(Alliance News) - Le principali borse europee, venerdì mattina, dovrebbero aprire in rialzo secondo i futures di IG, dopo aver chiuso tutte in ribasso, ieri sera, nella giornata in cui la BCE ha annunciato la decisione di aumentare di 25 punti base i propri tassi di riferimento.

Così, il FTSE Mib è atteso in rialzo di 105,0 punti o dello 0,4% dopo aver chiuso in calo dello 0,6% a 26.670,29.

In Europa, il CAC 40 dovrebbe aprire in verde di 27,7 punti o dello 0,4%, il FTSE 100 è stimato in rialzo di 25,7 punti o dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte è dato in attivo di 40,5 punti o dello 0,3%.

Nella notte europea, oltreoceano, lo stress intorno alle banche regionali statunitensi è tutt'altro che diminuito, "alimentando le colombe della Fed", come commenta Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank. "A oggi, il mercato non si aspetta solo tre riduzioni dei tassi nella seconda metà di quest'anno, ma sconta anche il primo potenziale taglio dei tassi per luglio", ha aggiunto.

Infatti, nella giornata di ieri, complessivamente "le banche statunitensi sono scivolate vicino al 3%". Il titolo di PacWest è crollato del 50%, Western Alliance ha ceduto fino al 60% prima di chiudere la sessione con un calo del 38%, First Horizon è crollato di oltre il 33% e Goldman Sachs è scivolato di oltre il 2%.

Tra i listini minori italiani, ieri sera, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,6% a 42.766,45, lo Small-Cap ha perso l'1,1% a 28.431,66 e l'Italia Growth ha chiuso in calo dello 0,2% a 9.138,31.

Sul principale listino di Piazza Affari, il titolo di Ferrari è salito del 4,7% a EUR265,00. La società del cavallino ha fatto sapere che nei primo trimestre dell'anno ha riportato ricavi netti per EUR1,42 miliardi, in aumento del 20% rispetto a EUR1,18 miliardi registrati al 31 marzo 2022. L'utile netto si è attestato a EUR297 milioni da EUR239 milioni nello stesso trimestre del 2022, su del 24%.

DiaSorin si è invece apprezzato dell'1,9% a EUR99,78, in scia la verde della vigilia, chiusa con un timido 0,3%.

Assicurazioni Generali è arretrato con lo 0,8% dopo aver comunicato giovedì di aver raggiunto un accordo con Frankfurter Leben per la cessione di Generali Deutschland Pensionskasse AG, nota con l'acronimo GDPK.

Poste Italiane ha ceduto l'1,1% nonostante i risultati trimestrali al 31 marzo 2023, che si sono rivelati in linea con la guidance dell'anno. L'utile è pari a EUR540 milioni da EUR494 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, in crescita del 9,4% I ricavi ammontano a EUR3,0 miliardi da EUR2,8 miliardi, su dell'8,1%.

Il consiglio di amministrazione di Leonardo - che ha fatto peggio di tutti e ha perso il 5,8% - mercoledì ha esaminato e approvato i risultati del primo trimestre, chiuso con un risultato netto pari a EUR54 milioni da EUR56 nel periodo a confronto. I ricavi sono stati pari a EUR3,03 miliardi e risultano allineati al primo trimestre del 2022 in tutti i settori di business, "con un incremento dell'Elettronica per la difesa e Sicurezza ed un lieve incremento delle Aerostrutture", specifica la nota della società.

Sul Mid-Cap, Maire Tecnimont ha chiuso in rosso del 5,2% dopo aver approvato mercoledì il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo chiuso con un utile netto consolidato pari a EUR26,2 milioni, in aumento del 47%. L'utile netto gruppo ammonta a EUR25,2 milioni, in crescita del 37% rispetto al primo trimestre del 2022.

Tod's ha invece ceduto l'1,9% a EUR38,00 per azione, dopo quattro sedute terminate sul lato dei rialzisti.

