Il KPI rappresenta la quota Eni e si riferisce principalmente a Plenitude.

zi. Nel 2023, l'indicatore è in riduzione di circa il 5% rispetto al 2022, guidato principalmente dal calo delle vendite di gas del settore GGP. I credi- ti di carbonio hanno compensato 5,9 MtCO2eq. (vs. 3 MtCO2eq. nel 2022).

NET CARBON INTENSITY: l'indicatore è calcola- to come il rapporto tra le Net GHG Lifecycle Emissions e il contenuto di energia dei prodotti energe- tici venduti da Eni. Nel 2023 si registra una leggera riduzione dell'indicatore (-1%) grazie soprattutto al minor impatto emissivo del mix di portafoglio del gas di terzi e alla progressiva crescita della gene- razione di energia rinnovabile.

CREDITI DI CARBONIO: i crediti di carbonio utilizzati da Eni, ottenuti principalmente da Natural Climate Solutions (NCS), sono di elevata qualità, ovvero prodotti e certificati secondo standard internazionali da soggetti specializza- ti nei programmi di conservazione delle foreste. I crediti di carbonio utilizzati nel 2023 sono sta- ti pari a 5,9 MtCO2eq., in aumento rispetto ai 3 MtCO2eq. del 2022. Nel 2023, sono state compensate da Plenitude emissioni pari a 2,4 mi- lioni di tonnellate di CO2eq.10, utilizzando crediti

VOLUMI DI ROUTINE FLARING UPSTREAM: i volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine in asset operati/cooperati upstream risultano in riduzione dell'8% rispetto al 2022, principalmen- te per gli interventi di efficientamento e flaring down in Egitto, Nigeria e Ghana.

FUGGITIVE DI METANO UPSTREAM: le emis- sioni fuggitive upstream risultano in migliora- mento (riduzione di circa -30ktCO2eq. rispetto al 2022) grazie all'implementazione delle cam- pagne LDAR (Leak Detection And Repair) svolte con cadenza periodica che oggi coprono il 99,7% degli asset gestiti da Eni, e si prevede una coper- tura completa entro il 2024.

INTENSITÀ EMISSIVA DI METANO UPSTREAM: le emissioni di metano upstream sono in signifca- tiva riduzione (-21%)rispetto al 2022 principalmen- te grazie alle campagne di monitoraggio effettuate, in linea con i requisiti della Oil & Gas Methane Partnership 2.0. Nel 2023 Eni ha ottenuto da United Nations Environment Programme (UNEP) il rico- noscimento del livello di reporting "Gold Standard" OGMP 2.0. L'intensità emissiva di metano11 risulta quindi in miglioramento, pari a 0,06% rispetto allo

CAPACITÀ INSTALLATA DA FONTI RINNO- VABILI: il business delle rinnovabili nel 2023 ha raggiunto una capacità installata da fonti rinnovabili di 3,1 GW (+35% rispetto al 2022), in aumento di circa 0,8 GW rispetto al 31 di- cembre 2022, principalmente grazie alle acqui- sizioni effettuate in Spagna (Bonete) e negli Stati Uniti (Kellam), allo sviluppo organico dei progetti in Italia, Spagna e Kazakistan, nonché all'acquisizione di 3 impianti fotovoltaici negli Stati Uniti con una capacità totale pari a circa 0,38 GW (accordo firmato a dicembre 2023 e closing dell'operazione a febbraio 2024). La produzione di energia rinnovabile ha raggiunto i 4,2 TWh (+50% rispetto al 2022), principal- mente grazie al contributo degli asset acquisiti e all'entrata in esercizio dei progetti sviluppati organicamente.

CAPACITÀ DI BIORAFFINAZIONE: la capacità di bioraffinazione è in aumento grazie all'ac- quisizione della partecipazione del 50% nella bioraffineria di Chalmette negli Stati Uniti. La produzione di biocarburanti è in aumento (+48% rispetto al 2022) beneficiando del contributo

Eni rendiconta le proprie emissioni GHG coeren- temente con i principali standard internazionali e best practice di settore5. In particolare, le emissioni Scope 1 e 2 sono contabilizzate sia in vista ope- rata (100% delle emissioni da asset su cui Eni ha il controllo operativo), che in vista equity (per gli asset operati da Eni e quelli da terzi). Le emissioni Scope 3 vengono rendicontate secondo le categorie defnite dallo standard GHG Protocol/linee gui- da di settore IPIECA. La componente più rilevante per il settore Oil & Gas è costituita dalle emissioni legate al consumo fnale dei prodotti venduti (c.d. categoria 11), che viene contabilizzata, in quota equity, sulla base del segmento di business preva- lente (produzione venduta di idrocarburi upstream). A partire dal 2020, Eni ha affiancato al consueto approccio di rendicontazione, una metodologia di fliera6 che consente una contabilizzazione integrata delle emissioni GHG (Scope 1+2+3) legate al ciclo di vita dei prodotti energetici7 ven- duti da Eni (in ottica well to wheel) al netto dei carbon offset. I volumi dei prodotti energetici e le emissioni generate lungo l'intera catena del

