L'espansione di Exxon nel settore arriva mentre le tecnologie emergenti mirano a incrementare la produzione globale del metallo ultraleggero, filtrandolo dai depositi di salamoia salata presenti in tutto il mondo e fornendolo ai produttori di batterie desiderosi di fonti fresche.

Exxon, che ha inventato la batteria agli ioni di litio negli anni '70, ma si è allontanata dalla tecnologia, prevede di iniziare a produrre almeno 10.000 tonnellate metriche all'anno di litio in Arkansas entro il 2026, insieme al partner Tetra Technologies, in quello che è stato definito "Progetto Evergreen", secondo la fonte.

Questa produzione iniziale sarebbe approssimativamente equivalente alla quantità necessaria per produrre 100.000 batterie EV.

Reuters ha riferito quest'anno che Exxon aveva concordato di sviluppare più di 6.100 acri ricchi di litio in Arkansas con Tetra, che produce prodotti chimici per il trattamento e il riciclaggio delle acque.

Quest'anno Exxon ha perforato dei pozzi in Arkansas per studiare la vasta Formazione Smackover, una formazione geologica che si estende dalla Florida al Texas, ricca di salamoia ricca di litio e bromo. L'azienda ha anche testato una tecnologia di estrazione diretta del litio (DLE) non ancora sperimentata, che sarà fondamentale per le operazioni commerciali, secondo la fonte, che non era autorizzata a parlare pubblicamente.

I rappresentanti di Exxon e Tetra non sono stati immediatamente disponibili a commentare.

Per Exxon e altre compagnie petrolifere, la produzione di litio offre la prospettiva di vendere un nuovo prodotto con un costo aggiuntivo relativamente basso. Darren Woods, CEO di Exxon dal 2017, ha detto agli investitori durante una telefonata del 4 ottobre che il settore del litio è "abbastanza promettente".

Ha anche detto: "Vediamo l'opportunità di sfruttare davvero le cose in cui siamo piuttosto bravi".

Exxon, come altri produttori di combustibili fossili, ha affrontato le pressioni per ridurre le emissioni di carbonio delle operazioni. Reuters ha riferito quest'anno che l'azionista di Exxon, Engine No. 1, ha esercitato pressioni sull'azienda per l'impiego del DLE.

Secondo la fonte, Exxon non dovrebbe annunciare pubblicamente quale tecnologia DLE ha scelto. L'azienda ha un modello di lunga data di non rivelare alcuni fornitori.

Reuters ha riferito quest'anno che Exxon e Chevron hanno avuto colloqui con International Battery Metals e EnergySource Minerals per la concessione in licenza della tecnologia DLE.

ALTRI ACCORDI

A parte la partnership con Tetra, Exxon controlla anche più di 100.000 acri in Arkansas, da cui prevede di iniziare la produzione di litio entro il 2027, secondo la fonte.

Exxon ha acquisito questa superficie quest'anno dalla società privata Galvanic Energy, secondo quanto riportato da Reuters.

Non è chiaro se Exxon intenda espandere le operazioni di litio al di fuori dell'Arkansas. Come tutti i produttori di petrolio, Exxon estrae acqua contenente tracce di litio come parte della produzione di combustibile fossile. Questo potrebbe aiutare l'industria petrolifera a trasformarsi nel più grande fornitore di litio al mondo, se le tecnologie DLE possono essere commercializzate.

Exxon, come Albemarle, Standard Lithium e altri che mirano a produrre il metallo per batterie in Arkansas, devono affrontare un ostacolo normativo fondamentale. Lo Stato meridionale degli Stati Uniti, appena a nord della Louisiana, ha una struttura di royalty per il bromo, che Albemarle produce da tempo, ma non per il litio, il che potrebbe ritardare lo sviluppo nel breve termine.

La Commissione per il petrolio e il gas dell'Arkansas, che supervisiona le operazioni di litio nello Stato, ha dichiarato che intende tenere delle audizioni sulla questione.

Exxon ha in programma di inviare almeno sei rappresentanti alla conferenza Benchmark Minerals che si terrà la prossima settimana a Los Angeles, secondo una lista di partecipazione visionata da Reuters. Sarebbe la prima partecipazione dell'azienda alla principale conferenza sui minerali critici.