Enlivex Therapeutics Ltd. ha annunciato un piano di ridefinizione delle priorità strategiche. La Società prevede di aumentare la sua attuale attenzione alle indicazioni infiammatorie e autoimmuni. Sin dall'inizio, l'Azienda ha considerato le proprietà intrinseche di Allocetra come una modalità nuova e altamente differenziata per la risoluzione immunitaria in un'ampia gamma di indicazioni infiammatorie e autoimmuni con esigenze mediche insoddisfatte, che hanno ricevuto un forte interesse da parte di grandi aziende farmaceutiche, medici e pazienti.

Oltre alla sperimentazione di Fase II in corso di Allocetra nei pazienti con sepsi, l'Azienda ha avviato un programma clinico nell'osteoartrite, una malattia degenerativa con infiammazione di basso grado e un'indicazione con un bisogno medico sostanziale non soddisfatto che rappresenta potenzialmente un mercato commerciale multimiliardario. Nell'ambito del programma sull'osteoartrite, l'Azienda ha recentemente somministrato il primo paziente in uno studio clinico di Fase I/II, avviato da uno sperimentatore, che ha arruolato pazienti con osteoartrite del ginocchio grave, per i quali era stato programmato un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio e a cui è stato proposto di iniettare Allocetra localmente nel ginocchio malato, come potenziale alternativa per la risoluzione del dolore e la funzionalità del ginocchio, al posto dell'intervento chirurgico di sostituzione. L'Azienda sta pianificando, oltre a questo studio di Fase I/II, di avviare uno studio clinico di Fase II randomizzato e controllato su pazienti con osteoartrite del ginocchio moderata all'inizio del 2024.

Questo studio clinico dovrebbe arruolare 120-150 pazienti e sarebbe in doppio cieco, controllato e statisticamente alimentato per valutare l'efficacia e la sicurezza, e potenzialmente permettere all'Azienda di progettare e avviare uno studio registrativo di Fase III al suo completamento. La strategia rivista dell'Azienda è mirata a ottenere i dati topline di due indicazioni cliniche in fase avanzata entro la metà del 2025? (a) uno studio di Fase II randomizzato e controllato su 120 pazienti con sepsi, con una lettura mirata dei dati topline entro la fine del primo trimestre 2024, e (b) uno studio di Fase II randomizzato e controllato su 120-150 pazienti con osteoartrite moderata del ginocchio, con una lettura mirata dei dati topline entro la fine del secondo trimestre 2025; nonché una lettura mirata dei dati topline entro la fine del terzo trimestre del 2024 dallo studio clinico di Fase I/II avviato dallo sperimentatore su 12 pazienti con osteoartrite del ginocchio grave che erano stati programmati per un intervento di sostituzione del ginocchio.

Nei due studi clinici oncologici in corso, 15 pazienti con tumori maligni avanzati di diversa origine, pesantemente pretrattati con più linee di terapia prima dello studio, sono stati trattati con dosi ripetute di Allocetra somministrate per via endovenosa o intraperitoneale. La maggior parte dei pazienti ha ricevuto un trattamento in monoterapia e dosi inferiori di Allocetra. I risultati hanno dimostrato tollerabilità e sicurezza, consentendo al programma di procedere alla valutazione dell'efficacia di Allocetra nelle indicazioni dei tumori solidi in combinazione con altre terapie e a dosi più elevate.

In base al piano di ridefinizione delle priorità strategiche e alla luce delle nuove linee guida e iniziative normative stabilite dalla FDA per lo sviluppo di farmaci in oncologia, che potrebbero comportare cicli di sviluppo clinico più lunghi come base per le approvazioni normative, l'Azienda cesserà lo sviluppo clinico interno di varie indicazioni oncologiche e prevede di cercare collaborazioni esterne o opportunità di out-licensing per le sue attività oncologiche. Come risultato della ridefinizione delle sue indicazioni cliniche e della focalizzazione sulle aree verticali infiammatorie e autoimmuni, l'Azienda intende ridurre la sua forza lavoro di circa il 50%. La riduzione della forza lavoro e i risparmi associati alla riclassificazione delle indicazioni oncologiche come candidate a collaborazioni esterne o a opportunità di out-licensing al posto dello sviluppo interno, si prevede che porteranno a un'estensione sostanziale del cash runway dell'Azienda fino alla fine del 2025.

Si prevede che l'estensione della liquidità riveduta sosterrà la tempistica per la lettura dei dati topline dei due studi clinici di Fase II, randomizzati e controllati, in fase avanzata, nella sepsi e nell'osteoartrite. L'avvio del programma clinico nell'osteoartrite ha fatto seguito all'evidenza preclinica della potenziale applicabilità del meccanismo d'azione di Allocetra per risolvere l'infiammazione cronica di basso grado delle articolazioni con osteoartrite, nonché a un recupero sostanziale in un caso di un paziente di 70 anni che ha sofferto per molti anni della malattia dell'osso che scompare (sindrome di Gorham-Stout), che è una malattia rara caratterizzata dalla distruzione della matrice ossea e dalla proliferazione delle strutture vascolari, con conseguente distruzione completa e assorbimento dell'articolazione della spalla del paziente. Nonostante i tentativi terapeutici esaustivi, la malattia del paziente è rimasta refrattaria al trattamento e ha continuato a peggiorare, con una produzione continua di liquido sinoviale, che ha reso necessario un drenaggio permanente della spalla e, di conseguenza, ha richiesto un'ospedalizzazione prolungata per una durata di nove mesi prima del trattamento compassionevole con Allocetra all'articolazione della spalla.

Dopo cinque iniezioni intra-articolari di Allocetra, è stato documentato un miglioramento sostanziale di diversi parametri clinici, tra cui il dolore e le citochine infiammatorie, e il paziente è stato dimesso con successo dall'ospedale. A un follow-up di due anni, il miglioramento della spalla affetta è stato mantenuto e non sono stati necessari altri ricoveri in ospedale.