valore sono quantifcati in vista equity e sulla base di un perimetro esteso, che comprende sia le produzioni proprie sia i volumi acquistati da terzi. Eni ha adottato tale approccio per la def- nizione dei propri target di decarbonizzazione di medio-lungo termine, sia in termini di emissioni assolute, Net GHG Lifecycle Emissions, che di intensità emissiva, Net Carbon Intensity. Di se- guito sono riportate le performance dei principali indicatori relativi ai target di Eni. Gli indicatori su base netta sono in vista equity, compensati trami- te crediti di carbonio di elevata qualità, ovvero pro- dotti e certifcati secondo standard internazionali da soggetti specializzati nei programmi di conser- vazione delle foreste8, ottenuti principalmente da Natural Climate Solutions - NCS. Gli indicatori in vista 100% operata includono il 100% delle emis- sioni di GHG sia su asset su cui Eni ha il control- lo operativo, ovvero dove la Società ha il potere di implementare le proprie politiche e procedure operative (anche quando detiene meno del 100% del valore dell'asset), sia le società cooperate a controllo congiunto.

NET CARBON FOOTPRINT UPSTREAM: l'in- dicatore considera le emissioni GHG Scope 1 e 2 degli asset upstream operati da Eni e da terzi, al netto degli offset (generati princi- palmente tramite Natural Climate Solutions Iniziative di Carbon Offset di Eni). Nel 2023, l'indicatore è migliorato di circa il 10% rispetto al 2022. Il risultato ha beneficiato delle azioni di ottimizzazione ed efficientamento nella ge- stione operativa.

NET CARBON FOOTPRINT ENI: l'indicatore considera le emissioni GHG Scope 1 e 2 delle attività operate da Eni e da terzi, al netto degli offset (generati principalmente tramite Natural Climate Solutions). Nel 2023, l'indicatore è mi- gliorato di circa il 13% in virtù principalmente di un calo delle emissioni correlato ai business Power9, GGP, Upstream e Chimica.

NET GHG LIFECYCLE EMISSIONS: l'indicatore fa riferimento alle emissioni GHG assolute Scope 1, 2 e 3 associate a tutti i prodotti energetici venduti da Eni, includendo sia quelli derivanti da produzioni proprie, che quelli acquistati da ter-

di carbonio, ottenuti principalmente da Natural Climate Solutions.

0,08% del 2022, in linea con l'impegno di manteni- mento ben al di sotto dello 0,2%.

della bioraffineria di Chalmette e dei maggiori volumi lavorati presso la bioraffineria di Gela.

5 Es. WBCSD/WRI GHG Protocol Initiative, a Corporate Accounting and Reporting Standard e IPIECA/API/IOGP Petroleum industry guideline for reporting greenhouse gas emissions 2011.

6 La metodologia è stata sviluppata con la collaborazione di esperti indipendenti ed è oggetto di progressivo miglioramento per riflettere le più recenti evoluzioni in materia di standard di rendicontazione delle emissioni. 7 Il perimetro non include il contributo del settore Chimico.

8 Per maggiori approfondimenti Eni for 2023 - A Just Transition - Iniziative di Carbon Offset di Eni.

9 Per effetto delle minori produzioni e della variazione della quota di partecipazione di Eni.

10 Di queste, 1,6 MtCO2eq., legate al consumo di gas fatturato ai clienti di Plenitude al 30 settembre 2023, sono state compensate a febbraio 2024. Entro settembre 2024 verrà invece compensata la restante parte relativa al consumo di gas fatturato nel quarto trimestre del 2023.

11 L'indicatore è calcolato come rapporto tra i volumi di emissioni dirette di metano upstream (da produzione di gas naturale e olio) e la produzione venduta di gas naturale degli asset operati/cooperati upstream.

12

2023 PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

HOME

NEUTRALITÀ

ECCELLENZA

ALLEANZE

13

INTRODUZIONE

CARBONICA

OPERATIVA

PER LO SVILUPPO

ALLEGATI

EMISSIONI DI GHG(a)

2019

2020

2021

2022

2023

SDG target

Net GHG Emissions (Scope 1+2+3)(b)

(milioni di tonnellate di CO

eq.)

