(Alliance News) - Equita Group Spa ha comunicato mercoledì il lancio di una nuova asset class rivolta al mondo delle infrastrutture e delle energie rinnovabili.

"La crescita degli investimenti "green” è un trend secolare supportato dall'impegno a contrastare il cambiamento climatico, dalla maggior attenzione alle tematiche ESG e di sostenibilità, e dai recenti conflitti che hanno evidenziato la necessità di ciascun Paese di garantire la sicurezza energetica a cittadini e imprese. L'Europa sarà la prima a raggiungere la climate-neutrality entro il 2050 ed entro il 2030 almeno il 42% circa dell’energia consumata dovrà provenire da fonti sostenibili", ha sottolineato Equita.

L'obiettivo di Equita è quindi offrire agli investitori istituzionali accesso al mondo delle infrastrutture e delle energie rinnovabili, beneficiando dei trend in atto. La nuova asset class sarà gestita da un team di esperti del settore, entrati a far parte del gruppo Equita nel corso del 2023 ma che operano sul mercato dal 2011. Il team – guidato dai managing partners Balthazar Cazac, Ludovico Filotto e Nasir Nathoo – vanta competenze eterogenee, in grado di gestire tutte le complessità degli investimenti infrastrutturali, dalla fase di scouting e valutazione dei progetti alla fase di approvazione degli stessi, dal finanziamento fino alla fase di gestione.

Il team è già al lavoro sul lancio del fondo Equita Green Impact Fund e ha avviato un dialogo con alcuni potenziali investitori, inclusi possibili anchor investor. La strategia del fondo sarà di investire in rinnovabili come il fotovoltaico, l'eolico e il biogas, tecnologie già consolidate che permettono di ottimizzare il profilo di rischio-rendimento. L'Italia sarà il mercato di riferimento ma la strategia vedrà investimenti anche in altri Paesi europei come Svezia, Danimarca, Spagna e Grecia.

Andrea Vismara, amministratore delegato del gruppo Equita, ha commentato: "Con questa iniziativa, Equita continua il suo percorso di diversificazione e di crescita nel mondo della gestione degli asset alternativi. Si compie così un ulteriore passo verso il raggiungimento degli obiettivi definiti nel business plan triennale Equita 2024. Una volta avviata la raccolta di EGIF, che si affiancherà alla raccolta del terzo fondo di private debt e al final closing di Equita Smart Capital - ELTIF, saremo in grado non solo di aumentare significativamente il peso degli asset illiquidi sul totale delle masse in gestione ma di diversificare i nostri investimenti geograficamente e, dunque, rafforzare la nostra presenza in Europa".

Il titolo di Equita è invariato a EUR3,79 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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