La bozza delle conclusioni del Consiglio europeo

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 20 mar - I capi di stato e di governo della Ue invitano "Consiglio e Commissione europea a esplorare tutte le opzioni per mobilitare finanziamenti" in sicurezza e difesa. È quanto è scritto nella bozza finale delle conclusioni del Consiglio europeo che si riunisce domani e venerdì nella capitale belga. Questo è il massimo che i fautori di un salto di qualità nel finanziamento delle priorità europee -- e sicuramente sicurezza e difesa in questa fase lo sono per unanime convinzione e decisione -- sono riusciti a strappare nel corso delle discussioni a livello diplomatico e politico per preparare il vertice. Fino a ieri la presidenza del Consiglio europeo, retta dal belga Charles Michel, scommetteva su un impegno più preciso, specifico. In particolare il riferimento diretto a soluzioni finanziarie "innovative". Quanto appare nella bozza è molto meno. I compromessi politici a livello europeo -- e non solo -- avvengono o saltano sul filo degli aggettivi e dei sinonimi, che mai hanno forza equivalente. Riflettono il livello possibile di consenso, spesso un minimo comune denominatore che comunque è meglio di nulla. Sta di fatto che un'apertura più esplicita a soluzioni sulla falsariga di quanto sperimentato per la crisi economica dovuta al Covid con l'emissione comune di bond (Recovery Fund per finanziare i Pnrr) non c'è. Il tema è troppo divisivo, la Germania insiste sulla necessità di usare gli strumenti che già esistono e così si apre solo alla nuova funzione della Banca europea degli investimenti che è già al lavoro per ampliare decisamente la politica dei prestiti all'industria della difesa.

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 20-03-24 14:51:37 (0468)EURO 3 NNNN


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March 20, 2024 09:52 ET (13:52 GMT)