241

218

210

194

200

2

Emissioni dirette di GHG (Scope 1)

41,20

37,76

40,08

39,39

38,69

13.1

di cui: CO2 equivalente da combustione e da processo

32,27

29,70

30,58

29,77

28,67

di cui: CO2 equivalente da flaring

6,49

6,13

7,14

6,71

6,81

di cui: CO2 equivalente da venting

1,88

1,64

2,12

2,72

3,04

di cui: CO2 equivalente da emissioni fuggitive di metano

0,56

0,29

0,24

0,20

0,17

Emissioni dirette di GHG (Scope 1) per settore

Exploration & Production

22,75

21,10

22,29

21,53

22,92

Global Gas & LNG Portfolio

0,25

0,36

1,01

2,09

0,69

Refning & Marketing e Chimica

7,97

6,65

6,72

6,00

5,69

Plenitude & Power

10,22

9,63

10,04

9,76

9,36

Corporate ed altre attività

0,01

0,01

0,02

0,02

0,02

Emissioni dirette di GHG (Scope 1) per area geografca

Italia

18,69

16,80

17,17

16,39

15,67

Resto d'Europa

1,22

1,13

1,10

0,71

0,68

Africa

18,45

17,24

19,24

19,57

19,44

Americhe

0,67

0,41

0,37

0,40

0,59

Asia e Oceania

2,17

2,18

2,20

2,32

2,31

Emissioni dirette di GHG (Scope 1) per gas

CO2

39,37

36,12

38,44

37,89

37,50

CH4

1,63

1,40

1,37

1,24

0,98

N2O

0,20

0,25

0,27

0,27

0,21

Indice di efficienza operativa (Scope 1+2)

(tonnellate di CO2eq./migliaia di boe)

31,41

31,64

31,95

32,67

31,90

13.1

Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/produzione lorda

19,58

19,98

20,19

20,64

20,69

13.1

di idrocarburi 100% operata (upstream)

Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/energia elettrica

(gCO eq./kWheq.)

394

391,4

379,6

392,9

389,0

13.1

Di seguito una sintesi delle performance relative ai principali indicatori emissivi a livello di gruppo e linea di business. Da questo ciclo di reporting, Eni ha introdotto l'indicatore Net GHG Emissions Scope 1+2+3, contabilizzato in vista equity, e non associa- to ad alcun target aziendale. L'indicatore è calcolato come la somma delle emissioni GHG nette Scope 1, 2 e delle emissioni Scope 3 da utilizzo dei prodotti venduti (cat. 11 - calcolata sulla base della produ- zione in quota equity di idrocarburi upstream). Nel 2023 le Net GHG Emissions (Scope 1+2+3) sono risultate sostanzialmente in linea (+3%) rispetto al 2022 (Eni For 2023 - A Just Transition - Neutra- lità Carbonica). Le emissioni dirette di GHG Scope 1 Eni derivanti dalle attività operate/cooperate nel 2023 sono state pari a 38,7 milioni di tonnellate di CO2eq. in lieve riduzione rispetto al 2022, principal- mente per effetto del calo delle emissioni nei business Chimica, Power e GGP, in parte compensato dall'incremento nel settore Upstream. Le emissioni indirette GHG Scope 2 Eni nel 2023 sono diminuite dell'8% circa rispetto al 2022, per i minori consumi del settore Chimica e Upstream. Tali emissioni sono legate agli acquisti di energia da terzi e destinata al consumo degli asset operati e per Eni sono margi- nali in quanto la generazione elettrica avviene preva- lentemente tramite proprie installazioni. Le emissio- ni indirette GHG Scope 3 Eni vengono contabilizzate in accordo alle linee guida IPIECA, che prevedono un'analisi per attività. Tra queste, le emissioni GHG

legate al consumo fnale dei prodotti venduti (cd. Scope 3, categoria 11 end-use) costituiscono il con- tributo più rilevante, e vengono calcolate sulla base della produzione upstream in quota equity. Nel 2023 le emissioni Scope 3, categoria 11 end-use, sono aumentate del 6% rispetto al 2022 principalmente per l'aumento della produzione upstream. Per le altre categorie di emissioni Scope 3, l'andamento è sostanzialmente costante nel periodo 2016-2023 e il dettaglio è fornito nel GHG Statement.

EXPLORATION & PRODUCTION

Le emissioni dirette di GHG (Scope 1) degli asset operati/cooperati upstream sono circa 23 MtCO- 2eq., in aumento del 6,5% rispetto al 2022, principal- mente per l'aumento della produzione e variazioni nel perimetro. Le emissioni dirette di GHG (Scope

  1. cooperate relative al settore Upstream ammon-
    tano per il 2023 a ca. 15,4 MtCO2eq. L'indice ope- rato/cooperato di intensità emissiva GHG Scope 1 è sostanzialmente stabile rispetto al 2022 (in ri- duzione del 23% rispetto al 2014). Si specifca che, nonostante gli sforzi profusi dal Gruppo negli ultimi anni volti al raggiungimento dell'obiettivo di riduzio- ne del presente indicatore al 2025 del 43% rispetto al 2014, il Covid e la realizzazione dei Progetti di flaring Down e CCS in Libia, attualmente in esecu- zione dalla società Mellitah Oil and Gas, cooperata Eni e NOC, ne hanno rallentato il conseguimento,

causando un ritardo rispetto alle tempistiche ini- zialmente previste.

