Enliven Therapeutics, Inc. riporta i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 30 settembre 2023
09 novembre 2023 alle 22:16
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Enliven Therapeutics, Inc. ha riportato i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 30 settembre 2023. Per il terzo trimestre, la società ha registrato una perdita netta di 20,77 milioni di dollari rispetto ai 10,55 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 0,51 dollari USA rispetto ai 3,27 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 0,51 dollari USA rispetto ai 3,27 dollari USA di un anno fa. Per i nove mesi, la perdita netta è stata di 52,21 milioni di dollari rispetto ai 28,11 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 1,55 dollari USA rispetto ai 9,15 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 1,55 dollari USA rispetto ai 9,15 dollari USA di un anno fa.
Enliven Therapeutics, Inc. è un'azienda biofarmaceutica in fase clinica, focalizzata sulla scoperta e sullo sviluppo di inibitori di piccole molecole per aiutare i pazienti affetti da cancro. Sta portando avanti due candidati leader paralleli, ELVN-001 e ELVN-002, e sta perseguendo diverse opportunità aggiuntive in fase di ricerca che si allineano al suo approccio di sviluppo. Il suo primo candidato, ELVN-001, è un potente inibitore di piccole molecole chinasi, altamente selettivo, progettato per colpire in modo specifico la fusione genica breakpoint cluster region-Abelson (BCR-ABL), il driver oncogenico dei pazienti con leucemia mieloide cronica. Il suo secondo prodotto candidato, ELVN-002, è un inibitore del recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2) potente, altamente selettivo, penetrante nel sistema nervoso centrale e irreversibile, con attività contro HER2 di tipo selvatico e varie mutazioni di HER2. ELVN-002 è progettato per inibire l'HER2 di tipo selvatico e le mutazioni chiave di HER2, risparmiando l'EGFR di tipo selvatico ed evitando le tossicità legate all'EGFR.