Grazie all'innovativo approccio all'aerodinamica, la SF90 XX Stradale vanta le prestazioni aerodinamiche più elevate di qualsiasi altra vettura Ferrari, con una deportanza doppia rispetto alla vettura base. L'elemento fondamentale a questo scopo è l'ala posteriore ispirata alle vetture da competizione, la prima dall'indimenticabile Ferrari F50, che garantisce un enorme carico verticale, bilanciato dai nuovi S-duct anteriori, grazie a cui il sottoscocca sigillato riesce a garantire eccezionali prestazioni aerodinamiche. Tra le caratteristiche innovative del telaio ricordiamo il Ferrari Dynamic Enhancer (2.0) e l'ottimizzazione della risposta dello sterzo, che ha permesso di raggiungere una precisione millimetrica.

L'architettura della vettura, ispirata alle auto da competizione, è un inno all'aerodinamica e allo stile, che in Ferrari sono fattori fondamentali ai fini delle prestazioni. Integrare la perfezione aerodinamica in un design olistico è il compito del team del Centro Stile, guidato da Flavio Manzoni: "Abbiamo racchiuso lo spirito delle vetture da competizione in un connubio di arte e scienza", ci spiega, "Unendo innovazione, prestazioni e design".

La forma a freccia del frontale della SF90 Stradale è valorizzata nella versione XX dal nuovo cofano scolpito e dalla fiancata dinamica e aggressiva. Il posteriore è stato completamente ridisegnato: prestante, ribassato e allungato, come quello di una vettura da corsa, con doppio terminale di scarico centrale e una barra luminosa singola. "Gli S-duct anteriori sono suddivisi in due elementi in colore a contrasto", spiega Manzoni. "Questa livrea distintiva è ripresa in altri aspetti, ad esempio il cofano motore, gli elementi terminali dei parafanghi posteriori e i dettagli dell'abitacolo".

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