GLOBAL GAS & LNG

PORTFOLIO

Le emissioni dirette di GHG (Scope 1), pari a 0,69 milioni di tonnellate di CO2eq., sono in riduzione ri- spetto al 2022 per l'uscita dal perimetro di rendicon- tazione operato dei gasdotti TTPC (Trans Tunisian Pipeline Company) e TMPC (Trans Mediterranean Pipeline Company).

REFINING & MARKETING E CHIMICA

Le emissioni dirette di GHG (Scope 1) hanno regi- strato una riduzione (-5%) rispetto al 2022, grazie principalmente al settore della Chimica, a seguito del nuovo assetto di Porto Marghera. Le emissioni dirette di GHG (Scope 1)/quantità lavorate in ingres- so (materie prime e semilavorate) delle raffinerie risultano sostanzialmente stabili rispetto al 2022.

PLENITUDE E POWER

Le emissioni dirette di GHG (Scope 1) registrano una riduzione del 4% rispetto al 2022 in linea con i minori livelli produttivi delle centrali power. L'indi- ce relativo alle emissioni dirette di GHG (Scope 1)/ energia elettrica equivalente prodotta (Enipower) è in miglioramento rispetto al 2022 per effetto degli assetti produttivi.

equivalente prodotta (Enipower)

2

Emissioni dirette di GHG (Scope 1)/quantità lavorate in

(tonnellate di CO2eq./migliaia di tonnellate)

248

248

228

233

232

13.1

ingresso (materie prime e semilavorate) dalle raffinerie

Emissioni dirette di metano (Scope 1)

(migliaia di tonnellate CH4)

65,3

55,9

54,5

49,6

39,1

13.1

Volumi di idrocarburi inviati a flaring

(miliardi di Sm3)

1,9

1,8

2,2

2,1

2,1

13.1

Produzione di idrocarburi in equity

(kboe/giorno)

1.871

1.733

1.682

1.610

1.692

Produzione lorda di idrocarburi 100% operata

(milioni boe)

1.114

1.009

1.041

980

1.034

Emissioni di CO

2

da impianti Eni soggetti all'EU ETS(c)

(milioni di tonnellate di CO

2

eq.)

19,57

17,32

17,74

16,72

16,03

Quote allocate agli impianti Eni soggetti all'EU ETS(c)

7,73

6,84

5,32

4,95

4,48

Emissioni indirette di GHG (Scope 2)

(milioni di tonnellate di CO2eq.)

0,69

0,73

0,81

0,79

0,73

13.1

Emissioni indirette di GHG (Scope 3)

13.1

da utilizzo di prodotti venduti(d)

204

185

176

164

174

da lavorazione di prodotti venduti

11,8

11,6

11,1

9,9

10,5

da energia elettrica (commercializzata)(e)

6,3

6,0

6,1

1,7

1,4

da beni e servizi acquistati (catena di fornitura)

2,0

1,3

1,4

1,5

1,7

BIOFEEDSTOCK ANNO 2023 UTILIZZATE NELLE BIORAFFINERIE ENI IN ITALIA

Paese

Tipologia

FEEDSTOCK VENEZIA+GELA (KTON)(a)

Italia

Olio di soia o girasole

10

India

Olio di canola, ricino o cotone

2

Altro

Olio di canola, ricino o cotone

3

Indonesia

Rifuti e residui (Oli vegetali esausti, residui oleosi derivanti da lavorazioni di oli vegetali e altri processi industriali)

422

Malesia

Rifuti e residui (Oli vegetali esausti, residui oleosi derivanti da lavorazioni di oli vegetali e altri processi industriali)

121

Italia

Rifuti e residui (Oli vegetali esausti, residui oleosi derivanti da lavorazioni di oli vegetali e altri processi industriali)

21

Cina

Rifuti e residui (Oli vegetali esausti, residui oleosi derivanti da lavorazioni di oli vegetali e altri processi industriali)

18

Altro

Rifuti e residui (Oli vegetali esausti, residui oleosi derivanti da lavorazioni di oli vegetali e altri processi industriali)

5

TOTALE

602,6

(a) Feedstock relativi alle produzioni vendute nel 2023 certifcate sostenibili con Proof Of Sustainability (POS, come previsto dagli schemi di certifcazione) emesse durante l'anno 2023.

da trasporto e distribuzione prodotti

1,6

1,3

1,4

1,3

1,3

da trasferte e spostamenti casa-lavoro dipendenti

0,2

0,2

0,1

0,1

0,1

da altri contributi

0,5

0,4

0,4

0,4

0,4

Produzione vendute di biocarburanti

(migliaia di tonnellate)

256

622

585

428

635

12.2 13.1

Emissioni di GHG evitate grazie alla produzione

(migliaia di tonnellate CO2eq.)