Anima Holding ha invece ceduto lo 0,7% dopo aver fatto sapere giovedì che la raccolta netta di risparmio gestito del gruppo nel mese di aprile è stata positiva per EUR86 milioni. La raccolta netta dei primi quattro mesi è invece negativa per EUR482 milioni. A fine aprile, le masse gestite complessivamente dal gruppo si attestano a oltre EUR182 miliardi.

Mercoledì il consiglio di amministrazione di Acea - in rosso dello 0,9% - ha confermato quale amministratore delegato e direttore generale della società Fabrizio Palermo, al quale sono stati conferiti i poteri per la gestione ordinaria della società e del gruppo.

Sullo Small-Cap, in fondo c'è Giglio Group che cede il 22% dopo aver fatto sapere che la società di revisione BDO Italia ha comunicato l'impossibilità di esprimere un giudizio sul bilancio al 31 dicembre 2023. "Non esprimiamo un giudizio sul bilancio d'esercizio della società. Non siamo stati in grado di acquisire elementi probativi sufficienti e appropriati sulla valutazione di rilevanti voci di bilancio, anche al fine di valutare l'adeguatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nella redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022", ha comunicato la società di revisione.

Il cda di Giglio Group "prende atto delle conclusioni raggiunte" da BDO Italia "nella consapevolezza di aver correttamente operato nell'interesse della società e si riserva ulteriori commenti a seguito di un esame più approfondito delle relazioni".

Pierrel ha perso invece oltre il 12%. La società ha fatto sapere mercoledì di aver sottoscritto degli accordi con 3M Company, società di diritto statunitense le cui azioni sono quotate sul New York Stock Exchange, per l'acquisizione di taluni prodotti dentali per l'anestesia locale.

Nota positiva per Restart, che è avanzato con l'1,6% posizionandosi per la terza seduta di fila sul lato dei rialzisti.

Buoni acquisti anche su Aeffe, che spingono il titolo avanti del 3,4%, dopo l'1,1% di attivo della vigilia.

Infine, tra le PMI, expert.ai ha raccolto il 7,0% a EUR0,7170, rialzando la testa dopo tre sedute ribassiste.

Casasold è salito invece del 5,1%, dopo due sedute concluse fra i ribassisti.

In negativo, invece, GO internet ha ceduto l'8,8% a EUR0,12 per azione.

EdiliziAcrobatica ha lasciato sul parterre il 4,0% dopo aver reso noto giovedì che nel primo trimestre dell'anno i ricavi sono stati pari a EUR36,8 milioni, in crescita di quasi l'11% dal dato del primo trimestre del 2022 di EUR33,3 milioni.

Fenix Entertainment ha invece ceduto il 7,9%. Venerdì ha fatto sapere che il valore della produzione del primo trimestre 2023 ammonta a EUR7,5 milioni da EUR4,6 milioni del primo trimestre 2022.

In Asia, mentre in Giappone si celebra la Festa dei Bambini, lo Shanghai Composite cede lo 0,6% a 3.331,07 e l'Hang Seng è in verde dello 0,5% a 20.046,91.

A New York, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,9% a 33.127,74, il Nasdaq ha ceduto lo 0,5% a 4.061,22, mentre l'S&P 500 ha terminato in rosso dello 0,7% a 4.061,22.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1036 contro USD1,1005 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2612 da USD1,2572 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,27 al barile contro USD72,39 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.047,50 l'oncia da USD2.049,67 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, alle 0930 CEST dall'Italia sarà la volta del PMI costruzioni, insieme a quello dell'Eurozona.

Alle 1000 CEST arrivano le vendite al dettaglio italiane, seguite alle 1100 da quelle dell'Eurozona.

Alle 1430 CEST ci sono le buste paga del settore non agricolo e il tasso di disoccupazione USA. Alle 1900 CEST, è la volta dei dati degli impianti di Baker Hughes, mentre alle 2230 CEST, come di consueto, il COT Report.

Fra le società, sono attesi i risultati di Almawave, Anima Holding, CNH Industrial, Esautomotion, Intesa Sanpaolo, Piaggio e Terna.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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