(Alliance News) - Mercoledì il Mib conferma il trend rialzista visto sin dal suono della campanella, nella giornata della decisione da parte della Federal Reserve statunitense. Si prevede che la Fed mantenga i tassi stabili, ma i mercati si concentreranno sui commenti del presidente Jerome Powell, tra le crescenti ipotesi che sostengono tagli dei tassi nella prima metà del 2024.

Fra i dati economici, a ottobre, la produzione industriale destagionalizzata è diminuita dello 0,7% nell'Eurozona, dopo un calo rivisto dell'1,0% nel periodo precedente e superando la flessione prevista dello 0,3%. La produzione industriale è scesa dello 0,5% nell'UE a ottobre rispetto alla diminuzione dello 0,8% vista a settembre. Queste stime sono state pubblicate mercoledì dall'Eurostat.

L'economia del Regno Unito si è inaspettatamente contratta nel mese di ottobre, spinta dai cali in tutti i settori e alimentando le preoccupazioni che gli alti tassi di interesse potessero spingere il paese verso una recessione. Il prodotto interno lordo è sceso dello 0,3% tra settembre e ottobre, secondo i dati pubblicati mercoledì dall'ONS. Gli economisti non si aspettavano alcun cambiamento nel PIL, dopo l'espansione dello 0,2% del mese precedente.

Il FTSE Mib, così, marca un rialzo dello 0,2% a 30.402,01.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi avanza con lo 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta avanzando con lo 0,1%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è su dello 0,4% a 42.787,20, lo Small-Cap è poco sotto la parità a 26.578,71 e l'Italia Growth avanza dello 0,2% a 8.084,99.

Sul Mib, ERG si prende la vetta del listino con una candela rialzista dell'1,9% e nuovo prezzo a quota EUR26,68 dopo due sedute fra i ribassisti.

Buoni scambi anche per Prysmian, che si porta avanti dello 0,9% a EUR39,20 puntando alla sua quarta sessione sul lato dei rialzisti.

Amplifon - in verde dell'1,7% - mercoledì ha reso noto di aver sottoscritto un accordo vincolante che permetterà alla società di entrare in Uruguay grazie all'acquisizione del gruppo Audical, il principale operatore nazionale nel settore dell'hearing care. La rete Audical, con i marchi Audical e Centro Auditivo, è composta da 25 punti vendita diretti e vari distributori presenti su tutto il territorio, ha un fatturato annuo di circa EUR10 milioni, in continua crescita negli ultimi anni, e circa 130 dipendenti e collaboratori.

Prosegue regolarmente il piano di buyback di Enel, che al momento si apprezza dello 0,6%. La company ha fatto sapere martedì di aver acquistato, nel periodo compreso tra il 4 e l'8 dicembre 309.000 azioni proprie, per un controvalore complessivo di EUR2,0 milioni.

Aumento del prezzo obbiettivo anche per Banco BPM, portato a EUR6,10 da EUR6,00 da parte di HSBC. Al contrario, JPMorgan lo ha tagliato a EUR5,90 dal precedente EUR6,40. Il titolo si muove in rosso dell'1,6% a EUR5,01, oggetto di prese di profitto dopo tre sedute rialziste.

Sul segmento cadetto, Brunello Cucinelli avanza del 2,9%, puntando il muso verso la sua quinta seduta da chiudere con la bullish candle.

Spinta anche su Alerion, in buona forma sin dal suono della campanella, che si porta avanti del 2,0% dopo due sedute in negativo.

Piaggio avanza invece con l'1,4%, in scia alla vigilia chiusa con un verde dello 0,2% che ha fatto seguito a tre sessioni bearish.

Tod's si tinge di rosso dello 0,1% a EUR33,78. Sul titolo si segnala che JP Morgan ha tagliato il target price a EUR35,00 da EUR38,00.

Nelle retrovie cede terreno Banca Popolare di Sondrio, che segna un meno 1,0% a EUR5,60 dopo la contrazione della vigilia con l'1,2%.

Sullo Small-Cap, Softlab si spinge avanti del 9,5% a EUR1,49 per azione dopo due sedute ribassiste.

Triboo segna invece un più 6,2% a EUR0,8180, dopo lo 0,8% di attivo della vigilia.

Buoni acquisti anche su Giglio Group, che si porta avanti del 3,7% dopo la flessione della vigilia con l'1,8%.

Fra le PMI, buoni acquisti su Convergenze, che portano il titolo a salire del 3,8% a EUR1,36 per azione rialzando la testa dopo tre sessioni ribassiste.

Talea Group - in attivo dell'1,2% - mercoledì ha comunicato di aver acquisito la disponibilità dei marchi "Farmahome" e "Superfarma".

Nelle retrovie, fra i numerosi ribassiti, Impianti segna un meno 4,7% facendo seguito alla seduta precedente chiusa con un meno 10%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha raccolto lo 0,5%, il Nasdaq è salito dello 0,7%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in aumento dello 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0775 contro USD1,0792 registrato in chiusura azionaria europea di martedì, mentre la sterlina vale USD1,2511 da USD1,2569 di martedì sera.

Il Brent vale USD73,20 al barile contro USD73,81 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.982,34 l'oncia da USD1.983,29 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede, dagli USA, i dati sui mutui alle 1300 CET e l'indice dei prezzi alla produzione alle 1430 CET. I numeri relativi alle scorte di gas e benzina verranno rilasciati alle 1630 CET mentre l'appuntamento più importante della giornata è alle 2000 CET con la decisione della Federal Reserve sui tassi, seguita da una conferenza stampa del presidente, Jerome Powell, mezzora più tardi.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.