22,7

187

512

1.211

1.541,5

di energia elettrica da rinnovabili di Plenitude

(a) Ove non diversamente indicato, i KPI emissivi e relativi ai consumi fanno riferimento a dati 100% degli asset operati/cooperati. Le emissioni dirette di GHG (Scope 1) cooperate relative al settore Upstream

ammontano nel 2023 a ca. 15,4 milioni di tonnellate.

(b) Net Carbon Footprint Eni (Scope 1+2) più emissioni indirette di GHG (Scope 3) da utilizzo di prodotti venduti; contabilizzato su base equity.

(c) In continuità con gli anni precedenti, il 2023 include anche il contributo UK.

(d) Categoria 11 del GHG Protocol - Corporate Value Chain (Scope 3) Standard. Stimate sulla base della produzione upstream venduta in quota Eni in linea con le metodologie IPIECA (associazione senza fni di lucro

dell'O&G per le questioni ambientali e sociali).

(e) Dal 2022 il calcolo tiene conto della ripartizione geografca delle vendite di energia elettrica e del contributo delle vendite di energia certifcata tramite Garanzie di Origine, come immessa in rete e prodotta da

Nell'ambito dell'approccio responsabile sul tema della biomassa12 Eni si impegna alla trasparenza e divulgazione delle informazioni relative alle biomasse utilizzate e al Paese di provenienza comuni- cando annualmente queste informazioni. Nel cor- so del 2023 Eni ha completato l'acquisizione del 50% della bioraffineria St. Bernard Renewables ne- gli USA attraverso la creazione di una JV dedicata

con PBF. La bioraffineria ha iniziato la produzione a giugno 2023 e nel corso dell'anno i feedstock uti- lizzati, provenienti per oltre l'85% dagli USA, sono stati oli vegetali (soia e mais), oli vegetali esausti e grassi animali. Si segnala inoltre che Versalis nel 2023 presso il sito di Crescentino ha utilizzato per alimentare la caldaia a biomassa circa 121 kton di cippato di legno e per la produzione di bioetanolo

sono state impiegate circa 12 kton di cippato di legno oltre che 1,5 kton di paglia di grano, 1,1 kton di permeato caseario, tutte di origine Italia. Inoltre, nel sito Versalis di Mantova sono state impiegate per uso formulativo circa 64 ton di olio di girasole da semi di origine Italia e/o UE lavorati in Italia op- pure ottenuto da olio grezzo di origine UE o extra UE raffinato in Italia.

impianti alimentati al 100% da fonti rinnovabili. Per maggiori dettagli si veda il GHG Statement.

12 Per la posizione Eni sulle biomasse si veda: https://www.eni.com/it-IT/sostenibilita/decarbonizzazione/biomasse.html.

14

2023 PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

HOME

EFFICIENZA ENERGETICA

2019

2020

2021

2022

2023

SDG target

Energia elettrica prodotta per tipologia di fonte

(TWh)

27,251

26,352

28,736

29,024

29,602

7.1

di cui: da gas naturale

25,305

24,555

27,219

24,352

24,209

di cui: prodotti petroliferi

1,879

1,473

0,920

1,969

1,191

di cui: da rinnovabili(a)

0,067

0,324

0,597

2,702

4,202

Energy Intensity Index (raffinerie)

(%)

112,7

124,8

116,4

115,5

123,0

7.3

Consumi energetici da attività produttive/produzione lorda di idrocarburi 100%

(GJ/tep)

1,39

1,52

1,45

1,41

1,45

7.3 12.2

operata (upstream)

Consumo netto di fonti primarie/energia elettrica equivalente prodotta (Enipower)

(tep/MWheq.)

0,17

0,17

0,16

0,18

0,16

7.3

Consumo di fonti primarie

(milioni di GJ)

538,8

515,3

529,1

484,4

497,5

12.2

di cui: gas naturale/fuel gas

426,1

421,8

429,0

395,1

413,9

di cui: altre fonti primarie

112,8

93,4

100,1

89,3

83,6

Energia primaria acquistata da altre società

15,7

20,2

21,7

17,6

17,1

12.2

di cui: energia elettrica

13,0

16,9

18,3

15,1

15,0

di cui: altre fonti(b)

