(Alliance News) - Eni Spa e la società di stato kazaka KazMunayGas - KMG hanno annunciato martedì l'avvio della costruzione di una centrale elettrica ibrida fonti rinnovabili e gas da 250 MW a Zhanaozen, nella regione di Mangystau, in Kazakhstan.

Questo traguardo fa seguito a un accordo firmato tra le due società per l'avvio della prima centrale elettrica ibrida in Kazakstan che integra energia solare, eolica e a gas per produrre e fornire elettricità stabile e a basse emissioni di carbonio alle controllate di KMG nella regione.

Il progetto "è in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni e dimostra l'impegno comune a sfruttare tecnologie innovative per un futuro a basse emissioni di carbonio nella regione del Mangystau", si legge nel comunicato della società.

Il progetto, prosegue la nota, prevede la combinazione ibrida di centrali elettriche rinnovabili all'avanguardia, sviluppate in collaborazione con la controllata Plenitude, e di una centrale elettrica a gas per bilanciare e stabilizzare la produzione di energia elettrica, facendo leva nel complesso sulle competenze industriali internazionali di Eni.

Il titolo di Eni scambia in rosso dell'1,5% a EUR14,03 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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