(Alliance News) - Fenix Entertainment Spa ha comunicato di non aver trovato un accordo con Negma Group Ltd per la ridefinizione di alcuni aspetti tecnici del deal relativo alla sottoscrizione del prestito obbligazionario convertibile.

Pertanto, Negma ha presentato ricorso cautelare d'urgenza presso il Tribunale di Milano, chiedendo all'autorità giudiziaria di ordinare a Fenix di provvedere alla conversione di tutte le obbligazioni ancora in essere alla data del ricorso, pari a un valore nominale di EUR620.000, che darebbero diritto a Negma di ricevere 300,5 milioni di azioni, le quali sommate alle 391 possedute – così come dichiarato in sede di ricorso – porterebbero Negma al 56,10% del capitale di Fenix.

"La società, ritenendo infondata l'iniziativa di Negma, si è costituita nel procedimento, depositando propria memoria difensiva e chiedendo il rigetto delle domande formulate da Negma", ha spiegato Fenix.

L'udienza è fissata per il 17 novembre e "Fenix informerà tempestivamente il mercato in merito agli esiti del procedimento cautelare".

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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