2,7

3,3

3,4

2,5

2,0

Consumo di idrogeno

0,0

1,8

1,7

1,3

1,6

Consumo totale di energia

554,6

537,3

552,5

503,2

516,2

Consumo di energia da fonti rinnovabili

0,4

0,9

1,5

1,2

1,3

di cui: energia elettrica da fotovoltaico

0,4

0,7

0,6

0,0

0,1

di cui: biomasse

0,0

0,2

0,9

1,1

1,2

Export di energia elettrica ad altre società

147,7

167,7

183,0

177,8

192,7

Export di calore e vapore ad altre società

5,3

5,7

5,4

5,7

5,2

Risparmi di combustibile a regime derivante da progetti di energy saving

(migliaia di tep/anno)

303

287

391

423

394

7.3

  1. Il perimetro del dato è in operatorship coerentemente con gli altri dati HSE e differisce da quello pubblicato nella Dichiarazione Non Finanziaria rappresentato in equity, in linea con l'obiettivo di Eni su capacità installata da fonti rinnovabili.
  2. Sono compresi il vapore, il calore e l'idrogeno.

NEUTRALITÀ

ECCELLENZA

ALLEANZE

15

INTRODUZIONE

CARBONICA

OPERATIVA

PER LO SVILUPPO

ALLEGATI

Eccellenza operativa

PERSONE

Per saperne di più

Eni for 2023 - A Just Transition

OCCUPAZIONE

2019

2020

2021

2022

2023

SDG target

Dipendenti al 31 dicembre(a)

(numero) 31.321

30.775

31.888

31.376

32.321

8.5

Uomini

23.731

23.216

23.528

22.949

23.472

Donne

7.590

7.559

8.360

8.427

8.849

5.1

Italia

21.078

21.170

20.632

20.471

21.336

A tempo indeterminato

21.055

21.162

20.512

20.340

21.168

A tempo determinato

23

8

120

131

168

Part-time

415

359

324

287

261

Full-time

20.663

20.811

20.308

20.184

21.075

Lavoratori atipici interinali (agency workers, contractors, ecc.)

92

65

100

259

329

Estero

10.243

9.605

11.256

10.905

10.985

Africa

3.371

3.143

3.189

2.867

2.711

A tempo indeterminato

3.084

2.908

2.946

2.635

2.425

A tempo determinato

287

235

243

232

286

Part-time

0

0

0

0

0

Full-time

3.371

3.143

3.189

2.867

2.711

Lavoratori atipici interinali (agency workers, contractors, ecc.)

1.791

1.747

1.816

1.748

1.676

Americhe

1.005

925

1.731

1.872

1.930

Nel 2023 i consumi di fonti primarie di Eni sono complessivamente aumentati per l'ingresso di nuo-

  1. asset upstream in Algeria (in Amenas e in Salah), con incremento dei consumi di fuel gas. L'energia to- tale consumata è stata pari a 516,2 milioni di GJ, di cui Exploration & Production (E&P) 234 milioni di GJ, Plenitude & Power 159 milioni di GJ, R&M e Chimica 110 milioni di GJ, Global Gas & LNG Portfolio 12 GJ e Corporate e Altre attività 1,4 milioni di GJ. Gli in- terventi di efficienza energetica effettuati nell'anno consentono un risparmio effettivo di energia prima- ria rispetto ai consumi di baseline di oltre 394 ktep/

anno derivanti principalmente da progetti in ambito upstream (oltre l'86%), con un benefcio in termini di riduzione di emissioni pari a circa 1 milione di ton- nellate di CO2eq. Se si considerano anche le emis- sioni Scope 2, ovvero derivanti da energia elettrica e termica acquistate, il risparmio netto di CO2 deri- vante da progetti di energy saving ammonta a circa 1,03 milioni di tonnellate di CO2eq. A tale risultato ha contribuito in maniera preponderante il settore E&P, con 68 iniziative di efficienza energetica (applicate in 14 società di 12 Paesi), che consentono un rispar- mio di combustibili pari a circa 340 ktep/anno. Gli

interventi più rilevanti hanno riguardato il revamping di unità di compressione gas per export o re-iniezio- ne, adeguamenti di equipment a nuove condizioni operative, integrazione termica tra impianti limitrof, ottimizzazione dei network di produzione, ottimizza- zione nella gestione del sistema di generazione di energia elettrica ed elettrifcazione con import dalla rete elettrica nazionale. All'interno del Piano sono monitorati anche altri interventi di riduzione delle emissioni GHG di scopo 1 da combustione stazio- naria quali: sostituzione combustibile (es. diesel vs fuel gas) ed energie rinnovabili.

A tempo indeterminato

964

891

1.577

1.623

1.780

A tempo determinato

41

34

154

249

150

Part-time

0

0

125

156

1

Full-time

1.005

925

1.606

1.716

1.929

Lavoratori atipici interinali (agency workers, contractors, ecc.)

18

18

23

8

82

Asia

2.662

2.432

2.786

2.520

2.506

A tempo indeterminato

2.386

2.201

2.521

2.267

2.270

A tempo determinato

276

231

265

253

236

Part-time

0

0

11

14

1

Full-time

2.662

2.432

2.775

2.506

2.505

Lavoratori atipici interinali (agency workers, contractors, ecc.)

322

300

566

321

336

Australia e Oceania

88

87

88

89

101

A tempo indeterminato

88

87

88

89

101

A tempo determinato

0

0

0

0

0

Part-time

5

4

4

4

4

Full-time

83

83

84

85

97

Lavoratori atipici interinali (agency workers, contractors, ecc.)

3

2

3

2

4

Resto d'Europa

3.117

3.018

3.462

3.557

3.737

A tempo indeterminato

2.994

2.916

3.369

3.470

3.639

A tempo determinato

123

102

93

87

98

Part-time

116

122

125

114

109

Full-time

3.001

2.896

3.337

3.443

3.628

Lavoratori atipici interinali (agency workers, contractors, ecc.)

329

262

320

354

366

(segue)

16

2023 PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

HOME

OCCUPAZIONE (segue)

2019

2020

2021

2022

2023

SDG target

Dipendenti all'estero per tipologia:

(numero)

Locali

8.320

8.327

9.951

9.521

9.486

8.5 10.1

Espatriati italiani

1.360

968

992

1.001

1.001

Espatriati internazionali (inclusi Third Country National)

563

310

313

383

498

Dipendenti per settore(b):

Exploration & Production

10.248

9.794

9.392

8.689

8.785

Global Gas & LNG Portfolio

646

634

698

712

512

Refning & Marketing and Chemicals

11.019

10.872

12.472

12.513

13.463

Plenitude & Power

2.020

2.058

2.429

2.759

2.983

Corporate e Altre attività

7.388

7.417

6.897

6.703

6.578

Anzianità lavorativa

(anni)

17,41

17,79

16,96

16,42

15,24

Dipendenti all'estero locali

(%)

81

87

88

87

86

Dipendenti all'estero locali per categoria professionale:

(numero)

8.5

Dirigenti

46

46

63

64

62

Quadri

1.659

1.791

1.967

1.870

1.801

Impiegati

4.606

4.518

4.617

4.697

4.771

Operai

2.009

1.972

3.304

2.890

2.852

Dirigenti e quadri locali all'estero

(%)

16,65

19,13

18,03

17,73

18,27

8.5 10.1

Dipendenti non italiani in posizioni di responsabilità

17,3

18,6

20,6

19,8

19,1

Dipendenti locali nel settore Upstream

8.5 10.1

di cui: presenza storica

86

92

90

91

90

di cui: nuovo ingresso

30

37

48

48

48

Dipendenti nelle consociate non consolidate e consolidate proporzionali(c)

(numero)

29.542

29.770

29.585

28.736

29.142

di cui: locali

28.810

29.199

29.001

28.009

28.510

Dipendenti a tempo indeterminato

30.571

30.165

31.111

30.424

31.383

8.5

di cui: uomini

23.228

22.826

23.001

22.299

22.788

di cui: donne

7.343

7.339

8.110

8.125

8.595

Dipendenti a tempo determinato

750

610

777

952

938

8.5

di cui: uomini

503

390

527

650

684

di cui: donne

247

220

250

302

254

Dipendenti full-time

30.785

30.290

31.423

30.801

31.945

8.5

di cui: uomini

23.693

23.175

23.472

22.875

23.429

di cui: donne

7.092

7.115

7.951

7.926

8.516

Dipendenti part-time

536

485

465

575

376

8.5

di cui: uomini

38

41

56

74

43

di cui: donne

498

444

409

501

333

Lavoratori non dipendenti (lavoratori atipici interinali)

2.555

2.394

2.828

2.692

2.793

di cui: uomini

2.039

1.928

2.218

2.075

2.109

di cui: donne

516

466

610

617

684

Età media

(anni)

45,4

45,8

45,1

45,1

44,7

Assunzioni a tempo indeterminato(d)

(numero)

1.855

607

967

1.796

1.949

8.5

Italia

1.254

346

458

1.096

1.329

Estero

601

261

509

700

620

Africa

72

31

40

62

20

Americhe

129

23

84

91

96

Asia

24

9

103

127

85

Australia e Oceania

4

0

4

8

15

Resto d'Europa

372

198

278

412

404

NEUTRALITÀ

ECCELLENZA

ALLEANZE

17

INTRODUZIONE

CARBONICA

OPERATIVA

PER LO SVILUPPO

ALLEGATI

OCCUPAZIONE (segue)

2019

2020

2021

2022

2023

SDG target

Tasso di Turnover(e)

(%)

9,8

6,1

10,5

12,6

12,5

Italia

8,7

5,4

9,3

11,5

11,3

Estero

12,5

8,1

13,5

14,9

15,1

Africa

4,8

3,2

5,0

4,3

3,1

Americhe

20,9

11,2

25,5

16,9

19,9

Asia

4,5

2,6

11,9

15,4

14,7

Australia e Oceania

6,9

1,1

10,2

18,4

29,9

Resto d'Europa

20,6

14,5

18,8

21,4

20,9

Risoluzioni da contratto a tempo indeterminato(d)

(numero)

1.198

1.323

2.275

2.215

1.942

di cui: dimissioni

441

364

602

836

622

di cui: pensionamenti

664

764

1.542

1.247

1.059

di cui: numero di licenziamenti

72

140

86

87

231

di cui: altro

21

55

45

45

30

  1. I dati differiscono rispetto a quelli pubblicati nella Relazione Finanziaria perché comprendono le sole società consolidate integralmente.
  2. La rappresentazione dei dipendenti per settore è stata aggiornata a seguito della ridefnizione della "Segment Information", ai fni della reportistica fnanziaria.
  3. Il calcolo dei dipendenti nelle consociate non consolidate tiene conto dei dipendenti totali e non solo dei dipendenti in quota Eni.
  4. Dal momento che le assunzioni e risoluzioni a Tempo Determinato fanno riferimento ad uno strumento che permette di gestire con flessibilità le esigenze di business e spesso avvengono entro l'arco dell'anno, nella reportistica di sostenibilità storicamente sono stati forniti i dati delle assunzioni e risoluzioni a Tempo Indeterminato che rappresentano le dimensioni reali di efficienza gestionale dell'azienda.
  5. Rapporto tra il numero delle Assunzioni + Risoluzioni dei contratti a Tempo Indeterminato e l'occupazione a Ruolo a Tempo Indeterminato dell'anno precedente.

DIPENDENTI PER CATEGORIE PROFESSIONALI, FASCE D'ETÀ E GENERE

2019

2020

2021(a)

2022

2023

Uomini

Donne

Totale

Uomini

Donne

Totale

Uomini

Donne

Totale

Uomini

Donne

Totale

Uomini

Donne

Totale

(%)

(%)

(numero)

(%)

(%)

(numero)

(%)

(%)

(numero)

(%)

(%)

(numero)

(%)

(%)

(numero)

Totale

75,8

24,2

31.321

75,4

24,6

30.775

75,18

24,82

29.942

73,14

26,86

31.376

72,62

27,38

32.321

Dirigenti

83,7

16,3

1.021

83,7

16,3

965

83,39

16,61

939

82,49

17,51

948

81,83

18,17

941

Under 30

0

0

0

0

0

30-50

79,1

20,9

354

79,1

20,9

354

79,29

20,71

309

78,85

21,15

364

77,58

22,42

330

Over 50

86,4

13,6

667

86,4

13,6

611

85,40

14,60

630

84,76

15,24

584

84,12

15,88

611

Quadri

72,3

27,7

9.387

72,3

27,7

9.172

71,49

28,51

9.053

70,33

29,67

9.056

69,66

30,34

9.258

Under 30

57,8

42,2

45

58,3

41,7

48

62,26

37,74

53

53,06

46,94

49

50

50

56

30-50

67,9

32,1

4.638

67,9

32,1

4.734

67,30

32,70

4.716

66,45

33,55

5.219

65,66

34,34

5.451

Over 50

77,8

22,2

4.704

77,1

22,9

4.390

76,21

23,79

4.284

75,90

24,10

3.788

75,77

24,23

3.751

Impiegati

70,2

29,8

16.050

70,1

29,9

15.941

70,13

29,87

15.355

69,27

30,73

15.479

69,23

30,77

16.140

Under 30

65,1

34,9

1.465

63,8

36,2

1.252

64,29

35,71

1.193

62,24

37,76

1.393

61,73

38,27

1.782

30-50

71,4

28,6

8.827

71,3

28,7

9.327

70,40

29,60

8.694

69,75

30,25

9.031

69,19

30,81

9.407

Over 50

69,7

30,3

5.758

69,7

30,3

5.362

70,98

29,02

5.468

70,35

29,65

5.055

72,01

27,99

4.951

Operai

98,0

2,0

4.863

97,9

2,1

4.697

97,65

2,35

4.595

86,14

13,86

5.893

84,90

15,10

5.982

Under 30

96,6

3,4

805

96,2

3,8

737

94,36

5,64

815

78,25

21,75

1.329

79,74

20,26

1.402

30-50

98,1

1,9

2.827

98,1

1,9

2.810

98,33

1,67

2.510

87,08

12,92

3.189

85,06

14,94

3.239

Over 50

98,6

1,4

1.231

98,5

1,5

1.150

98,43

1,57

1.270

91,56

8,44

1.375

89,93

10,07

1.341

(a) I dati 2021 riportati nelle tabelle seguenti non sono inclusivi del gruppo Finproject acquisito nel corso del IV trimestre 2021.

(segue)

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